L'agente di Krasic dice che c'è l'accordo con il giocatore, che gradisce la Juve.

News, 8 giugno 2010.

Le parole di Krasic e del suo agente. Criscito potrebbe tornare alla Juve. Spinelli inibito: cercò di contattare Bergonzi. Galliani: Serve legge sugli stadi, la Juve non fa testo. Niente accordo, conferma Italpetroli.

L'agente di Krasic: L'accordo col giocatore c'è, ora tocca al Cska - Dejan Joksimovic, procuratore del giocatore del Cska Mosca, conferma, in una sua dichiarazione ripresa da Tuttosport, che la trattativa è ormai in fase molto avanzata. Nonostante l'interesse mostrato da Manchester Utd, Arsenal e Inter, e l'importante offerta economica ricevuta dai turchi del Fenerbahçe, Krasic sembra molto più interessato dalla proposta bianconera. Dice Joksimovic alla stampa russa: "Prima di tutto, perché per la prossima stagione la Juve vuole creare una grande squadra, e poi perché il club bianconero è stato il più deciso e ha già sottoposto una proposta di contratto a Milos. La proposta dei bianconeri piace al giocatore, quindi ora tocca a Juve e Cska trovare l'accordo. Non credo che i russi vogliano bloccare la trattativa: sanno che Krasic ha dato tanto al Cska e che ora è arrivato il momento di andarsene". Anche l'Inter ha mostrato il suio interesse per il centrocampista esterno serbo: "Secondo le mie informazioni, i nerazzurri saranno allenati da Benitez, un tecnico che Milos stima molto. Inoltre, c'è Stankovic, suo grande amico, che può essere un punto molto importante a favore dell'Inter". Il Cska conta di incassare almeno 15 milioni di euro: "Era il prezzo fatto circa due mesi fa, ma è ovvio che l'interesse di club come Juve e Inter può aver alzato il prezzo. Non credo, però, che si supereranno i 20 milioni". Spiega poi che il possibile contratto con la Juve potrebbe essere perfezionato addirittura prima del Mondiale, ma lascia la porta aperta ad eventuali ulteriori sviluppi: "Può darsi che l'accordo possa essere firmato in Sudafrica in questi giorni, ma può anche darsi che tutto venga posticipato a dopo la Coppa, e anche questo avrebbe una logica, dal nostro punto di vista... perché il Mondiale sarebbe una vetrina importante per Krasic e potrebbe aumentare il numero di club interessati a lui".

E Krasic gradisce la Juve - Milos Krasic dà personalmente una conferma che la trattativa destinata a portarlo a vestire la maglia bianconera è ormai in dirittura d'arrivo. Ha detto infatti a Sportal.rs: "La trattativa tra i due club è ancora in corso. Credo che la trattativa verrà chiusa a breve. Il Cska ha stabilito un prezzo, vedremo cosa succederà, ma credo che non ci saranno problemi e che tutto sarà risolto positivamente e cioè che io possa giocare nella Juventus". E si dice felice di sbarcare a Torino: "È uno dei più grandi club in Italia, con tantissimi tifosi al seguito. Per la mia carriera sarebbe un passo di fondamentale importanza. Ho saputo che il nuovo allenatore è Del Neri e devo dire di essere contentissimo: il suo 4-4-2 si adatta alla perfezione al mio stile di gioco".

Moratti conferma: Benitez sarà dell'Inter - E' stato il giorno decisivo per la trattativa che sta portando rapidamente Rafa Benitez all'Inter. Nel pomeriggio di ieri Moratti si è incontrato per circa un'ora con Marca Branca, il direttore tecnico dell'area tecnica dell'Inter, che ha seguito in prima persona la trattativa col tecnico; Branca non ha rilasciato dichiarazioni; a Sky Sport 24 ha parlato invece Moratti che ha dato come imminente l'ufficialità: "Non c'è nessun intoppo. Bisogna solo ultimare le trattative per arrivare alla definizione completa e mi sembra che i tempi, comunque, siano abbastanza veloci. L'accordo più o meno fatto. non è ancora chiuso tutto perché non si firma prima di sentire cosa si firma, ma decisamente abbiamo puntato su Benitez fin dall'inizio ed è il personaggio che consideriamo più utile per la continuità dell'Inter allo stesso livello. Noi non scegliamo l'allenatore se non ne siamo convinti". E ha smentito le notizie circolate in questi giorni su un triennale da 5 milioni a stagione: "Chi l'ha scritto è fuori strada, per durata e quantitativo. Abbiamo parlato di tutto ma i numeri dei collaboratori che ho letto sui giornali fortunatamente sono sbagliati, ho letto numeri che spaventano, ma in realtà saranno numeri che rientrano nella normalità degli altri allenatori che abbiamo contattato in passato".

Criscito potrebbe tornare alla Juve - Juve e Genoa entro il 25 giugno, giorno limite prima di andare alle buste, devono risolvere il problema delle comproprietà, in primis quella di Palladino e Criscito. Se ne sta discutendo ma, come ha detto il direttore sportivo genoano Stefano Capozucca, "non c'è nessuna novità, con la Juventus è una partita a scacchi". Una delle ipotesi che circolano sarebbe quella che porta a rinnovare le comproprietà, ma lasciando Palladino a Genova e riportando a Torino Criscito, magari inserendo nella trattativa coi rossoblu giovani da valorizzare come De Ceglie e Lanzafame. Ma c'è di mezzo anche il Bari, proprietario a metà col Genoa del cartellino di Bonucci, in predicato di passare alla Juve; al Bari potrebbe restare Almiron, che quest'anno vi ha giocato in prestito.

Gay: Real a rischio fallimento - L'economista Josè Maria Gay ha fatto i conti in tasca ai principali club iberici e dalle pagine del Mundo Deportivo lancia un allarme: "Con Perez il club arriverà ad avere un debito di oltre un miliardo di euro ed è una vera assurdità. Questo fatto obbligherà i madridisti a diventare una società quotata in borsa". Florentino Perez, quando prelevò il Real Madrid, si ritrovò già una situazione economicamente disastrosa con oltre 680 milioni di debiti, somma salita ulteriormente di almeno altri 250 dopo le folli spese della scorsa stagione con Cristiano Ronaldo e Kakà in testa. Se le richieste di Mourinho venissero accolte, si aggiungerebbero altri 100 milioni e la passività supererebbe la fatidica cifra del miliardo, oltre la quale, dice il docente dell'Università di Barcellona, una società non può sopravvivere con mezzi propri e non avrebbe altra possibilità se non quella di sbarcare in borsa. La Uefa, che proprio recentemente ha introdotto i nuovi concetti di fair play finanziario e criticato, tramite il suo presidente Michel Platini, modelli del tipo Real Madrid, Manchester Utd ed Inter, ha iniziato ad analizzare proprio i conti delle merengues. L'obiettivo della federazione europea è portare le società a spendere solo soldi generati dalle attività di impresa sportiva, minacciando l'esclusione dalle competizioni continentali in caso di doping finanziario.

Spinelli inibito: cercò di contattare Bergonzi - La Commissione Disciplinare Nazionale, riunitasi oggi a Roma sotto la presidenza di Claudio Franchini, ha comminato al presidente del Livorno Aldo Spinelli un mese di inibizione e un'ammenda di 10.000 euro per violazione dell'articolo 1 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva. Spinelli era stato deferito "per aver tentato di contattare l'arbitro Can A-B Signor Mauro Bergonzi, nella giornata successiva alla gara Livorno-Bologna dallo stesso arbitrata, al fine di manifestargli il suo disappunto per la direzione di gara ritenuta insufficiente".

Galliani: Serve legge sugli stadi, la Juve non fa testo - Adriano Galliani, intervenuto al convegno 'Il calcio che verrà', ha affermato che il sistema calcio italiano ha bisogno di stadi nuovi, se non vorrà perdere ulteriore terreno verso Inghilterra, Germania, Spagna e Francia. Serve perciò una legge per gli stadi: "La situazione degli stadi è essenziale, non possiamo prescindere da una legge in materia; quella di Torino, con la Juventus impegnata nella costruzione di un nuovo impianto, non è una situazione ripetibile in Italia. Servono stadi nuovi: non abbiamo solo quelli più brutti, vecchi e obsoleti ma anche quelli con la peggiore visibilità. Gli sponsor vogliono anche ospitalità, ad esempio con gli sky box. Se continuiamo con questi stadi, continueremo la discesa".

Luciano Bruni alla Sampdoria - Luciano Bruni, l'allenatore della Primavera bianconera 2009-2010, con la quale ha vinto il Torneo di Viareggio, sarà nella prossima stagione l'allenatore della Primavera della Sampdoria, succedendo così ad Alfredo Aglietti, passato alla guida della prima squadra dell'Empoli. Alla Juve il suo posto è già stato preso da Marco Baroni, ex Siena.

Niente accordo, conferma Italpetroli - ''Allo stato, nessuna ipotesi di accordo è stata definita con Unicredit''. Questa la nota con cui Iltalpetroli, il gruppo della famiglia Sensi su espressa richiesta della Consob, ha smentito di aver trovato una soluzione conciliatoria con Unicredit, confermando così quanto detto dall'istituto di credito, che ha negato i giorni scorsi di essere interessato ad acquisire tutti gli asset di Italpetroli, A.S. Roma inclusa. Il 23 giugno è in calendario un nuovo incontro tra le parti, e allora se ne saprà qualcosa di più.


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