Agnelli deciso sulla giustizia sportiva. Buffon sarà operato

News, 19 giugno 2010.

La lettera di Agnelli ai tifosi. Buffon sarà operato. Martinez alla Juve. Preziosi premiato per meriti sportivi. Palazzi chiede tre mesi di inibizione per i Menarini. Italia-Nuova Zelanda sarà arbitrata da Carlos Batres. Cade la Germania, pareggia no Inghilterra ed Usa. De Rossi ci crede. Da Baresi consigli a Lippi.

Andrea Agnelli scrive ai tifosi: Aspettiamo le sentenze definitive della giustizia sportiva - A un mese dal suo insediamento alla presidenza della Juventus, Andrea Agnelli, dal sito ufficiale della società, si rivolge ai tifosi bianconeri, ringraziandoli per la fiducia accordatagli sin da subito e spiegando loro quali siano le priorità che la società dovrà affrontare nei prossimi mesi, fuori dai sogni: occorre anzitutto di riportare nell'ambiente quella 'cultura e disciplina sportiva' che ne hanno contraddistinto i periodi migliori; altra priorità è quella di lavorare per ridare alla Juve competitività sportiva e stabilità economica, gestendo in maniera oculata le risorse a disposizione per costruire una squadra in grado di lottare contro 'qualunque avversario'. Ma tutta la parte finale della lettera richiama in maniera decisa la questione Calciopoli: Andrea Agnelli mostra di considerare la partita tutt'altro che chiusa, mostrandosi in attesa di conoscere le 'decisioni definitive della giustizia sportiva', che richiama al dovere 'di essere uguale per tutti in qualsiasi momento'. E ricorda che farà sentire la voce della Società ovunque si renderà necessario.

Gigi Buffon sarà operato - In Sudafrica Buffon sta continuando le cure cortisoniche in un estremo tentativo di recuperare dalla piccola ernia del disco che è gli è stata diagnosticata ma, come riferisce Sky Sport 24, la decisione a Torino è stata ormai presa: al ritorno dal Sudafrica il portiere bianconero verrà sottoposto ad un intervento chirurgico finalizzato a porre rimedio in modo definitivo al problema di ernia discale. La Juventus, che si è cautelata con l'acquisto di Marco Storari, dovrà fare a meno di Buffon per la prima parte della prossima stagione (si prospetta un decorso post-operatorio dai quattro ai sei mesi), nella speranza però di averlo poi integro nella seconda parte della stessa.

Martinez alla Juve - E' stato l'ad del Catania, Pietro Lo Monaco, ad ufficializzare il passaggio dell'estermo uruguaiano Jorge Martinez dal Catania alla Juventus: "Dobbiamo salutare Jorge Martinez - ha detto a Sky Sport24 - perché da ora in poi è della Juventus. Volevo fare i complimenti all’uruguaiano, perché vestirà una maglia molto importante. C'è l'accordo su tutto e si aspetta che il calciatore nei prossimi giorni venga in Italia e anche lui sistemi le sue cose". Il prezzo pagato dalla Juventus si aggira sui 12 milioni: "Solo soldi? La nostra posizione è stata chiara dall'inizio - ha dichiarato Lo Monaco - tutti lo sanno. Noi conosciamo Martinez da tre anni, sappiamo il suo valore, è un giocatore incredibile e il fatto di averlo dato a una grandissima squadre come la Juve è una punta di orgoglio perché siamo sicuri che farà benissimo a Torino".

Specchio dei tempi: Preziosi premiato per meriti sportivi - Il presidente Raffaele Minichino ed una giuria composta da giornalisti ha assegnato il premio Cultura Sportiva Beppe Viola 2010 al presidente del Genoa Enrico Preziosi. No comment. Il presidente dei Grifoni durante la celebrazione ha commentato anche il passaggio di Guarente al Siviglia che era dato molto vicino al Genoa: "Non farò mai più affari con l’Atalanta", evidentemente non ha ancora capito che l'inibizione scaturita da illeciti sportivi (anche se acculturati) stabilisce che per ora gli affari non li può fare con nessuno.

La Procura chiede tre mesi di inibizione per i Menarini - Al termine del dibattimento svoltosi a Roma la Procura Federale avanzato le sue richieste: tre mesi di inibizione per Renzo e Francesca Menarini e per Francesco Ceravolo; 30mila euro di multa per il Bologna Calcio. la sentenza arriverà lunedì o martedì. I Menarini erano rappresentati dall'avvocato Paco D'Onofrio, che ha contestato la ricostruzione della Procura in merito ai fatti ruotanti intorno ad una cena svoltasi lo scorso 30 giugno in cui i Menarini con Moggi e Ceravolo avrebbero discusso le strategie societarie del Bologna: “La ricostruzione della Procura è debole su due fronti. Il primo: le due deposizioni di Salvatori (ds del Bologna) sono contraddittorie. A luglio dice di non essere a conoscenza di un’opera di mediazione di Moggi in favore di Ceravolo e sei mesi dopo sostiene che il ruolo di Moggi sarebbe in qualche modo attivo. Il secondo punto debole riguarda Papadopulo, che partecipò alla cena ma che venne ascoltato dalla Procura soltanto sei mesi più tardi. Perché? La Procura sostiene che la sua attività investigativa non è sindacabile. Io sostengo che la completezza dell’indagine, che non ha coinvolto gli altri commensali, non è assicurata. E, in assoluto, dal maggio del 2006 Luciano Moggi non è inibito ma squalificato. La norma stabilisce che non ci si può avvalere dei consigli di uno squalificato sul trasferimento di tecnici e calciatori. Ceravolo, come è noto, è un direttore sportivo”.

Italia-Nuova Zelanda sarà arbitrata da Carlos Batres - Sarà il 42nne Carlos Batres, insegnante di scienze guatemalteco, a dirigere Italia-Nuova Zelanda; ha fama di essere arbitro dal cartellino rosso facile: in una gara di Coppa Campioni Concacaf espulse addirittura ben cinque giocatori della squadra di casa, rendendo inevitabile la sospensione della gara per mancanza di numero legale di giocatori. I due assistenti saranno Leonel Leal, costaricano, e Carlos Pastrana, honduregno. Quarto uomo il maliano Koman Koulibaly.

Cade anche la Germania - Dopo la Francia, anche la Germania, che molto bene aveva fatto nella prima gara contro l'Australia, segna decisamente il passo e viene sconfitta da una Serbia trascinata da un Krasic, migliore in campo, trasformato rispetto alla prima timida partita e autore di inserimenti e accelerazioni improvvise, e da uno Jovanovic, autore del goal della vittoria al 38' e inventore di più azioni pericolose (ha colpito anche un palo). Sulla Germania ha pesato molto la sciocchezza di Klose, fattosi espellere per doppio giallo al 37'. E Podolski ha sbagliato un rigore che poteva riportare la gara in parità. Adesso la Germania, tornata umile dopo la sbornia con l'Australia, deve battere il Ghana.

Inghilterra deludente ma utile pareggio - L' Inghilterra, partita come una delle squadre pretendenti al titolo, continua a deludere in questo campionato del mondo. A fermarla questa volta è bastata un'ordinata ed intraprendente Algeria. I bianchi sono sembrati stanchi sia fisicamente che mentalmente, non sono mai riusciti a dominare la gara concludendo pochissime volte in porta. Quella vista in queste due uscite è una squadra che non riesce ad imporre il suo gioco più per limiti propri che per meriti avversari, irriconoscibile rispetto alla formazione che ha dominato il girone che l'ha portata in Sudafrica. Il punto raccolto oggi è utile comunque soprattutto agli inglesi, visto che vincendo l'ultima gara otterrebbero la qualificazione aritmetica con buone probabilità di vincere il girone, ma per mantenere le promesse di trionfo servirà altro.

Pari tra Slovenia e Stati Uniti - Pur essendo riuscita a portarsi avanti di due goal nella prima frazione di gioco (con Birsa al 13’ e Ljubijankic al42’) , la Slovenia non è riuscita a portare a casa i tre punti ed è stata raggiunta dagli Usa, che hanno accorciato al 48’ con Donovan e hanno agguantato il pari all’82 con Michael Bradley, figlio del ct. E nel finale si sono pure visti annullare in modo discutibile un goal di Edu, che avrebbe dato loro la vittoria.

La stampa francese disintegra i bleus - Dopo il clamoroso flop con il Messico, i maggiori quotidiani francesi sono impietosi nei giudizi: da «Gli impostori» dell'Equipe al «Penoso» de Le Parisien che rincara la dose aggiungendo «I Blues non hanno più granché da fare in Sudafrica». Anche i giocatori sotto mira, in particolare i fantasmi Anelka e Govou definiti rispettivamente «ridicolo» e «disastroso». Ed intanto il ct dei "segni astrali" Raymond Domenech commenta così lo 0-2 inflitto dal Messico: «Una mia sconfitta? Sì, forse è così. E' la sconfitta della Nazionale francese ma sì in un certo modo è anche la mia. Comunque, resta ancora una gara...».

La stampa irlandese esulta - Dopo la mancata qualificazione ai Mondiali, grazie al gol di William Gallas arrivato da un colpo degno di un pallavolista di Thierry Henry, l'Irlanda ha più di un motivo per essere considerata parte del popolo anti-francese ai Mondiali sudafricani. Infatti, dopo la sconfitta dei bleus maturata ieri sera, la stampa irlandese attacca aspramente gli "imbroglioni" francesi. L'Irish Times sentenzia: «La Francia ha quel che si merita. Poco numerosi i supporter irlandesi che si dispereranno per la mala sorte della Francia» e l'Irish Indipendent rincara la dose: «Malgrado tutti i talenti che ha in campo è una squadra vittima delle voci, delle tensioni e manca completamente di gruppo». Chissà il buon vecchio Trap quanto sarà compiaciuto...

De Rossi ci crede - Consueta conferenza stampa post-allenamento azzurro a Centurion. Ai microfoni si presenta il centrocampista romano, autore dell'unico gol italiano messo a segno al mondiale sudafricano, e indica l'obiettivo minimo che l'Italia dovrebbe raggiungere: «Non qualificarsi agli ottavi sarebbe un fallimento assoluto, come se la Nuova Zelanda uscisse al primo turno dei Mondiali di rugby. Anche uscire agli ottavi sarebbe un fallimento. Credo sia un obiettivo realistico arrivare tra le prime quattro: per il valore dell'Italia, si può arrivare in semifinale. Vorrebbe dire trovarsi con squadre come Argentina o Brasile, e allora dipende da tante variabili. Se poi incontri ai quarti la Spagna, te la giochi come fosse una finale». Una frecciatina scherzosa, ma non troppo, non poteva mancare a Radio Padania il cui speaker esultò al gol paraguaiano: «Non mi preoccupa Radio Padania, è una piccola emittente e in Italia c'è sempre chi fa il diverso. Mi preoccuperei se 10 milioni tifassero contro. Vorrà dire che se la Padania farà il mondiale tiferemo contro».

Baresi dispensa consigli a Lippi - L'ex colonna portante del Milan e dell'Italia, intervenuto all'iniziativa "La storia di una passione" presso il Museo Itinerante dello Sport in Milano, dice la sua circa il momento degli azzurri: «Serve un'Italia a due punte. E ci vorrà pazienza perché sia la Nuova Zelanda sia la Slovacchia sono due avversarie insidiose ma sono convinto che vinceremo migliorando la prestazione offerta contro il Paraguay. Finora nel Mondiale ho visto tanto equilibrio e le formazioni più solide mi sono sembrate Brasile e Germania, ma gli azzurri possono andare lontano. Concedere il bis dopo il 2006? Rivincere è sempre un’impresa ma auguro a Lippi e ai giocatori di riuscirci». Baresi, memore dell'infortunio che lo tenne ai box per lungo tempo nel mondiale del 1994, dà un consiglio anche a Buffon: «Gigi deve stare sereno e pensare a recuperare bene. So quello che prova perché nel ‘94 mi sono fatto male dopo la prima partita. Comunque Marchetti è bravo e può fare bene».


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