La serie A è la più vecchia d'Europa.

News, 17 agosto 2010.

E' la serie A la più anziana in Europa. Verso lo Sturm Graz. Tiago all'Atletico, e Diego? L'autogol di Dzeko. Camoranesi non disdegnerebbe il Milan. Per gli Uefa Club Football Awards tanta Inter e tanto Barça. Bene il Man U. Cercasi compratore per la Roma. Neymar nei guai per Twitter.

E' la serie A la più anziana d'Europa - L'Osservatorio dei giocatori di calcio professionisti e il Centro internazionale di studi dello sport, nel loro rapporto annuale, hanno fatto emergere che, tra i cinque principali campionati europei esaminati (serie A, Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1) è la nostra massima serie la più anziana, con un'età media delle rose di 26,85 anni di età (contro il 26 di media dei campionati esaminati); sono state prese in considerazione 98 squadre e la più vecchia è risultata il Milan (26,92 anni di età), con altre quattro italiane tra le prime dieci (Chievo, Roma, Juventus e Inter). L'Inter è invece al secondo posto nella classifica che concerne lo spazio concesso agli stranieri schierati in campo (92,2% del minutaggio complessivo), preceduta dal solo Arsenal (93,3%); solo l'Atletico Bilbao non ha messo in campo nessuno straniero. Il principale paese esportatore di calciatori verso i campionati considerati è il Brasile (139), seguito da Argentina (120) e Francia (106). I 98 club considerati sono formati in media da stranieri al 42,6%: in testa la Premier League (quasi il 60%), con l'Italia al 55% (+3% nell'ultimo anno).

Allenamento e partitella in vista dello Sturm Graz - Giornata di intenso lavoro a Vinovo in vista della sfida di giovedì contro gli austriaci dello Sturm Graz per la gara di andata del preliminare di Europa League. In mattinata la squadra è stata impegnata in una seduta di allenamento in palestra, con Del Piero, Martinez, Trezeguet, Camoranesi e Salihamidzic che hanno lavorato a parte. Nel pomeriggio, dopo i consueti esercizi fisici, si è svolta invece una partitella in famiglia a campo ridotto, mentre Del Piero ha continuato il lavoro in palestra.

Tiago è all'Atletico - Con un breve comunicato sul sito ufficiale, l'Atletico Madrid ha annunciato che Tiago giocherà anche la prossima stagione con i colchoneros, con la formula del prestito senza diritto di riscatto. Già ieri il giocatore è arrivato a Madrid e da stamane si allena con l'Atletico. Al suo arrivo all'aeroporto di Barajas, Tiago ha esternato la sua felicità per la conclusione positiva della trattativa tra la Juventus e la società spagnola: "Sono molto felice di essere qui, anche se sono tornato con un po' di ritardo", ha detto infatti ai microfoni di 'AS'. In ritardo, ma in tempo per affrontare l'Inter di Benitez nella finale di Supercoppa Europea, in programma a Montecarlo il 27 agosto.

Diego si avvicina sempre più al Wolfsburg - Qualche buona prestazione in questo precampionato e l'apprezzamento di Del Neri non basteranno assai probabilmente a trattenere Diego in maglia bianconera. La trattativa col Wolfsburg è ben avviata: c'è l'accordo tra il club tedesco e il giocatore e, se il Wolfsburg soddisferà la richiesta economica della Juve, l'affare sarà fatto. La società bianconera non intenderebbe tuttavia spostarsi dalla richiesta di 18 milioni di euro, che reinvestirà sul mercato, non però per Dzeko, che i tedeschi non vogliono assolutamente lasciar partire, ma più probabilmente per Ledesma (se Lotito ridurrà le sue attuali pretese) e Krasic.

Dzeko segna... nella sua porta - Weekend sfortunato per il bosniaco Edin Dzeko, oggetto del desiderio di Marotta e soprattutto del presidente Andrea Agnelli. Al suo esordio in coppa di Germania contro il Preussen Munster, Dzeko ha infatti segnato un goffo e clamoroso autogol, che non ha comunque pregiudicato il passaggio del turno per la sua squadra: il Wolfsburg alla fine ha vinto per 2-1, grazie anche ai due assist del bosniaco che hanno propiziato i gol di Cicero e Grafite.

Camoranesi lusingato dal Milan - Dopo il fallimento del trasferimento dell'italo-argentino al Birmingham City, e le voci su uno scambio Grosso-Kaladze, alcune fonti riportano l'idea di uno scambio tra Camoranesi e Kaladze. L'agente del giocatore bianconero Fortunato smentisce contatti con la società di via Turati, ma dice a chiare lettere che Milano sarebbe una destinazione gradita. Mancano 15 giorni alla chiusura del mercato, e certamente non manca il lavoro per Marotta e Paratici: oltre a Camoranesi, anche Zebina, Salihamidzic e Grosso attendono una collocazione.

Per l'Uefa è Inter-Barcellona - Tra i 12 candidati in lizza per vincere gli Uefa Club Football Awards (quattro premi per i migliori nei vari ruoli e uno per il "Calciatore dell'Anno Uefa") ben 9 fanno riferimento ai due club protagonisti della semifinale nell'ultima CL. Per i nerazzurri: Julio César, Lucio, Maicon, Sneijder e Milito; per i catalani: Victor Valdés, Piqué, Xavi e Messi. Gli altri 3 candidati: Lloris (Lione), Robben (Bayern) e Rooney (Manchester Utd).

Buona la prima per il Manchester Utd - I Red Devils si sono imposti per 3-0 sul neopromosso Newcastle nel primo Monday night della stagione di Premier League. Convincente la prova del Man Utd, apparso già in buona forma. Di Berbatov e Fletcher le due reti del primo tempo; nel finale, ad arrotondare il risultato è stato l'eterno Ryan Giggs, giudiziosamente tenuto in panca fino a 20' dal termine, autore di una splendida conclusione al volo su imbeccata di un altro inossidabile: Scholes.

Una Clessidra per la Roma? - Prosegue la ricerca da parte di Unicredit di un compratore per la AS Roma. Il fondo Clessidra si è aggiunto alla lista dei pretendenti, che comprende anche il fondo Aabar, Angelucci ed il magnate Sawiris. Clessidra sembra essere in pole position, tanto che Unicredit potrebbe entrare direttamente nell'affare con una compartecipazione per una durata non superiore a un anno. Tra fine agosto ed i primi di settembre si dovrebbero avere nuovi sviluppi.

Neymar insulta l'arbitro su Twitter: squalificato? - Neymar da Silva, diciottenne attaccante del Santos, attualmente inseguito dal Chelsea, potrebbe venir squalificato pur senza essere sceso in campo. Infatti, dopo la gara persa dal suo Santos per 2-4 contro il Vitoria Bahia, ha criticato su Twitter l'operato dell'arbitro Sandro Ricci, definendolo "ladrone". Il procuratore federale Paulo Schmidt ora minaccia di squalificarlo perché, ricorda, "ogni espressione ed offesa contro gli arbitri, fatta con qualsiasi mezzo di comunicazione, elettronico o meno, è passibile di punizione". Neymar si difende accusando del fatto un hacker, che sarebbe riuscito a entrare nel suo profilo. Intanto è guerra per il suo cartellino tra Santos, che chiede i 35 milioni della clausola rescissoria, e Chelsea, che ne offre 20. Il Santos accusa il Chelsea di comportamento scorretto, perché avrebbe tentato di portar via la giovane stella verdeoro senza parlare prima con il club.


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