Nel nuovo calcio malato le maglie valgono sempre meno.

 

News, 18 agosto 2010.

La svalutazione delle maglie. In ricordo di Cossiga: la giustizia sportiva è una buffonata. Ultimo allenamento e convocati per Graz. Manninger: Attenti allo Sturm Graz. Le frecciate di Tiago alla Juve. Jenas o Modric? Ledesma blindato. Trapattoni ha lasciato l'ospedale. Lunga squalifica per Anelka.

La maglia si è ristretta - L'istituto di ricerca SportEconomy ha stilato il bilancio dei contratti siglati finora per la stagione 2010/11 dalle società di calcio della serie A con gli sponsor, per i marchi sulle maglie. Al momento, con alcune società ancora senza sponsor (Fiorentina, Lazio, Lecce) e con la seconda maglia della Juventus ancora da assegnare, sono 27 i marchi (in prevalenza, di società di scommesse sportive e di istituti bancari) presenti sulle divise delle squadre partecipanti alla massima serie, per un valore totale degli accordi firmati pari a 57,7 milioni di euro. Il 23% in meno rispetto ai 75 milioni della scorsa stagione, e il 54% in meno rispetto agli oltre 124 milioni della Premier League, campionato più ricco d'Europa. Le maglie più costose: 12 milioni di euro il Milan (Emirates), 9,2 milioni l'Inter (Pirelli), 8 milioni la prima maglia della Juve (BetClic), 5,5 milioni il Napoli (Lete), 5 milioni la Roma (Wind/Infostrada).

E' morto Francesco Cossiga - Il presidente emerito Francesco Cossiga è morto ieri all'età di 82 anni. Tra le tante frasi celebri del Picconatore per antonomasia, la redazione di ju29ro.com vuole ricordare quella che Cossiga proferì il 6 luglio 2006, pochi giorni prima della sentenza della Caf sullo scandalo Calciopoli: "La giustizia sportiva è una buffonata!"

Ultimo allenamento prima di Graz - Ieri pomeriggio, agli ordini del mister Del Neri, la squadra ha svolto l’ultimo allenamento prima della partenza per la trasferta in Austria. Dopo gli esercizi sui passaggi col pallone e il lavoro tattico sui calci piazzati, si è svolta la partitella undici contro undici, con la partecipazione anche degli esclusi Grosso, Camoranesi e Salihamidzic. Due le reti realizzate, da Sissoko e Trezeguet.
 
I 20 convocati per Graz - Il tecnico Del Neri ha diramato, al termine dell’ultimo allenamento pomeridiano, l’elenco dei 20 convocati per l'incontro di giovedì contro lo Sturm Graz. Questi i giocatori che mercoledì mattina partiranno per l'Austria: Manninger, Costantino, Storari; Motta, Chiellini, Bonucci, Grygera, De Ceglie, Legrottaglie, Ferrero; Felipe Melo, Sissoko, Marchisio, Lanzafame, Pepe; Del Piero, Amauri, Trezeguet, Martinez, Diego.
 
Manninger presenta lo Sturm Graz - Il portiere austriaco Alex Manninger ai microfoni di Juventus Channel ha illustrato ai tifosi bianconeri le caratteristiche dell'avversario della Juventus nel preliminare di Europa League: "In questi giorni in tanti mi hanno chiesto informazioni, ma io è da troppo tempo che manco dal campionato austriaco. Lo Sturm Graz l’ho affrontato tanto tempo fa e nella squadra di oggi non c’è più nessun giocatore di allora. La Bundesliga è formata da appena dieci formazioni, che si affrontano quattro volte durante la stagione. Il livello del calcio è inferiore a quello che c’è in Italia. Troveremo un’avversaria che è più avanti di noi nella preparazione, avendo già un mese di partite nelle gambe. Ce la metteranno tutta, correranno molto e proveranno a fare un calcio offensivo. Dovremo stare attenti, ma io sono fiducioso. Se la Juventus metterà la sua qualità superiore tornerà a casa con un risultato positivo".
 
Tiago lancia frecciate alla Juve - Tiago Cardoso Mendes, approdato in prestito senza diritto di riscatto all'Atletico Madrid, non ha perso l'occasione di lanciare qualche frecciata alla Juventus durante la sua presentazione: "L'Atletico e io siamo contenti, ma la Juve alla fine lo sarà un po' meno", ha infatti dichiarato l'ex "Lavatrice" del Lione. Ricordiamo ai lettori che il portoghese non è finito a Madrid a titolo definitivo in quanto i colchoneros si sono rifiutati di accollarsi il suo pesantissimo ingaggio: appare quindi decisamente fuori luogo questa velata polemica nei confronti della società che gli ha fatto firmare nel 2007 un contratto quinquennale a cifre assolutamente fuori mercato. Tiago non giocherà la partita di Supercoppa Europea contro l'Inter, avendo sostenuto solo ieri il suo primo allenamento con il pallone.
Jenas, affare fatto o bufala? - La piatta giornata di calciomercato è stata movimentata solo da una voce proveniente dall'Inghillterra: il Daily Mirror ha infatti annunciato l'imminente passaggio del centrocampista del Tottenham Jermaine Jenas alla Juventus in prestito con diritto di riscatto ad una cifra di circa 10 milioni di euro. Nel pomeriggio fonti vicine alla dirigenza juventina avrebbero smentito l'interessamento della Juventus per il giocatore. Nel frattempo, tutto fermo sul fronte Krasic: l'agente del giocatore Borozan ha infatti dichiarato in un'intervista a tuttojuve.com che non ci sono novità legate a questa trattativa, che sembra essersi bloccata dopo la modifica della normativa sugli extracomunitari.
 
Da Jenas a Modric? - Secondo altre fonti, dietro le voci (riportate dal Daily Mirror) relative all'interessamento della Juventus per Jenas si nasconderebbe in realtà un'altra trattativa tra i bianconeri e il Tottenham. A Torino, per coprire il ruolo di regista, sarebbero interessati al forte centrocampista croato Luka Modric, acquistato dal club inglese un paio d'anni fa per un importo pari a circa 21 milioni di euro: la contropartita potrebbe essere rappresentata da Iaquinta, oltre ad un conguaglio in denaro.

Lotito e Tare blindano Ledesma - Dopo le voci che si sono rincorse ultimamente sul futuro di Ledesma, che si diceva appetito da più di un n club, Juve in testa (ma anche Inter, Milan, Fiorentina, Napoli...), dalla Lazio il presidente Lotito, su noibiancocelesti.net ha allontanato le pretendenti: "Una proposta della Juve? E' totalmente falso. Il d.s. Marotta fino ad oggi, non mi ha mai chiamato. Non so perché mettano in giro certe voci. La Lazio non ha mai messo in vendita Ledesma per ora". Sulla stessa lunghezza d'onda il ds Igli Tare a Calcionews34.com: "Non credo proprio che Ledesma lascerà la Lazio, la nostra volontà è quella di tenerlo - ha detto a violanews.com - Capisco che ci siano squadre interessate a lui, ha una visione di gioco davvero eccezionale, però per il nostro gioco, Ledesma è perfetto per cui non vedo perché cederlo". E suonano come una conferma in questo senso le parole dell'agente di Ledesma, Vincenzo D'Ippolito: "La società di recente ha dichiarato il giocatore incedibile".
  
Il Trap ha lasciato l'ospedale - Giovanni Trapattoni è stato dimesso dall'ospedale 'Matern Misericordiae' di Dublio dove era stato ricoverato per dolori all'addome e operato l'11 agosto scorso per ridurre la sofferenza provocatagli dalla cicatrice di una vecchia operazione. Prima di lasciare l'ospedale il 71enne Ct ha ringraziato medici e personale per le cure ricevute. Gli hanno prescritto riposo assoluto e niente stress da panchina: non potrà perciò guidare l'Irlanda nelle due sfide valide per la qualificazione agli Europei 2011 (gruppo B) il 3 settembre contro l'Armenia a Yerevan e il 7 contro l'Andorra a Dublino: sarà sostituito dal suo vice Tardelli, già in panchina nell'amichevole contro l'Argentina.

La ribellione sudafricana costa cara ad Anelka - Pugno di ferro della Commissione Disciplinare della Federcalcio francese, che ha squalificato Nicolas Anelka per 18 partite della nazionale, in conseguenza della sua ribellione verso il ct Domenech al recente Mondiale in Sudafrica. Peraltro, nei giorni scorsi, l'attaccante del Chelsea aveva già dichiarato di considerare (a malincuore) chiusa la sua carriera in nazionale. Punizioni esemplari, ma meno pesanti, anche per gli altri protagonisti della rivolta nello spogliatoio francese: cinque partite al capitano Patrice Evra, tre a Franck Ribéry e una a Jeremy Toulalan, assolto Eric Abidal. Il nuovo ct Laurent Blanc avrà quindi a disposizione in tempi ragionevoli (così come aveva richiesto) i giocatori che giudicava fondamentali per tornare a vincere.

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