Agnelli e Marotta rompono gli indugi e vanno in Figc: Ora si proceda!

News, 22 settembre 2010.

Agnelli e Marotta incalzano Abete. Lezioni di tattica a Vinovo: e Chiellini è ok. Il nuovo stadio: lavori in corso per immagini. I calciatori sospendono lo sciopero, ma allungano le vacanze natalizie. Nicchi: Tutti si lamentano, va bene così! Il fallo su Messi costa due turni di squalifica a Ujfalusi. Ribéry infortunato. Il Real vince. Byron Moreno arrestato per possesso di droga. Sette giorni di riposo per Zanetti. Nella Roma non convocati Totti e De Rossi. La Procura indagherà sulla malattia di Galdiolo. Per Capello sono Xavi e Iniesta a meritare il Pallone d'oro.  Infortunio al ginocchio per Fabregas.

Agnelli e Marotta da Abete: Per far muovere le cose - Il presidente bianconero Andrea Agnelli e il dg Marotta si sono presentati a sorpresa in Figc e si sono rimasti a colloquio per un'ora con il presidente federale Giancarlo Abete e il dg Antonello Valentini. "La nostra è stata una visita di cortesia al presidente federale, Giancarlo Abete, e al direttore generale, Antonello Valentini. Si è discusso sui temi all'ordine del giorno e siamo fiduciosi che le cose si muoveranno. Adesso li lasciamo lavorare in pace", ha dichiarato brevemente Andrea all'uscita, senza voler precisare altro. Ma l'accenno alla fiducia che 'le cose si muoveranno' è un indizio abbastanza consistente che va nella direzione di una tattica persuasiva per smuovere la Figc dall'immobilismo che la pervade e paralizza, nonostante l'esposto presentato dalla Juve nei mesi scorsi per la revoca del titolo 2006, nonostante la recente richiesta di Agnelli che chiedeva tempi rapidi, nonostante le intercettazioni uscite e note, nonostante la Figc sia ormai entrata in possesso anche dei 228 cd con tutte le telefonate. La pazienza è finita, adesso devono arrivare i fatti.

A Vinovo si fanno gli straordinari - Giornata di allenamento piuttosto intensa per gli uomini di Del Neri. Soprattutto per i difensori, convocati per una seduta tattica specifica già alle 11,00 del mattino, e raggiunti dal resto della squadra dopo il pranzo a Vinovo per l'allenamento pomeridiano. Il perfezionismo del tecnico lo porta a dedicarsi, di volta in volta, ai singoli reparti, allo scopo di ottimizzare movimenti, tempi e meccanismi: oggi è toccato alla difesa, più avanti sarà il turno di centrocampisti e attaccanti. La tattica è stata protagonista anche nel pomeriggio: dopo il riscaldamento e il lavoro in palestra, il gruppo si è trasferito sul campo, dove sono state simulate diverse possibili situazioni di gioco riferite alla partita con il Palermo. Krasic è rientrato in palestra dopo la parte atletica, e Chiellini ha lavorato a parte: infatti ad Udine si era procurato una lieve distorsione alla caviglia destra e le sue condizioni erano da verificare; è sceso in campo, scarpe da ginnastica ai piedi e preparatore atletico al fianco, e ha provato a correre, provando anche i cambi di direzione, poi è uscito dal campo sorridendo, buon segno. Per oggi sono attese la conferenza stampa di Del Neri e le convocazioni.

Stadio Juventus Under Construction - Le ultime notizie riguardanti lo stadio in costruzione sembrano preoccupanti. L'inizio del sollevamento dei "Pennoni", da fonti non ufficiali, sembrava essere previsto per il giorno 21 settembre, ossia ieri. Il nostro inviato, arrivato sul posto nel tardo pomeriggio, non ha potuto fotografare l'avvenimento; a quanto pare, non solo il sollevamento è stato rinviato, ma non sono neanche terminati i lavori di saldatura e di rifinitura sulla punta degli stessi, poiché alle ore 18 ancora si era nel pieno dei lavori (pubblicheremo una foto scattata proprio a quell'ora nei prossimi giorni).
Gli organi ufficiali della Juventus tacciono sul tema "Stadio", e tutti i media in generale non riportano nessuna notizia a riguardo; pare però esserci una certezza, ossia che la prossima seduta del Consiglio di Amministrazione della società si terrà proprio al cantiere, il 24 settembre. Sempre da fonti non ufficiali, si ipotizza un cospicuo ritardo dei lavori, e possibili altre problematiche di tipo tecnico ed economico affiorate nelle ultime settimane, e pare che la sede della seduta sarà proprio il cantiere affinché i membri del CDA possano prendere visione diretta di specifiche questioni.
In attesa di ulteriori notizie, oggi pubblichiamo due immagini nuovamente relative all’area ovest, ma questa volta riguardanti l’esterno delle recinzioni, ossia la parte intercorrente tra le recinzioni e il Corso Grande Torino vero e proprio.
Si tratta di un’area abbastanza ampia ove, quando il vecchio stadio era ancora in funzione, nei giorni in cui si giocavano delle partite, finivano le corse delle linee tranviarie della metropolitana leggera. Inoltre, sempre nella stessa area, vi erano gli ingressi dello stadio per i mezzi degli addetti ai lavori (pullman delle squadre, ambulanze, ecc), e alcune aiuole.
Nel corso degli ultimi anni tutta l’area in questione, sostanzialmente adiacente all’area denominata "Continassa", era diventata una discarica a cielo aperto; privati cittadini l’hanno utilizzata per disfarsi di macerie, terra, vecchi elettrodomestici, immondizia, ecc, e l’erba delle aiuole era diventata altissima.
Abbiamo pubblicato un articolo ironico su questo tema a metà agosto, ma all’inizio di settembre è cominciato lo sgombero di tutta l’immondizia, ed ora il lavoro è stato quasi interamente completato. Il degrado, dunque, è rimasto solo per l'area della Continassa.
19-09-2010, Corso Grande Torino, Area Ovest esterna ripulita:
Foto 1
Foto 2

Sciopero dei calciatori sospeso: ma hanno voluto il regalino - Lo sciopero dei calciatori, previsto per la quinta giornata non si farà. Al termine della riunione tra la Lega di A e i rappresentanti dell'Associazione italiana calciatori la protesta dei giocatori è, almeno momentaneamente, rientrata. Le due parti hanno raggiunto un accordo su sei degli otto punti in discussione: rimangono aperte le questioni sui fuori rosa (che l'Aic non vorrebbe impegnati in allenamenti separati dal resto del gruppo) e sul trasferimento obbligato a parità di condizioni per i giocatori all'ultimo anno di contratto. Per risolverle, ci sarà tempo fino al 30 novembre. Si potrebbe dire una vittoria del buon senso, se non fosse che in cambio della ragionevolezza, i giocatori in realtà una vittoria l'hanno ottenuta: infatti "Si giocherà il 22 dicembre e si ritornerà in campo il 9 gennaio anziché il 6", ha detto il presidente dell'Aic Campana; e così i calciatori potranno prolungare le loro dorate vacanze invernali.

Nicchi: Se tutti si lamentano, stiamo andando bene - E' indubbiamente un po' bizzarra la logica con cui il presidente dell'Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, che, a Tv Parma, ha manifestato soddisfazione per gli errori degli arbitri: "Se dopo tre giornate di campionato tutte le società si lamentano per l'arbitraggio significa che stiamo lavorando bene. Io sono soddisfatto. Il problema è quando le critiche vengono da una sola parte, in quel caso significa che ci sono stati dei problemi. Poi quando si va in campo l'errore ci può sempre stare, fa parte del gioco. La mia è una poltrona che non scotta mai, stiamo tutti lavorando molto bene. I 35.000 arbitri italiani operano con grande passione e alla lunga viene sempre fuori la verità: a vincere è sempre il migliore e chi si lamenta il più delle volte si deve ricredere". Sulla tecnologia in campo dice: "Non è un problema nostro, l'ho ripetuto all'infinito. Se arriva la tecnologia noi siamo i primi ad esserne contenti, anche perché, sinceramente, non ne possiamo più di questa caccia alle streghe. Se si giudica la partita che vedono gli arbitri in campo si può discuterne, ma se si continua a giudicare con gli occhi della televisione non venite a parlarne con noi". E chiude sul mancato secondo giallo a Zaccardo: "Il giocatore andava espulso. Rizzoli ha sbagliato". E infatti il designatore Braschi non ha inserito Rizzoli (e neanche Rocchi, l'arbitro dello scambio di persona in Cesena-Lecce) nella prossima griglia: chissà se ha ricevuto una telefonata da Nicchi, come accadeva a Paolo Bergamo...

Due giornate a Ujfalusi - E' stato sanzionato con due giornate di squalifica il difensore ceco Thomas Ujfalusi, autore del bruttissimo fallo su Lionel Messi, che ha costretto l'argentino del Barça ad uscire domenica in barella, vittima di una lesione ai legamenti laterali interno ed esterno della caviglia destra, senza tuttavia lesioni ossee associate, il che gli consentirà un rientro più rapido di quanto si temesse, fra una quindicina di giorni. La commissione disciplinare della Rfef ha applicato l'articolo 115 (sanzione lieve) e non il 97 (fallo violento) che avrebbe comportato una sospensione fra 4 e 8 turni. La giustizia sportiva ha considerato il fallo come "pericoloso" ma non "violento". Non risulta al momento che il Sevilla, che affronterà l'Atletico fra tre turni, si sia inalberato, dal suo sito, chiedendo una squalifica più lunga, come aveva fatto l'Inter per il 'caso Burdisso'.

Infortunio a Ribéry - In uno dei tre anticipi di Bundesliga, il Bayern Monaco acchiappa all'ultimo il successo in trasferta sull'Hoffenheim, ma perde per infortunio Ribéry. Andato sotto già al 1' per un goal del bosniaco Ibisevic, solo al 62' il Bayern aveva raggiunto il pareggio con Thomas Müller. La partita sembrava destinata a finire in parità quando, in pieno recupero, in mischia una zampata vincente di Van Buyten regalava il successo agli uomini di Van Gaal. A guastare la gioia del successo ai bavaresi c'è però l'infortunio di cui è rimasto vittima Franck Ribéry che, nell'azione del goal del pareggio, è stato toccato duro sulla caviglia da Beck e ha dovuto lasciare il campo assai dolorante. Un bel guaio per Van Gaal, che già dovrà fare a meno di Robben per tutto il 2010. Negli altri due anticipi il Werder Brema è stato travolto in trasferta dall'Hannover per 4-1, mentre la capolista Magonza ha regolato il Colonia con 2-0 firmato Holtby.

Il Real vince per 3-0, ma il Bernabeu lo fischia - Strana vittoria quella del Real di stasera: una vittoria rotonda nel punteggio, ma figlia di una prestazione poco convincente, che non è stata apprezzata dai tifosi delle merengues, che si aspettavano dai loro campioni anche uno spettacolo migliore sul piano del gioco. Invece il match è stato abbastanza noioso, basato soprattutto sulle individualità, nel complesso piuttosto confuso e disordinato, con il solo Özil a brillare davvero. Tuttavia il Real riesce a passare in vantaggio al 28' quando Cristiano Ronaldo conquista con astuzia ed esperienza un calcio di punizione al limite dell'area. E' lo stesso CR7 a battere e la palla incoccia sulla mano con cui Garcia si protegge il volto: per l'arbitro è comunque rigore e CR7 porta in vantaggio il Real. Poi il gioco prosegue, in un clima di noia, dal quale tenta di risvegliarlo l'arbitro con due rossi nel giro di un minuto: doppi giallo per Pepe e rosso diretto per Garlan, autore di un duro intervento a centrocampo su Cristiano Ronaldo. L'Espanyol però a questo punto sembra mollare e il Real ne approfitta per mettere dentro le due reti della sicurezza con Higuain al 79' e Benzema all'87'. Negli altri due incontri di giornata vittorie casalinghe rispettivamente dell'Osasuna sulla Real Sociedad (3-1) e dell'Athletic Bilbao sul Maiorca (3-0).

Byron Moreno arrestato per droga - L'ex arbitro ecuadoregno Byron Moreno, colui che contribuì pesantemente, con la sua disastrosa direzione di gara negli ottavi di finale tra Corea del Sud (i padroni di casa) e Italia, a determinare l'eliminazione degli azzurri del Trap nei Mondiali 2002, è stato arrestato ieri all'aeroporto di New York, mentre cercava di entrare negli Stati Uniti con sei chili di eroina nascosta dentro le mutande. Lo hanno reso noto fonti della Dea, la più importante agenzia antidroga statunitense.

Zanetti salta Bari e Roma - Dopo il malore avvertito a Palermo, Zanetti non figura tra i convocati per la gara di domani a San Siro contro il Bari. Dai controlli medici effettuati, il giocatore ha riportato uno pneumotorace post-traumatico e su prescrizione dello staff medico starà a riposo sette giorni. Il terzino argentino salterà quindi anche la sfida con la Roma all'Olimpico.

Roma: continua l'ecatombe infortuni - Per la partita in programma contro il Brescia al Rigamonti, il capitano Francesco Totti e il vice capitano Daniele De Rossi non risultano tra i convocati: i due sono ancora alle prese con problemi fisici. Unica nota lieta per il tecnico romano Claudio Ranieri è il rientro dall'infortunio del montenegrino Mirko Vucinic.

Indagini sulla malattia di Galdiolo - I figli dell'ex giocatore di calcio Galdiolo, nell'agosto scorso, resero nota la malattia del padre ai mass media. Adesso, la procura di Firenze ha avviato degli accertamenti per lesioni sulla malattia di Giancarlo Galdiolo, ex difensore della Fiorentina degli anni settanta, colpito da una gravissima patologia degenerativa. La stessa procura, in passato, aveva condotto delle indagini, poi archiviate, su malattie e decessi di ex calciatori della Fiorentina degli anni settanta e ottanta.

"Pallone d'oro? Xavi o Iniesta" - In un'intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Marca, il ct dell'Inghilterra Fabio Capello è convinto che il pallone d'oro spetti di diritto ai due giocatori del Barcellona, protagonisti del mondiale sudafricano: "Credo che debba andare a un calciatore che ha vinto il Mondiale: chi lo vince ha fatto qualcosa di speciale e sia Xavi che Iniesta hanno dato tanto". Una menzione particolare la riconosce anche al Barcellona di Pep Guardiola e alla 'pulce': "La squadra di Guardiola è spettacolare. E' gente che si conosce alla perfezione e ora hanno anche Villa. In più hanno Messi che fa cose che altri calciatori nemmeno immaginano".

Cesc Fabregas out tre settimane - Con una nota nel proprio sito web, l'Arsenal ha reso noto che il talentuoso centrocampista spagnolo dovrà stare fermo almeno tre settimane per un infortunio al tendine del ginocchio. Cesc Fabregas, in grande spolvero in questo inizio di stagione, si è procurato l'infortunio poco dopo aver siglato il goal al Sunderland nella partita di sabato scorso in Premier League.


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