Cda della Juve al nuovo stadio: Bilancio in rosso e assemblea il 27 ottobre.

News, 25 settembre 2010.

Approvato il bilancio (in rosso): l'appuntamento con l'Assemblea è per il 27 ottobre. Andrea Agnelli chiede tempo e pazienza. Il nuovo stadio: lavori in corso. A Vinovo ci si prepara per il Cagliari. Brighi l'arbitro di Juve-Cagliari. Richiesta danni di De Santis a Moratti. Paolo Bergamo: gli errori degli arbitri sono colpa di Nicchi. Cellino: Le grandi vincevano grazie agli arbitri. Ranieri ha fiducia nel nuovo calcio pulito. Spirit of Shankly contro Hicks. Premiopoli. Echi dalla Liga e dal Brasileiro.

Cda Juve: bilancio in perdita. Il 27 ottobre l'assemblea degli azionisti - A Torino si è svolto un CdA speciale nel nuovo stadio under construction. Il Cda ha approvato il progetto di bilancio al 30 giugno 2010, chiusosi con un risultato netto negativo di 11 milioni di euro, contro il saldo positivo di 6,6 mln di euro dell'esercizio precedente. Tale risultato netto differisce dal dato progressivo evidenziato nel resoconto intermedio di gestione approvato il 6 agosto u.s. (risultato netto negativo per 5,1 mln) per effetto della svalutazione del valore di carico residuo del diritto alle prestazioni di Diego, contabilizzata a seguito della cessione avvenuta 1l 27 agosto. Il risultato dell'esercizio 2009-2010 è inoltre influenzato dagli effetti derivanti dall'accordo sottoscritto il 22.12.2009 con la costruzioni Gilardi S.p.A. Invariati i ricavi, aumentati i costi operativi, diminuiti il risultato operativo e il patrimonio netto al 30 giugno. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l'Assemblea ordinaria degli Azionisti in data 27 ottobre 2010, per l'approvazione del bilancio al 30 giugno 2010.

Anche Agnelli chiede tempo e pazienza - Dopo la seconda sconfitta in quattro giornate di campionato della sua Juventus, anche il presidente juventino come in passato avevano spiegato giocatori, allenatore e dirigenza, è convinto che ci voglia del tempo per l'amalgama della squadra: ''Ci vorrà tempo perchè il progetto sportivo si attui, forse qualche mese. Il presente è come me lo aspettavo. Si verificano ancora errori di gioventù perchè una rosa giovane non può essere anche esperta. Ma la qualità non è in discussione e noi siamo in grado di competere e battere chiunque. La squadra ha lottato fino al 95' e i tifosi lo hanno capito. Siamo in trasformazione''.

Stadio Juventus Under Construction - A dispetto di quanto avevamo scritto nei giorni scorsi, e preventivato anche da Tuttosport, il tanto sospirato sollevamento dei "pennoni" del 24 settembre, che sarebbe dovuto cominciare in concomitanza con il CDA della Juventus, non c'è stato. Fin dal mattino infatti, sul pennone sud erano ancora in corso lavori di saldatura (pubblicheremo le foto nei prossimi giorni). Lavori che invece non sono proseguiti di sera, anche perché da metà pomeriggio su Torino è arrivata una pioggia battente. In mattinata si è svolto invece senza intoppi il CDA presieduto dal presidente Andrea Agnelli, e tutti i membri hanno potuto anche visitare il cantiere. Si può notare comunque che, rispetto al passato, molti media (cartacei e non) hanno diffuso immagini, video e interviste della visita. La scelta di Andrea Agnelli di tenere la seduta del Consiglio nel cantiere aperto del nuovo stadio, dunque, è stata mediaticamente azzeccata.

Il Cagliari è alle porte: a Vinovo si lavora - Dopo la bastosta casalinga col Palermo i bianconeri hanno ripreso la preparazione a Vinovo, in vista dell'impegno di domenica contro il Cagliari, all'Olimpico. Coloro che hanno giocato con il Palermo hanno svolto solo lavoro defaticante, tra campo e palestra; il resto del gruppo, dopo il riscaldamento, sono stati impegnati in esercitazioni tattiche con partitella finale. sette contro sette su campo ridotto. Sul piano tattico è stata messa sotto torchio la difesa, che ancora proprio non convince, e sono stati provati i movimenti senza palla. Nella partitella si è messo in buona evidenza il rientrante Martinez, che si è esibito in alcune buone giocate, tra cui un assist che ha consentito ad Amauri di segnare da due passi. Sul piano tattico è stata messa sotto torchio la difesa, che ancora proprio non convince, e sono stati provati i movimenti senza palla.

Per Juventus-Cagliari designato Brighi - Toccherà al cesenate Brighi dirigere il posticipo di domenica sera tra Juve e Cagliari. Sarà coadiuvato dagli assistenti Iannello e Pierpaolo, quarto uomo R. Bianchi. Nell'anticipo di sabato alle 18, Valeri di Roma dirigerà Milan-Genoa, coadiuvato dagli assistenti Rosi e Mazzoleni, quarto uomo Grilli. Nell'altro anticipo di sabato ore 20.45, la delicata partita Roma-Inter verrà arbitrata dall'ascolano Morganti, coadiuvato dagli assistenti Rossomando e De Marco, quarto uomo Calcagno. Queste le designazioni per le altre gare, che si disputeranno invece domenica alle ore 15: Cesena-Napoli (anticipata alle ore 12.30): Damato di Barletta (Niccolai-Papi; Celi); Bari-Brescia: Guida di Torre Annunziata (Cariolato-Meli; Bagalini); Catania-Bologna: Gava di Conegliano Veneto (Barbirati-De Pinto; Baracani); Chievo-Lazio: Peruzzo di Schio (Manganelli-Maggiani; Ruini); Fiorentina-Parma: Romeo di Verona (Viazzi-Alessandroni; Giannoccaro); Palermo-Lecce: Bergonzi di Genova (Carrer-Angrisani; Pinzani); Sampdoria-Udinese: Gervasoni di Mantova (Dobosz-Marzaloni;Tozzi).

De Santis chiede i danni a Moratti - L'ex arbitro Massimo De Santis, assistito dagli avvocati Federico Lucarelli e Paolo Gallinelli, ha inviato una raccomandata con ricevuta di ritorno alla società Fc Internazionale, con la richiesta di quantificazione e risarcimento dei danni derivati da indagini e acquisizioni sulla vita privata, pedinamenti, nonché accertamenti su conoscenti e amici e frequentazioni di locali e ritrovi, con identificazione di telefoni fissi e cellulari. L'iniziativa si basa sugli atti del processo alla security di Telecom e sulle rivelazioni fatte da Giuliano Tavaroli. In caso di mancato riscontro, si procederà ad azione legale con richiesta di danni. Paolo Gallinelli, il penalista che assiste De Santis nel processo di Napoli, ha illustrato il ricorso, concludendo: "Il tribunale civile competente è quello di Milano. Siamo comunque aperti ad arrivare ad un accordo che eviti il percorso giudiziario".

Per gli errori arbitrali Bergamo accusa Nicchi - Paolo Bergamo, ex-designatore degli arbitri di Serie A e B dal 1999 al 2005, ha commentato all'Adnkronos la delicata situazione dei direttori di gara, autori di diversi errori grossolani nelle prime quattro giornate del campionato. "Non è vero che Collina ha abbandonato perchè chiamato dall'Uefa, la verità è che non sentiva più la fiducia da parte di Nicchi. Sarebbe stato più utile fare una commissione, guidata dallo stesso Collina con al suo fianco Stefano Braschi. Le scelte di Nicchi sono state assolutamente inadeguate. Non doveva estromettere Collina e ha sbagliato a dividere il gruppo arbitrale nelle Can A e B. Doveva convincere le leghe di A e B che era indispensabile tenere il gruppo unito, in modo che avesse un solido indirizzo tecnico, un unico raduno e un unico designatore. Le differenze sarebbero state solamente nei rimborsi. Ora pochi arbitri vengono promossi dalla B alla A e ritengo un errore avere solo 20 direttori di gara per il massimo campionato".

Cellino: Le grandi sono abituate male - Massimo Cellino, presidente del Cagliari, sulla scia delle polemiche suscitate dall'arbitraggio di Brescia-Roma, entra a gamba tesa, come ama fare, sulle grandi squadre: "Le grandi squadre sono abituate male, vincevano grazie agli arbitri e ora che questi finalmente stanno arbitrando bene per tutti, iniziano a lamentarsi Noi non ci siamo mai lamentati degli arbitri, eppure in passato errori ne abbiamo subito. Che stiano zitte le grandi squadre e che pensino a spendere, a comprare giocatori, anziché prendersela con gli arbitri". Cartellino rosso per Cellino: il Cagliari di Gigi Riva (e di Scopigno, Albertosi, Gori, Niccolai, Domenghini, Cera) ha vinto lo scudetto, assai prima di Calciopoli, mettendo in fila tutte le grandi (Inter, Juve, Milan, Fiorentina).

"Fiducia nel calcio pulito" - Alla vigilia di Roma-Inter, l'ex tecnico della Juventus cerca di stemperare la tensione: ''Ho fiducia nel calcio pulito, dove ci si può sbagliare: gli arbitri hanno sbagliato, l'hanno riconosciuto, andiamo avanti''. Invece sulla presunta vicenda Lippi, Ranieri getta benzina sul fuoco: "Ci sarà il tempo per parlarne. Ormai non mi amareggia niente, quando ero giovane mi amareggiavo e adesso ci convivo. Non lo accetto, lo schifo, ma ci convivo".

La guerriglia tecnologica dei supporters del Liverpool contro Hicks - Quel che è troppo è troppo. Spirit of Shankly ha finito la pazienza e prende un'altra iniziativa contro l'odiato Tom Hicks che con il socio in affari George Gillett ha acquistato il Liverpool nel 2007, oberandolo poi di debiti. Ora Gillett è in difficoltà finanziarie e potrebbe cedere anche la sua quota a Hicks che resterebbe proprietario unico, a patto di trovare i finanziamenti necessari per rimborsare il debito di 237 mln di sterline con la Royal Bank of Scotland. Ora la Liverpool Supporters' Union Spirit of Shankly, sulla cui home page campeggia la scritta 'Tom and George Not Welcome Anywhere' è passata all'attacco con un comunicato online: "Abbiamo dato tempo ai responsabili e abbiamo ascoltato altre promesse vane. Ora chiediamo risultati e continueremo le nostre attività fino a quando la situazione resterà inaccettabile per noi tifosi del Liverpool". La guerrriglia prevede l'utilizzo di email, foto digitali e messaggi via Facebook e Twitter per convincere banche e hedge funds a non aiutare Hicks. Questo il tono dei messaggi: "Se ti unirai a Tom Hicks nel violentare e saccheggiare il Liverpool Football Club ti farai dei nemici molto potenti. Affronterai una massa di tifosi del Liverpool da tutto il mondo, bene informati e molto determinati". Tra i destinatari Deutsche Bank, JP Morgan Chase e Gso Capital Partners, quest'ultimo ritiratosi in questi giorni dallte trattative: Spirit of Shankly si arroga il merito di questa rinuncia, anche se Gso nega sia questo il motivo del ritiro.

Premiopoli - Un nuovo scandalo starebbe per investire il calcio italiano, coinvolgendo almenro una settantina di calciatori di serie A. Secondo Tuttosport, pare che già durante la sessione estiva di calciomercato in ambienti calcistici circolasse voce di una possibile indagine della Procura Federale sulla spinosa questione dei premi di valorizzazione per i calciatori che, formatisi in società dilettantistiche, siano poi approdati al calcio professionistico, indagine che doveva appurare l'eventualità di illeciti in materia. L'art. 99 delle Norme Organizzative interne della Figc prevede che, una volta firmato il primo contratto come professionista, tocchi alla società per la quale il calciatore era tesserato un premio di preparazione e formazione tecnica, quantificato tre gli 8.000 e i 93.000 (secondo la durata della formazione, l'età e la categoria) da versare al club dilettantistico in caso di debutto in serie A. Per provare che il calciatore abbia davvero giocato con quel club occorre la controprova dei cartellini (che però dopo cinque anni vanno al macero) o un'autocertificazione vidimata da pubblico ufficiale. E adesso circa 50 club professionistici sono in attesa di sapere se ciò che hanno pagato è finito nel posto giusto, cioè se i loro calciatori hanno ricostruito esattamente le loro vicende e effettuato correttamente tutte le procedure. Tuttosport ricollega a Premiopoli la vicenda di Federico Marchetti, portiere del Cagliari, passato in un paio di mesi da portiere titolare a terzo portiere, quasi fuori rosa, ufficialmente per un'intervista alla 'Gazzetta' in cui si diceva deluso della mancata cessione alla Sampdoria; potrebbe essere invece, secondo Moretti, che il club sardo stia verificando le autocertificazioni di Marchetti, che presenterebbero qualche pecca, in grado di provocare multe o sanzioni.

Quarta giornata Liga spagnola - Il posticipo Siviglia-Racing Santander ha chiuso la quarta giornata della Liga: il risultato si è chiuso 1-1 con le reti di Negredo per gli andalusi su rigore e il pareggio per gli ospiti con Pinillos. Da registrare, nelle altre gare disputate in serata, la vittoria del Villarreal sul Deportivo La Coruña per 1-0 con rete di Nilmar e il successo in trasferta del Malaga contro il Getafe per 2-0 grazie alle reti di Rondon e Apono su rigore. In classifica, Real Madrid e Valencia in testa con 10 punti, seguono Barcellona e Villareal con 9 e al quinto posto il Siviglia con 8 punti.

Il Fluminense asfalta l'Atletico Mineiro - Nella ventiquattresima giornata del Brasileiro, il Fluminense non molla il secondo posto, alle spalle del Corinthians, imponendosi con un perentorio 5-1 sul tramortito Atletico Mineiro. In classifica comanda sempre il Corinthians con 47 punti e una partita in meno, a seguire proprio il Fluminense con 45 punti, al terzo posto il Cruzeiro con 44 punti.


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