Nuovo stadio: In alto i Pennoni. Moggi: Moratti, resta dove sei, a Napoli non ci servi più.

News, 9 ottobre 2010.

Il nuovo stadio: iniziato finalmente il sollevamento dei 'Pennoni'. Moggi: adesso Moratti può pure restarsene a casa, non ci serve più. A Vinovo si lavora. Torneremo a vincere, rispettando il fair play finanziario. Aquilani: Il mio futuro è qui. Multa a Totti per il "Ci hanno rubato due scudetti". Zamparini deferito. L'Italia fa 0-0 a Belfast, ma guida il suo gruppo. La Under 21 vicinissima alla qualificazione. La Francia applica la formula bonus-malus al rapporto con gli sponsor. Il Giappone di Zac batte l'Argentina in amichevole. Brasileiro avvincente.


Stadio Juventus Under Construction - Benvenuti Pennoni!
Finalmente, dopo tanta attesa, è cominciato il sollevamento dei “Pennoni” del nuovo stadio della Juventus. Fino ad ora li avevamo visti sdraiati, ma ora, con l'inizio del sollevamento, è cresciuta la consapevolezza in tutti noi che i due colossi saranno un simbolo molto importante del nuovo complesso architettonico, molto più di quanto lo erano quelli del vecchio Stadio Delle Alpi. L’aspetto è decisamente imponente, oltre al fatto che saranno fondamentali per sostenere tutto il peso della copertura; all’interno dello stadio infatti, si procede con la preparazione dello scheletro di forma rettangolare su cui la copertura verrà poggiata e che, grossomodo, è grande come il campo da calcio che vedrà la luce nei prossimi mesi. La maestosa tappa di questi giorni è molto importante anche per il futuro svolgimento dei lavori, in quanto i due pennoni hanno di fatto impedito, o comunque rallentato, fino ad ora, l’inizio dei lavori nell’area Nord e nell’area Sud; notevole era infatti l’ingombro che recavano le due grosse strutture in posizione orizzontale. Oggi, come è giusto che sia, pubblichiamo molte foto a tema.
Per cominciare quelle in cui il sollevamento era appena iniziato, ossia immagini del giorno 07-10-2010:
Foto 1 - Pennone Nord
Foto 2 - Pennone Nord
Foto 3 - Pennone Nord
Foto 4 - Pennone Sud
Foto 5 - Pennone Sud
Per apprezzare meglio la complessa operazione tecnica di questi giorni, aggiungiamo anche una foto scattata dal Lato Ovest, dai bordi della Continassa, (Corso Grande Torino), ove sono visibili entrambi i Pennoni.
Foto 6 - Pennoni Nord e Sud
Inoltre, dato che i lavori proseguono ad un buon ritmo, vi proponiamo anche altre immagini del giorno successivo, 08-10-2010:
Foto 7 - Pennone Sud
Foto 8 - Pennone Nord
Foto 9 - Pennone Nord
Per le stesse motivazioni di cui sopra, aggiungiamo nuovamente una foto scattata dal Lato Ovest.
Foto 10 - Pennoni Nord e Sud
Dalle immagini è ben visibile la differenza di un solo giorno di lavori, dunque, a breve verrà raggiunta la posizione definitiva, a cui però seguiranno altre delicate operazioni, che probabilmente termineranno entro qualche settimana.
Infine, nel caso fosse sfuggito ai lettori interessati al tema stadio, segnaliamo il link del comunicato stampa, scaricabile dal sito ufficiale, emesso dalla Juventus f.c. in occasione dell’ultimo CDA svoltosi proprio al cantiere del nuovo stadio; per ciò che riguarda il progetto (Stadio, aree adiacenti, aspetti economici, ecc) vi sono molte informazioni utili alle pagine 5-6-7:
Comunicato Stampa 24-09-2010

Moggi annuncia che Moratti può restare a casa - Il presidente nerazzurro, che aveva disertato l'ultima udienza per la quale era stato convocato a Napoli, può ritenersi libero dall'impegno di doversi presentare. Ad annunciarlo è Luciano Moggi su Tuttomercatoweb, dove scrive: "Proprio per questo motivo, da queste colonne, lancio un'esclusiva. Volevo dire al Presidente dell'Inter, Massimo Moratti, che può ritenersi libero: lo chiamammo per venire a deporre in Tribunale a Napoli. Oggi gli dico che può restare comodamente a Milano. Non abbiamo più bisogno di alcuna sua deposizione, tanto quello che doveva venire fuori è già venuto fuori. Diventa superflua questa sua gita ma se vuole sarò ben lieto di mostrargli il Vomero e Mergellina. Caro Massimo, ritieniti libero, a Napoli non c'è più bisogno di te. La banda degli onesti (ei fu) è stata smascherata...". Ricordiamo che quando la difesa di Moggi iniziò a rendere note le intercettazioni "ritrovate" Massimo Moratti disse che era disposto a farsi sentire subito dal pm Narducci, ricevendo in risposta dall'avvocato Prioreschi la rassicurazione che a Napoli ci sarebbe andato come teste della difesa. Ricordiamo anche che dopo poco ci fu l'incontro, taciuto dalla stampa presente e da noi rivelato, del trio Narducci-Auricchio-Moratti a Roma per la presentazione di un libro. Persino ai pochi giornali che scrissero di aver visto Moratti e Narducci parlare e andare via insieme in ascensore era "sfuggito" l'Auricchio che discorreva per l'intera serata accanto a Moratti.

A Vinovo prosegue la preparazione - Venerdì, seconda mattinata consecutiva di lavoro per la squadra, dopo la ripresa di mercoledì pomeriggio. Esclusi i nazionali, ovviamente assenti, e Rinaudo, operato nei giorni scorsi, il gruppo agli ordini di Del Neri ha visto lavorare a parte, come programmato, Amauri e Quagliarella, mentre Traoré ha proseguito nel suo percorso di recupero. De Ceglie è invece tornato ad allenarsi con i compagni, partecipando quindi anche alla partitella 10 contro 10 di fine seduta. In precedenza, dopo il riscaldamento e la parte atletica, si era svolto un lungo lavoro su circolazione e possesso palla.

Beppe Marotta: "Torneremo a vincere" - In un'intervista rilasciata a 'Tuttosport', il dg della Vecchia Signora commenta così il "torneremo al top tra qualche anno" di Giorgio Chiellini: "Non ci siamo dati un termine, ma un modello preciso. Abbiamo abbassato l’età media e attuato un contenimento del costo del lavoro. Insomma, regole precise per farci trovare pronti all’entrata in vigore del fair play finanziario. Eppoi ai trofei non ci si arriva solo coi soldi: la Juve ha nel Dna la vittoria". Poi parla delle questioni legate ai rinnovi di Chiellini e Del Piero: "Sul rinnovo contrattuale di Giorgio siamo a un ottimo punto, su Alex posso dire che è un grande professionista e che la Juventus ha davanti tutto il tempo necessario per fare, in serenità, le valutazioni del caso" e sulle tante voci di mercato che circolano intorno al nome di Dzeko glissa così: "Dzeko non è un sogno sfumato, è un sogno rimandato...". Infine Marotta commenta il momento della sua Juve tra Europa League e campionato: "Nelle ultime due partite abbiamo dimostrato un ottimo approccio, la dovuta attenzione tattica, grandi doti agonistiche. Ora dovremo essere bravi a continuare in partite di minore appeal. Il vero esame per misurare le nostre ambizioni arriverà alla ripresa dopo la pausa per le Nazionali" e dice la sua sulla corsa scudetto: "L’Inter si presenta come un gruppo costruito nel tempo e questo ti regala forza. Però non è che si possa sempre vincere. Il concetto di vulnerabilità vale pure i nerazzurri".

Aquilani: "Roma è il passato, Juve il futuro" - In un'intervista concessa a Sky Sport 24, Alberto Aquilani vuole fare chiarezza circa il suo arrivo alla Juve: "Sapevano quanto volevo giocare a Roma, ma mi hanno venduto, e lo hanno fatto per una cifra molto importante. Io sono andato via a malincuore. Sono andato in Inghilterra e, dopo un anno così così, ho avuto la possibilità di tornare in Italia con la Juve. Ci tengo a fare chiarezza poiché a Roma si parla di tradimenti e anche di parole messe sulla mia bocca che non sono assolutamente vere, virgolette che appaiono anche sui social network, attribuite a me, per le quali vengo giudicato, ma che non sono assolutamente vere". Con tono polemico il neo centrocampista juventino chiude la querelle legata ai giallorossi: "La Roma è il passato, mi ha venduto, non posso guardare indietro, questa è la verità. Nessun tradimento, il resto sono chiacchiere" e infine commenta il momento della Juve e le possibilità di vittoria finale del campionato: "La squadra cresce piano piano, e anche io sto crescendo con la squadra e sono contento. Sono cambiati tanti giocatori, e servirà tempo per i risultati concreti. Ora non è giusto parlare di scudetto, pensiamo di partita in partita, per me ancora non lo siamo, ma stiamo crescendo".

Totti multato per dichiarazioni contro gli arbitri - Era successo il 20 luglio, in una conferenza stampa a Brunico quando il capitano giallorosso aveva detto: "Ci hanno rubato due scudetti. È cambiato poco, cambiano solo i colori. Sempre dietro arriviamo. Mancano i fischi degli arbitri? Quelli mancano sempre, il problema è che gli altri sono più forti ma sono anche tutelati da tutti. I torti ci sono sempre, poi provi sempre a pensare che sia tutto fatto in buona fede, ma ci pensi". E ora è arrivata la sanzione, comminata dalla Commissione Disciplinare Nazionale, presieduta da Sergio Artico: diecimila euro di ammenda "per aver espresso, nel corso di dichiarazioni rese in una conferenza stampa del 20 luglio scorso e pubblicate da organi di informazione, giudizi e rilievi lesivi del prestigio, della reputazione e della credibilità della classe arbitrale, delle istituzioni federali nel loro complesso e di una Società operante nell’ambito della F.I.G.C., adombrando altresì dubbi sulla regolarità di due campionati a causa dell’operato degli arbitri e dell’istituzione federale nel suo complesso". Per responsabilità oggettiva diecimila euro di multa anche alla società giallorossa.

Deferito Zamparini - Esaminate le dichiarazioni rese il 4 e il 5 ottobre e rilevato che nelle successive 48 ore non sono state pubblicate rettifiche, il procuratore federale ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale il presidente del Palermo Maurizio Zamparini "per avere espresso, nel corso di dichiarazioni pubblicate da organi di informazione, giudizi e rilievi lesivi della reputazione della classe arbitrale e delle Istituzioni Federali nel loro complesso nonché per aver adombrato dubbi sull’imparzialità degli ufficiali di gara e sulla regolarità del campionato a causa dell’operato degli arbitri". Per responsabilità diretta è stato deferito anche il Palermo. Il deferimento si riferisce alle critiche rivolte dal presidente rosanero agli arbitri dopo la gara di campionato contro la Fiorentina.

Qualificazioni Euro 2012 - Un’Italia piuttosto deludente non va oltre lo 0-0 a Belfast contro l’Irlanda del Nord nella gara valida per il gruppo C delle qualificazioni a Euro 2012. Come ha ammesso Prandelli, è mancata soprattutto la precisione sotto porta. Nonostante il solo punto conquistato, l’Italia rimane in testa, da sola, gruppo C con 7 punti, seguita dall’Estonia (impostasi in trasferta sulla Serbia di Krasic per 3-1) con 6 punti, poi a 4 la Slovenia che travolge 5-1 le Fær Øer, ancora a secco.
Gruppo A: Germania–Turchia 3-0; Kazakistan –Belgio 0-2; Austria–Azerbaigian 3-0.
Gruppo B: Irlanda-Russia 2-3; Armenia-Slovacchia 3-1; Andorra- Macedonia 0-2.
Gruppo D: Lussemburgo-Bielorussia 0-0; Albania-Bosnia 1-1.
Gruppo E: Ungheria-San Marino 8-0; Moldavia-Olanda 0-1.
Gruppo F: Georgia-Malta 1-0; Grecia-Lettonia 1-0.
Gruppo G: Montenegro- Svizzera 1-0; Galles-Bulgaria 0-1.
Gruppo H: Cipro-Norvegia 1-2; Portogallo-Danimarca 2-0.
Gruppo I: Repubblica Ceca-Scozia 1-0; Spagna-Lituania 2-1.

La Under ipoteca gli Europei - Battendo a Rieti la Bielorussia per 2-0 nell'incontro di andata dei playoff, la Under 21 di Casiraghi mette un'ipoteca importante sulla qualificazione ai prossimi Campionati Europei che si terranno in Danimarca nel mese di giugno 2011. Per gli azzurrini sono andati a segno il genoano Destro nel primo tempo e il romanista Okaka nella ripresa. Ora basterà non compiere disastri nel ritorno di martedì prossimo a Borisov per centrare una qualificazione che un anno fa di questi tempi sembrava impresa ardua, dopo la partenza disastrosa nel girone di qualificazione.

La Francia applica il bonus-malus agli sponsor - L'immagine e la credibilità della Nazionale francese erano uscite letteralmente a pezzi dal Mondiale sudafricano e, per ricostruire "un rapporto di fiducia con i partners", come ha dichiarato il presidente della Federazione transalpina Fernand Duchaussoy, ha portato nel rapporto con gli sponsor la formula bonus-malus: se i risultati della squadra di Blanc saranno positivi, i premi aumenteranno del 10-15%, se negativi verranno tagliati con le stesse percentuali. Infatti, dopo la lite Domenech-Anelka, l'ammutinamento dei giocatori e il rifiuto di Domenech di stringere la mano al collega Parreira c'era stata una vera e propria fuga degli investitori: il modo migliore per ricucire questo rapporto è stato l'accordo per cui i dodici sponsor verseranno i loro contributi sulla base di risultati e immagine.

Zac, buona la prima - Il Giappone di Alberto Zaccheroni, guidato per la prima volta in panchina dall'ex tecnico della Juve, ha ottenuto un risultato molto prestigioso, seppur in amichevole, battendo per 1-0 l'Argentina di Leo Messi. La rete decisiva è stata siglata al minuto 18 del primo tempo da Shinji Okazaki.

Brasileiro sempre più avvincente - Nella 28/a giornata del campionato brasiliano, si registrano le sconfitte a sorpresa della capolista Fluminense con il Santos per 3-0 e del Corinthians, diretta inseguitrice, battuto per 2-1 dall'Atletico Mineiro (entrambe le partite disputate mercoledì scorso). Ne approfitta subito il Cruzeiro violando il campo del Goias con il classico risultato di 1-0 e assestandosi al secondo posto. Negli altri posticipi il Palmerais asfalta l'Avai con un perentorio 4-1 e il Flamengo si sbarazza dell'Atletico Goianense con un netto 2-0. Classifica prime posizioni: Fluminense 52 punti, Cruzeiro 51 punti e Corinthians 49 punti con una partita da recuperare.


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