Del Piero: Io ho vinto 17 trofei, meritati! E De Santis mi espulse pure!

News, 20 ottobre 2010.

Del Piero: Io ho vinto 17 trofei; merita chi vince sul campo. Per Salisburgo partono in ventuno: Iaquinta resta a casa. L'ungherese Szabo dirigerà Salisburgo-Juventus. Niente trasferta a Bologna per i supporters bianconeri. Il nuovo stadio: lavori in corso per immagini. Le decisioni del giudice sportivo. L'Assemblea ordinaria di A si terrà il 26 ottobre. Messi: A Barcellona per sempre. Milan Ko a Madrid. Brutta botta in casa per la Roma. Il Chelsea al comando del gruppo F. Nel gruppo H in testa l'Arsenal. Ad Abete non piace il sedicesimo posto dell'Italia. Tite nuovo tecnico del Corinthians. De la Torre sulla panchina del Messico.

Del Piero: "Ho vinto 17 trofei, secondo altri sono 15..." - Nell'udienza del 19 ottobre a Napoli, sul banco dei testimoni è salito per primo il capitano della Juventus Alessandro Del Piero. E ha cominciato subito bene: proprio all’inizio della testimonianza, gli è stato chiesto dall’avvocato Gallinelli quanto trofei avesse vinto in carriera ha risposto: “Diversi trofei, tanti scudetti, nell’ordine del 17… 15… dipende da tante cose”: e visto che, di fronte alla domanda dello stesso Gallinelli, che il Pm (dopo che lui stesso aveva rivolto a Galliani analoga domanda, ha tentato inutilmente di placcare): “Ha mai avuto la percezione che le vittorie fossero state determinate anche da fattori esterni?”, il capitano ha risposto: “Credo che qualunque squadra abbia vinto il campionato lo abbia meritato”, è ovvio che quegli scudetti, i suoi 17, e quindi i 29 della Juve, li senta vinti sul campo (perché la Juve alla classifica stabilita dal campo si era adeguata, anche nel 2000 e nel 2001, nonostante la piscina, nonostante Nakata). Dall'interrogatorio effettuato dall'avv. Gallinelli, è emerso come Del Piero si ricordasse dell'arbitro De Santis in particolare poiché delle uniche due espulsioni in carriera una la comminò proprio l'ex arbitro, che secondo l'accusa farebbe parte della presunta 'cupola' imbastita da Luciano Moggi. La 'palla' è passata poi all'avv. Vitiello (per la Juventus) che, nel corso di un interrogatorio a tratti peraltro imbarazzante, per la scarsa conoscenza che il legale evidenziava delle cose bianconere, ha chiesto a Del Piero se la Juventus avesse molti campioni nella sua rosa e il capitano bianconero ovviamente non poteva che rispondere positivamente, dopo che lo stesso avvocato ha letto le formazioni della finale mondiale del 2006. L’intervento di Narducci è stato brevissimo e Del Piero ancora una volta ha ribadito l'espulsione subita da parte dell'arbitro De Santis e ha ricordato l'incontro tra Juve e Inter, dopo il quale Ibrahimovic venne punito per uno scontro con Cordoba dalla prova televisiva (lo svedese saltò la partita fondamentale per lo scudetto di quell'anno Juve-Milan vinta poi dai bianconeri a San Siro). Nel complesso un’udienza con il vento in poppa alle difese, ma non poteva essere altrimenti, visto che già i testimoni dell’accusa hanno spesso portato acqua al mulino delle difese. Il presidente Casoria, indispettita per il numero ridotto di testimoni presentatisi rispetto alle attese, ha imposto alle difese, d'ora in poi,  di comunicare i testi cui sono interessati, che dovranno presentarsi puntualmente (pena l’accompagnamento coatto). Ha manifestato anche la decisione di mettere un freno alle nuove telefonate, ma l’avv. Gallinelli ha subito obiettato che vi sono telefonate che attengono specificamente ai capi di imputazione e che le difese hanno perciò interesse ad acquisire.

Ventuno i convocati per Salisburgo - Al termine della seduta di allenamento, l'ultima della settimana a Vinovo, Luigi Del Neri ha diramato l'elenco dei ventuno convocati: Motta, Chiellini, Felipe Melo, Sissoko, Marchisio, Del Piero, Amauri, Manninger, Bonucci, Grygera, Pepe, Martinez, Krasic, De Ceglie, Storari, Costantino, Legrottaglie, Ferrero, Giandonato, Boniperti, Giannetti. Mancano l'acciaccato Iaquinta, i lungodegenti Buffon, Rinaudo e Traoré, i non convocabili da regolamento Aquilani e Quagliarella e i fuori rosa Grosso e Salihamidzic.

Salisburgo-Juventus affidata a Szabo - Ad arbitrare la gara della Juve a Salisburgo è stato chiamato l'esperto 38enne magiaro Szoltan Szabo, internazionale fin dal 1999, ma senza mai raggiungere la categoria Elite: il maggior impegno in carriera è stato la convocazione alla fase finale degli europei Under 21 nel 2007. Gli assistenti saranno Kispal e Varga, gli arbitri d'area Farkas e Nemeth.
Per Metalist Karkhiv-Sampdoria ci sarà il tedesco Florian Meyer, assistito da Henschel e Glindemann, arbitri d'area Welz e Sippel. Per Palermo-Cska Mosca è stato designato l'austriaco Robert Schorgenhofer, assistirto da Strudl e Hoxha, arbitri d'area Brugger e Drachta. Napoli-Liverpool sarà infine diretta dal tedesco Thorsten Kinhofer, assistito da Scheppe e Bornhorst, arbitri d'area Rafati e Wingenbach.

Trasferta vietata per i supporters bianconeri a Bologna - Nel prossimo match di campionato Bologna-Juventus, ai tifosi bianconeri è stato imposto il divieto di trasferta essendo la partita considerata "gara a rischio". Il prefetto del capoluogo emiliano Angelo Tranfaglia, su proposta del questore Luigi Merolla, ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella regione Piemonte. Coloro che posseggono la tessera del tifoso, ovviamente potranno assistere alla delicata partita, in termini di classifica, del Dall'Ara.

Stadio Juventus Under Construction - Finalmente, dopo i tanti suggerimenti espressi nei forum Juventini da parte di moltissimi tifosi, è nato il sito ufficiale del nuovo Stadio della Juventus. Infatti, dall'inizio dei lavori, e fino ad ora, la società Juventus f.c. non aveva ancora colmato questa grossa lacuna, eccetto qualche piccola galleria fotografica apparsa sul sito ufficiale del club di tanto in tanto. Proprio a causa di questa lacuna, qualche tempo fa, la Redazione di ju29ro.com ha pensato di utilizzare questo piccolo spazio anche per pubblicare periodicamente qualche notizia sul tema e, soprattutto, qualche immagine scattata attorno al cantiere. Va anche precisato che molto tempo prima della nostra idea, un tifoso, liberamente e gratuitamente, ha deciso di dedicare al nuovo stadio un sito vero e proprio. Egli ha dedicato molto tempo a questa attività e, in tutti questi mesi, ha raccolto tantissime foto e informazioni utili, anche grazie ai molti amici e tifosi che spontaneamente sono divenuti suoi collaboratori.
Oggi ci sembra doveroso, dunque, segnalare ai gentili lettori non solo il link del sito ufficiale del nuovo stadio, bensì anche quello del sito non ufficiale che fino ad ora è stato, in buona sostanza, un punto di riferimento per tutti i tifosi interessati al nuovo complesso che, giorno dopo giorno, cresce sulle ceneri del vecchio Delle Alpi.
Sito non ufficiale
Sito ufficiale

Le decisioni del Giudice Sportivo - Il Giudice Sportivo ha squalificato per una giornata Cannavaro (Napoli), già espulso durante il corso del match, "per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco". Tosel ha poi inflitto una giornata di squalifica a Bovo (Palermo), Lucchini (Sampdoria), Perez Aguado (Bologna) e Paci (Parma) per aver ricevuto un'ammonizione essendo i quattro già in diffida: i primi tre causa "comportamento scorretto nei confronti di un avversario" e Paci "per comportamento non regolamentare in campo". Tra le società spicca l'ammenda di euro 25.000 al Cagliari per avere "suoi sostenitori, al 3' del primo tempo, rivolto dalla "Curva Nord" ad un calciatore avversario grida e cori costituenti espressione di discriminazione razziale, determinando in tal modo la sospensione della gara, protrattasi per circa tre minuti"; alla Roma e al Bari comminate multe rispettivamente di 10.000 euro e 6.000 euro poiché i supporters di entrambe le squadre indirizzavano il fascio di luce-laser in campo per disturbare il regolare svolgimento del match; 7.000 euro è la sanzione per la Sampdoria "per avere suoi sostenitori, al 27' del primo tempo, lanciato verso un Assistente un accendino, senza conseguenze lesive"; all'Udinese comminata una multa di 2.000 euro "per avere suoi sostenitori, al 1' del primo tempo, nel proprio settore, acceso un fumogeno e fatto esplodere un petardo"; infine il Lecce è stato multato di 1.000 euro "a titolo di responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa tre minuti". Tra i giocatori spicca l'ammenda di 2.000 euro comminata al calciatore Hetemaj Perparim (Brescia) "per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria", mentre tra i dirigenti è scattata l'ammonizione con diffida al presidente del Catania Pulvirenti "per avere, al 34' del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale".

Assemblea della Lega di A il 26 ottobre - Il 26 ottobre prossimo è programmata l'assemblea ordinaria della Lega di serie A. All'ordine del giorno: accordo collettivo e convenzione promo-pubblicitaria con l'Aic; proposte di modifica dello statuto federale; Supercoppa Tim 2011; situazione rapporti con la Figc e nomine di competenza della Lega Serie A nelle commissioni federali; fondazione per la mutualità generale degli sport professionistici a squadre di cui all'art.23 del Decreto legislativo 9/2008; criteri per la definizione dei bacini di utenza di cui alla delibera del 30 ottobre 2007.

Abete non ci sta - Dopo l'usuale classifica per nazioni stilata dalla Fifa, il presidente della Figc Giancarlo Abete commenta così lo scialbo sedicesimo posto della nazionale azzurra: "Questa posizione nel ranking Fifa non è da Italia. E' una classifica particolare che tiene conto degli ultimi risultati. Dopo il brutto Mondiale, però, abbiamo ottenuto due vittorie e un pareggio nelle tre gare di qualificazione agli Europei, ma questo ranking tiene conto anche del valore delle avversarie. Ovviamente c'è la voglia di risalire la china al più presto".

Messi: "Io all'Inter? Credevo Moratti scherzasse, io da Barcellona non me ne andrò mai - Leo Messi commenta con un sorriso le voci provenienti dalle" fanfare" nerazzurre che in Italia lo accostano all'Inter. Smontando l'ennesima "bufala" giornalistica pro-Inter: "Quando ho letto quelle parole di Moratti non ho pensato a nient'altro che ad uno scherzo. Non immaginavo parlasse seriamente. Comunque, ringrazio il presidente dell'Inter per le belle parole, ma il mio desiderio è quello di rimanere a Barcellona fino a fine carriera.": queste le parole del "pulga" argentino nella conferenza stampa pre-gara indetta dall'UEFA alla vigilia della partita di Champions League che il Barcellona giocherà domani contro il Copenhagen.

Disfatta Milan al Bernabeu -E' finita 2-0, ma il Real Ha battuto il Milan anche più nettamente di quanto dica il risultato: i rossoneri non sono mai stati in partita e sono stati surclassati dal Real di Mourinho, che ha saputo unire allo spettacolo degli anni precedenti quella concretezza che spesso era mancata. Decisivi i goal di Cristiano Ronaldo al 13' e di Özil al 14': ma il Real, rispetto al Milan, è parso davvero di un altro pianeta. Adesso fra due settimane a Milano, ancora con questo Real, i ragazzi di Allegri non dovranno sbagliare la partita. Nell'altro match del gruppo G l'Ajax ha vinto in casa, 2-1, sull'Auxerre, raggiungendo così i rossoneri a 4 punti.

Tonfo in casa per la Roma - Una Roma tutto sommato generosa non è bastata contro un Basilea ben organizzato, che ora sogna addirittura la qualificazione. I giallorossi all'Olimpico sonos stati battuti per 3-1 dagli svizzeri: in Champions League è la seconda sconfitta in tre gare per la Roma, che rimane inchiodata a 3 punti in classifica. Decidono Frei, Inkoom e Cabral; inutile la rete del momentaneo pari da parte di Borriello. Nello stesso gruppo E il Bayern Monaco all'Allianz Arena ha battuto il Cluj per 3-2, grazie anche a una buona dose di fortuna (due autogol e un fol fortunoso di Gomez) e guida la classifica a punteggio pieno.

Il Chelsea guida il gruppo F - Nel gruppo F il Chelsea ha battuto lo Spartak Mosca per 2-0 grazie alle reti di Zhirkov e Anelka e vola in testa alla classifica a punteggio pieno. Al Vélodrome il Marsiglia di Deschamps vince di misura, e grazie ad un errore del portiere avversario, contro i modesti sloveni dello Zilina, conquistano i tre punti e sono solo a tre lunghezze dallo Spartak Mosca: i marsigliesi possono ancora raggiungere gli ottavi di finale.

L'Arsenal vince e diverte - Lo Shakhtar Donetsk non era all'altezza della situazione e l'Arsenal si è divertito a seppellirlo sotto una cinquina; sono andati in goal tutti: Song, Nasri, Fabregas (su rigore), Wilshere e Chamakh. Dell'ex Eduardo il goal della bandiera e tutto l'Emirates ha applaudito il successo personale del brasiliano-croato, che con la maglia dei Gunners subì un gravissimo infortunio che rischiò di stroncargli la carriera. L'Arsenal guida il gruppo H a punteggio pieno. Nello stesso gruppo si registra la prima storica vittoria dei portoghesi dello Sporting Braga in Champions League: è un 2-0 sul Partizan Belgrado, in goal Lima e Matheus.

Corinthians: 'Tite' il nuovo tecnico - Nonostante il terzo posto nel campionato brasiliano, a soli 4 punti dalla capolista Cruzeiro, Adilson Batista è stato esonerato dal Corinthians la scorsa settimana. Al suo posto subentra Adenor Leonardo 'Tite' Bacchi che da agosto allenava l'Al Wahda di Abu Dhabi e adesso potrebbe sedere sulla panchina del Corinthians già domenica prossima per la delicata partita di campionato col Palmeiras. Per 'Tite' è un ritorno al Corinthians: lo aveva già allenato dal 2003 al 2004.

Il Messico affida la panchina a De la Torre - Nonostante la brillante prestazione nel mondiale sudafricano, conclusasi con l'uscita agli ottavi di finale per opera dell'Argentina, l'ex tecnico Javier Aguirre si dimise dalla carica di ct del Messico. Solo adesso la Federazione messicana ha annunciato il nuovo tecnico: Jose Manuel De la Torre, ex ct del Toluca trionfatore nel campionato messicano, dovrà portare la Nazionale ai Mondiali del 2014 in Brasile. Noto anche col soprannome di 'Chepo' in patria, De la Torre ha così commentato il suo nuovo incarico: "E' il sogno della mia vita. Porterò il Messico in Brasile''.


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