L'avvocato D'Onofrio: Il processo sportivo è da riaprire! Moratti: No, va bene così!

News, 21 ottobre 2010.

Processo sportivo da riaprire. Per Moratti le sentenze 'di qualche anno fa' hanno reso il calcio pulito e trasparente. Ulivieri d'accordo con Moratti: le sentenze di qualche anno fa non si discutono. Del Neri alle prese col turnover. Manninger: in Austria per vincere. Deferimento per Semeraro. Cuccureddu: in Italia contano gli amici, non il merito. La procura federale europea chiede il 3-0 per l'Italia. Moratti su Messi: Non si sa mai... Fifa: sì alla tecnologia per il goal fantasma. In Perù squadra di B vince avvelenando gli avversari. Sospetta corruzione: sospesi i due membri sotto indagine. Genoa al quarto turno di Coppa Italia, con fatica. Inter-Tottenham 4-3. Messi guida il Barça alla vittoria. Raùl come Gerd Müller. Il Man U, senza Rooney,  batte il Bursaspor. La stampa spagnola esalta il Real. Mou: potevamo battere il Milan 4-0. Rijkaard via dal Galatasaray.

D'Onofrio: Il processo sportivo va riaperto - "Dal processo sportivo è nato tutto e lì dovrà tornare" dice Paco D'Onofrio intervenuto a Stile Juventus. L'avvocato, ricordando il precedente di Lecce in cui difese Moggi e che vide l'assoluzione degli imputati, si dice certo che anche agli imputati di Napoli toccherà la stessa sorte e retoricamente si chiede: "Cosa accadrà in caso di assoluzione completa?". "Inevitabilmente si dovrà riaprire il processo sportivo" dice, considerando che una sentenza emessa in 20 giorni non possa prevaricarne una scaturita da un processo basato su mesi di indagine. Secondo D'Onofrio le sentenze sportive vanno comunque riviste anche se i danni subiti sono ormai quasi irreversibili, la Juventus ed i suoi tifosi hanno diritto ad una riabilitazione morale e sociale, oltre che alla riassegnazione dei due scudetti ingiustamente revocati. "Moggi e la Juventus erano innocenti e tutti lo dovranno riconoscere!"

Moratti: oggi il calcio è pulito e trasparente - Dal Bahrain Massimo Moratti dove si trova con una delegazione nerazzurra parla del calcio italiano:"Sono d'accordo con le sentenze di qualche anno fa." Senza specificare però di quali sentenza parli: quella sui passaporti falsi o sui bilanci farlocchi. "Oggi il calcio è più pulito e trasparente" aggiunge, certamente difficile vederlo più sporco e torbido dopo una conversazione con il Ministro del Petrolio Abdul Husain Bin Ali Mirza.

E Ulivieri fa l'eco a Moratti: Napoli da dimenticare - Renzo Ulivieri, invece di continuare ad occuparsi delle vacanze dei poveri calciatori, in una lunga intervista a Calciomercato.com, ha preferito lanciarsi in avventurosi giudizi di Alessandro Del Piero e di Calciopoli. Alla domanda su chi fosse più grande tra Del Piero e Boniperti, l’ex tecnico di Bologna e Parma ha replicato: “Io direi Boniperti, come valore assoluto. E’ il personaggio nel suo insieme, per anni poi ha fatto il presidente della Juventus". Anche Blanc, Cobolli Gigli e Grande Stevens, come lui, hanno fatto il presidente della Juve, ma non è quello il parametro di riferimento: vuol mettere il Dottore e l'Avvocato? "Di un'altra galssia. Anche Del Piero è un gran personaggio, però mi sembra che le direzioni siano diverse. Del Piero parla anche con gli uccellini, come San Francesco…" Però almeno non ha le visioni trascendenti dei quattro illeciti zacconiani, come senso della realtà siamo già molto avanti. "La statura di Boniperti mi sembra superiore”. Un cm., forse, dicono, nulla di che, assolutamente ininfluente..
Ha poi commentato la testimonianza di Del Piero al Processo di Napoli, durante la quale il capitano si praticamente dichiarato defraudato da due titoli: “No, non sono d’accordo – esordisce Ulivieri – nel modo più assoluto. Non si è accorto che qualcosa non andava. C’è stata un’inchiesta della Federazione. Un conto è l’inchiesta della giustizia ordinaria, un altro conto è l’inchiesta della giustizia sportiva, che ha dei parametri diversi". La parola giustizia ha un significato solo, i parametri non erano diversi, erano falsati, perché 'l'Inter non interessava'. E la giustizia dà anche diritti ben precisi alle difese, come sta avvenendo a Napoli. E in campo c'era Del Piero, ma anche gli arbitri e gli assistenti sfilati a Napoli, e nemmeno loro si sono accorti di niente. "Le valutazioni fatte dalla giustizia sportiva credo che siano abbastanza chiare e io sto a quelle. Credo che non ci si debba mettere a discutere sulle sentenze in via definitiva”. Premesso che Ulivieri, quando fu condannato per il calcioscommesse non la prese altrettanto bene, anche Moratti ha detto che gli stanno bene quelle. A noi no. E l'art. 39 del C.G.S un articolo che esiste.

Del Neri: L'Europa League è importante, ma farò turnover - Dentro Manninger, Motta, Sissoko, Del Piero, Martinez, Amauri, queste sembrano le intenzioni di Del Neri che giudica molto importante disputare l'Europa League ("Giocare in Europa è un’esperienza importante, perché ci permette di affrontare realtà diverse dalla nostra, oltre che un grande stimolo"), ma ritiene inevitabile fare un po' di turnover: "Non sarà ampio, perché siamo a ranghi ridotti. Rinaudo, Iaquinta, Aquilani e Quagliarella sono a casa. Cercheremo di dare più spazio a chi ha giocato meno, ma anche se cambierà qualcosa, mi pare che Del Piero, Sissoko, Motta, possano essere considerati titolari a tutti gli effetti. Krasic? Abbiamo Martinez in grande spolvero, penso che ci possa stare un turno di riposo per Milos, non certo perché snobbiamo la coppa, ma per recuperare energie preziose. Manninger? Giocherà dal primo minuto. Amauri è un giocatore importante, che deve recuperare a livello fisico. Lavora molto, gli manca il gol ma spero che trovi presto questa soddisfazione. Domani giocherà e spero che faccia bene: aggiungendo un altro nome alla lista dei goleador, questa squadra potrebbe trarne grande beneficio". Non sottovaluta certo l'avversario: "Dobbiamo portare rispetto a questa squadra, che ha giocatori di valore ed è molto fisica in difesa. Noi abbiamo l’obbligo di dare il massimo, ma questo è un fatto dovuto. Nessuna squadra va in campo senza la voglia di ottenere il miglior risultato. La priorità è giocare da Juventus. L’obbligo verso noi stessi è cercare di andare avanti in tutte le competizioni, per tenere alta la tensione per permettere a tutto il gruppo di poter dimostrare il proprio valore". E si augura che i suoi confermino i progressi evidenziati nelle ultime gare: "L’intensità e l’applicazione dei giocatori ha permesso alla squadra di migliorare. Speriamo che continui a farlo, perché abbiamo la voglia e la consapevolezza di poter fare meglio".

Manninger vuole vincere in Austria - Nella terza giornata del girone A di Europa League, la Juventus andrà a giocare in terra austriaca precisamente a Salisburgo. Alex Manninger, nato a Salisburgo dove ha giocato nel 1996, commenta così l'impegno dei bianconeri: "Per me sarà una partita speciale ma questo conta poco. Mi interessano solo i tre punti perché dobbiamo iniziare a muovere anche la classifica di Europa League". Poi parla con rispetto della squadra austriaca: "Alle spalle c’è una società fortissima. In campo vanno ottimi giocatori che quest’anno non sono partiti bene e per questo vanno ancora più temuti. Ci terranno a fare una grande partita contro di noi, anche per tornare in corsa per la qualificazione". Infine il portiere austriaco parla del momento della Vecchia Signora: "Stiamo crescendo e migliorando anche se al momento non possiamo ancora dire se siamo al top, questo ce lo dirà il tempo. Di certo siamo un gruppo compatto e ognuno di noi si sta impegnando molto remando nella stessa direzione".

Lecce: deferito Semeraro - Il presidente del Lecce è stato deferito per le dichiarazioni contro l'arbitro rilasciate dopo Juventus-Lecce in cui si era detto danneggiato dall'arbitraggio, l'episodio decisivo, a suo avviso, sarebbe stato un cartellino giallo non comminato ad inizio gara a Melo: "Felipe Melo? E' inutile anche rispondergli, lo conosciamo tutti, ad inizio partita ha commesso un fallaccio che meritava l'ammonizione. Se l'arbitro gli avesse dato il sacrosanto giallo, il brasiliano si sarebbe calmato. Invece gli ha permesso di fare quello che ha voluto. Folle, poi, il cartellino comminato ad Olivera ed altre decisioni. Gava ha usato due pesi e due misure per tutto l'andamento della gara." La Figc ha pertanto deferito il presidente salentino per violazione dell'art. 5, commi 1 e 5 ritenendo queste dichiarazioni lesive della reputazione e credibilità della classe arbitrale e dubitative dell'imparzialità del direttore di gara. Per questo comportamento è stata deferita alla Commissione Disciplinare anche la società U.S. Lecce Spa.

Under 21: via Casiraghi - A seguito della mancata qualificazione agli Europei 2011 e di conseguenza anche alle Olimpiadi 2012 Pierluigi Casiraghi era già considerato l'ex allenatore della Nazionale Under 21. Oggi la federazione ha ufficializzato la risoluzione del rapporto di lavoro. Abete in un breve comunicato "ha ringraziato Casiraghi per l'attività svolta con passione e professionalità con l'obiettivo di far crescere e valorizzare i migliori giovani del vivaio azzurro". A Sacchi, attuale coordinatore delle Nazionali, il compito di individuare il nuovo ct.

Cuccureddu: Sacchi? In Italia entra chi ha più amici - Antonello Cuccureddu, contattato da TMW per un suo parere sulla rescissione del contratto di Casiraghi dopo il flop dell'Under 21, non se ne stupisce: "La notizia era nell'aria da tempo, d'altronde se non si ottengono risultati è difficile. L'Italia ha giovani interessanti, ma bisogna dire anche che l'Under 21 è stata sfortunata. Però In Italia si vuole tutto e subito". E in vista della scelta del nuovo ct, scelta che spetterà ad Arrigo Sacchi, ne commenta l'entrata in Figc: "Con l'arrivo di Sacchi, si conferma una "legge" molto utilizzata in Italia. Da noi funziona così: ti porti dentro gli amici, viene inserito chi ha più sponsor. La meritocrazia non esiste. Meriterebbero molto di più certi nomi che hanno fatto la storia del calcio della Nazionale, poi invece leggi dei nomi che non c'entrano niente".

La Procura Uefa chiede vittoria a tavolino per l'Italia - Il procuratore della Confederazione europea del calcio, Jean-Samuel Leuba, ha inoltrato alla Disciplinare dell'Uefa le sue richieste in merito alla gara tra Italia e Serbia sospesa il 12 ottobre scorso a Genova. A quanto riferisce l'Ansa, prevedono la vittoria a tavolino per 3-0 dell'Italia e tre partite casalinghe a porte chiuse per la Serbia. E inoltre, ma con la condizionale (cioè sanzioni che diventano effettive solo nel caso che si ripetano fatti analoghi), l'esclusione per i prossimi due anni della Nazionale serba dall'Europeo e due gare a porte chiuse per l'Italia.

Moratti-Messi, il teatrino continua - La boutade di Mister Onestà (tra il serio e il faceto), la risposta imbarazzata del fuoriclasse blaugrana ("Pensavo scherzasse.. comunque da Barcellona non vado via, qui è casa mia."), e ora la nuova replica del presidente interista, che arrivando allo stadio prima della gara col Tottenham regala alla solita pletora di giornalisti adulanti un sibillino "A volte gli scherzi non si sa mai come finiscono...". Anche noi, caro Moratti, un bello scherzetto ce l'avremmo in serbo da tempo. Se solo alla Procura Federale recuperassero la solerzia di quattro anni fa...

La Fifa apre alla tecnologia sul goal fantasma - Almeno per il goal fantasma, la Fifa sembra socchiudere la porta: è quanto emerso nel meeting dell'Ifab (International Football Association Board), l'unico organo che ha il potere di cambiare le regole del calcio, riunitosi a Newport nel Galles. La tecnologia in questione dovrà essere accurata (per dirimere i dubbi sulle reti contestate, chiarendo con sicurezza se il pallone abbia o no varcato la linea di porta) Le aziende interessate avranno tempo sino a fine novembre per presentare i loro strumenti alla Fifa e nel 2011 verranno messi in programma i primi collaudi. Tra i progetti attualmente presentati quello del Cnr (che si avvale dell'Issia di Bari) in collaborazione con la Federcalcio. Ma in lizza ci sono anche Longines, Tag Heuer e Adidas. Non verrà tuttavia scelto un solo sistema, la Fifa deciderà la rosa di quelli utilizzabili e ogni Paese deciderà poi di quale servirsi.

Squadra peruviana di B avvelena gli avversari - Sembra impossibile, ma è accaduto. La nuda cronaca: campionato di serie B, Sport Ancash-Hijos di Aconsvinchos 3-0. Il mistero: perché tre giocatori degli Hijos sono crollati a terra senza motivo apparente alle metà del secondo tempo e un quarto ha manifestato poco dopo evidenti sintomi di nausea? Spiegazione fornita dal presidente degli sconfitti: i giocatori degli Hijos sono stati potentemente drogati con benzodiazepina, uno psicofarmaco, contenuto in una borraccia, che un membro degli Ancash ha fornito agli avversari durante l'intervallo, dichiarando che conteneva acqua. Che però i padroni di casa non hanno bevuto.

Membri Fifa sospesi per sospetta corruzione - Si tinge di giallo la competizione per aggiudicarsi l'organizzazione dei Mondiali del 2018. La commissione etica della Fifa ha infatti sospeso due membri del comitato esecutivo, in quanto sospettati di corruzione. Si tratta di un nigeriano e un tahitiano, in rappresentanza rispettivamente della confederazione dell'Africa Occidentale e dell'Oceania. Laconico il commento di Blatter a riguardo: "Tutti devono rispettare le regole". Ricordiamo che in lizza per ricevere il testimone dal Brasile ci sono Inghilterra, Russia, Spagna-Portogallo e Olanda-Belgio.

Genoa qualificato - Sono serviti i tempi supplementari al Genoa per avere la meglio sul Grosseto e qualificarsi al quarto turno di Coppa Italia. Dopo essere passati in svantaggio, i grifoni rimediano grazie ad un rigore di Toni che poi, a due minuti dalla fine, evita anche l'epilogo dagli 11 metri e regala la qualificazione ai suoi. Nel prossimo turno il Genoa se la vedrà con la vincente di Vicenza-Ascoli.

Inter-Bale 4-3 - Veramente la partita di Champions era tra Inter e Tottenham, ma in realtà nell'Inter l'hanno giocata tutti, nel Tottenham solo Gareth Bale, il portiere Gomes ha addirittura deciso di andare a farsi la doccia dopo soli 10' di gioco. Incredibile match al Meazza, con un primo tempo dominato dai nerazzurri, che chiudono sopra di quattro goal e con un uomo in più. Nel secondo tempo l'Inter abbassa la guardia e il giovane Bale (indubbiamente da tener d'occhio in sede di calciomercato) ne fa tre: i primi due con la fotocopiatrice: Bale scende sulla fascia inserendo il turbo, brucia Zanetti, entra in area e fulmina Julio Cesar con un perfetto sinistro a incrociare sul secondo palo; il suo terzo goal è frutto di un incredibile errore di Santon che perde palla, innesca Lennon che dà a Bale che non perdona. I nerazzurri sono comunque in testa al gruppo A con 7 punti, tre più del Tottenham. Ferme a 2 punti Twente Enschede e Werder Brema, che hanno pareggiato tra loro.

Al Barça basta Messi - Il Barça non incanta, Messi sì. Sono bastate due sue reti per mettere sotto un Copenhagen penalizzato soprattutto dagli errori del suo attaccante Santin. Ma con questi due goal, il primo un violento sinistro dal limite dell'area, il secondo un semplice tap-in, il fuoriclasse argentino arriva a quota 137 in maglia blaugrana, portandosi al settimo posto tra i marcatori del Barça di tutti i tempi, superando Alcantara che giocava in azulgrana quasi un secolo fa. E ha soltanto 23 anni. Nell'altro match del gruppo scialbo pari a reti inviolate tra Panathinaikos e Rubin Kazan. Al comando il Barça con 7 punti, incalzato dal Copenhagen a 6.

Raùl agguanta Gerd Müller - Per Raùl è record: nell'incontro del gruppo B di Champions League tra Schalke 04 e Hapoel Tel Aviv Raùl Gonzales Blanco mette a segno una doppietta che lo porta a 69 reti in Europa, alla pari di Gerd Müller; le altre due reti del definitivo 3-1 sono state messe a segno da Jurado per lo Schalke e da Shechter per gli israeliani. In testa alla classifica del gruppo c'è però, a punteggio pieno, il Lione, che ha liquidato il Benfica con un secco 2-0.

Man U di misura sul Bursaspor - Il Manchester United di Ferguson, ancora sotto choc per l'annuncio di Rooney che ha dichiarato che intende lasciare i Red Devils (e i tifosi hanno esibito striscioni contro di lui all'Old Trafford) ha superato di misura il modesto Bursaspor, pur evidenziando una superiorità netta. Lo United rimane così in testa alla classifica del gruppo con 7 punti, distanziando i Rangers di Glasgow, rimasti a quota 5 in seguito al pareggio interno col Valencia, in una partita divertente e ricca di occasioni in cui fa tutto Edu: gol e autogol.

Stampa spagnola esalta le gesta dei galacticos - Le parole del tecnico Mourinho fanno da sponda ai vari titoli festanti della stampa spagnola che esalta la prestazione delle merengues contro il Milan. Nel quotidiano spagnolo Marca campeggia in prima pagina il titolo: ''Una Signora squadra'' che "fa paura in Europa"; El Mundo Deportivo è molto più cinico nei confronti della squadra di Allegri: "Il futuro divora la decadenza"; infine Sport commenta così: "Un Milan geriatrico non è stato un rivale per il Madrid".

Mourinho rincara la dose sul Milan - Dopo la brillante prestazione del Real Madrid in Champions League ai danni del Milan conclusasi con il risultato di 2-0, il tecnico delle merengues Josè Mourinho commenta la partita senza troppi giri di parole: "La mia squadra è stata fantastica, poteva essere una gara da 4-0, ma va bene così, non era un match a qualificazione diretta". Infine non disdegna un ritorno nel nostro paese: "Con il calcio italiano ho avuto la stagione della mia vita, una stagione perfetta. Non posso dire che non tornerò dove sono stato felice".

Frank Rijkaard lascia il Galatasaray - La squadra turca è attualmente nona nel campionato del proprio paese dopo otto giornate, con ben otto punti di distacco dalla capolista Bursaspor ed è anche stata eliminata in Europa League nei preliminari. A causa di questo avvio di stagione disastroso, i dirigenti del Galatasaray ed il tecnico olandese hanno deciso di comune accordo di rescindere il contratto anticipatamente. Rijkaard guidava il club turco dal 2009 dopo la precedente esperienza positiva con il Barcellona.


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