Malesani si pente: Troppo signore. A Napoli uscirà chi fu signore allora, e ci rimise due scudetti.

News, 23 ottobre 2010.

Il Malesani pentito. Del Neri chiede continuità alla squadra. L'elenco dei convocati. Briamonte sulle casistiche del contratto collettivo: gli esempi di Andrade, Zebina e Grosso. Il Novara comanda la serie B. Bundesliga: Bene il Werder, male il Wolfsburg. Il Chelsea prova la fuga. Messi e Cristiano Ronaldo: Barça e Real sugli scudi. Il blaugrana Pinto nel mirino dell'Uefa per aver imitato il fischio dell'arbitro. La guerra infinita tra Rosell e Laporta. Una partita sospesa per insulti all'arbitro. Le ragazze italiane battono le svizzere. Tifosi del Torino in rivolta. Infortunio per Sculli. Ancora guai per Mutu.

Signori si nasce: Malesani lo nacque? - Di fronte al fosco presente del Bologna, stagnante nelle ultime posizioni della classifica, con l'incubo Krasic in arrivo dalla linea Torino-Salisburgo sul binario di destra, il tecnico rossoblu preferisce tornare con la mente al passato, anche se i suoi ricordi sembrano essere un po'... così così. E i suoi pensieri vagano verso Juventus-Parma 1999-2000, quando il 7 maggio 2000, in Juve-Parma, la partita che avrebbe potuto guidare la Juve verso lo scudetto, se a Perugia si fosse poi giocato su un manto erboso anziché in piscina, la gara finì 1-0 per la Juve: all'89' corner, che però non c'era, area affollata, Cannavaro colpisce di testa e insacca, l'arbitro De Santis, il cupolante a singhiozzo, annulla per fallo in attacco, probabilmente su Kovacevic prima ancora che la palla giunga a Cannavaro, marcato da Ferrara; da notare che se De Santis avesse correttamente assegnato la rimessa dal fondo, il problema non si sarebbe mai posto. Ma tutto ciò a Malesani non interessa e salta sul carro carnascialesco di Calciopoli: "Il gol che De Santis annullò a Cannavaro - ricorda il tecnico del Bologna in conferenza stampa - Io non dissi niente, feci il signore e tutti, dopo, da Pairetto a Bergamo, mi ringraziarono. Mi dissero che avevo fatto bene a non fare polemiche. Forse sbagliai, perché lì c'era qualche persona che tanto signore non era". Fu, a suo dire, "la prima falla che si aprì.... Dopo ho capito che c'era qualcosa di strano, e che essere signori non è il massimo della vita". Premesso che dal 2006 in poi un ringraziamento non lo si nega mai a nessuno: celebre quello di Blatter a Montezemolo per il ritiro del ricorso al Tar; premesso che alla luce dell'intera azione le polemiche non avrebbero avuto ragione di esistere; premesso che a distinguere chi fu più o meno signore ci penserà Napoli, consigliamo a Malesani e chi mal ricorda il finale di campionato di quell'anno la lettura di un nostro interessante articolo. E se Malesani vide cose strane, non si preoccupi, non è grave: è successo a tanti, c'è chi ha udito colpi di tosse, chi ha avuto strane sensazioni; nessuno ha saputo provare niente, se lui può, si faccia avanti....

Parola d'ordine di Del Neri: "Continuità" - Nell'usuale conferenza pre-partita, Gigi Del Neri chiede ai suoi ragazzi di espugnare il Dall'Ara di Bologna per continuare la corsa in campionato: "Voglio vedere continuità di risultati, di impegno e di attenzione. Dovremo dimostrare sempre di essere la Juventus in tutte le partite che giocheremo. Sappiamo che andremo ad affrontare squadre agguerrite che giocheranno contro di noi sempre al massimo delle loro possibilità. Io spero che non ci sia da parte nostra alti e bassi ma un rendimento costante a far bene in campionato". Poi si sofferma sull'infortunio occorso a Grygera che lo terrà fuori un mese e mezzo: "Il sostituto sarà un difensore di ruolo, magari preso dalla Primavera. Ho fiducia in Motta e questa fiducia è ben riposta. Nel caso, ripeto, vedrò nella Primavera". Alla domanda dei giornalisti sullo spostamento di Pepe a terzino destro, il tecnico di Aquileia risponde così: "Devo provarlo, non penso che farò questo esperimento in partita. Magari in allenamento, per capire se ha l'attitudine giusta per farlo". Infine si sofferma su Aquilani: "E' un ragazzo che ha avuto molti problemi lo scorso anno e che sta facendo bene da noi. Lui è entrato in una squadra che si adatta perfettamente alle sue caratteristiche. La mia Juve dipende come collettivo e non per le giocate di un singolo. Questo vale per Aquilani come per tutti"; e su Quagliarella: "Sta bene, anche col Lecce ha dimostrato di avere spunti importanti e di avere caratteristiche utili alla squadra. I successi si costruiscono attraverso la voglia di far bene e la determinazione che va messa sempre in campo, in tutte le partite".

I convocati per Bologna - Gigi Del Neri, per la gara di oggi a Bologna ha convocato 21 giocatori. Manca ovviamente il neo-infortunato Grygera, mentre torna disponibile Iaquinta. Tre i Primavera aggregati alla prima squadra: il portiere Costantino, il difensore Sorensen e il centrocampista Giandonato. Questo l'elenco completo: Motta, Chiellini, Felipe Melo, Sissoko, Marchisio, Iaquinta, Del Piero, Amauri, Manninger, Aquilani, Quagliarella, Bonucci, Pepe, Martinez, Krasic, De Ceglie, Storari, Costantino, Legrottaglie, Giandonato, Sorensen.

Briamonte parla dei casi Andrade, Zebina e Grosso - Michele Briamonte, legale della Juve, uno dei padri del nuovo contratto collettivo, che l'Aic in più punti avversa, intervenendo alla presentazione del quinto corso di 'Diritto sportivo e Giustizia sportiva' alla Statale di Milano, per esemplificare alcune situazioni che le società calcistiche dovrebbero essere in grado di evitare, ha illustrato, come riporta il 'Corsport', tra circostanze da lui ritenute emblematiche e relative alla Juventus. La prima è il 'caso Andrade', lo sventurato difensore portoghese che, arrivato già male in arnese, in quanto reduce da un precedente grave infortunio, chiese e ottenne dal club bianconero l'autorizzazione a servirsi di uno specialista di fiducia (che Briamonte definisce 'una specie di stregone') per curare il ginocchio infortunato; il che determinò la fine della sua carriera: "E la parcella fu di 380mila euro. Se i giocatori vogliono ricorrere ai servizi di altri medici, devono accollarsi i rischi". Diverso il 'caso Zebina', che non ha a che fare col capitolo 'salute', ma con le attività extracalcistiche dei giocatori. Zebina, appassionato di arte, intraprese un'attività che poi fallì, col rischio di sanzioni penali per il calciatore: "Non può bastare un avviso alla società per dedicarsi a una qualsiasi attività - spiega Briamonte - ci devono essere delle norme precise. E' impensabile che il rendimento di un calciatore venga influenzato dalla preoccupazione di finire in galera". Infine il 'caso Grosso', relativo ai trasferimenti obbligati: Fabio Grosso in estate ha rifiutato di trasferirsi al Milan nell'ambito di uno scambio con Kaladze: "Eppure avrebbe guadagnato di più. Quando non c'è buona fede per certi rifiuti servono sanzioni...". E proprio su questi punti l'intesa tra Lega e Aic sul nuovo contratto sembra ancora piuttosto lontana.

Serie B: Novara in fuga - Altra giornata favorevole al Novara, in serie B. Nell'anticipo i piemontesi avevano prevalso in scioltezza sul Vicenza; e oggi il Siena ha risposto con uno striminzito 0-0 in casa sul Crotone, il che ha portato il distacco dalla capolista a 3 punti: gli uomini di Conte, pur avendo tentato di fare la partita, sono apparsi assai poco incisivi in attacco e poveri di idee a centrocampo. Secondo stop consecutivo del Torino, battuto in casa dal Frosinone che lo raggiunge in classifica. Anche l'Atalanta cede, anzi si suicida, a Piacenza: sopra di due goal alla mezz'ora, si fa raggiungere e superare dai padroni di casa. Bel poker in casa per il Varese: partita convincente dei ragazzi di Sannino e per la Triestina si apre la crisi. L'atteso derby toscano tra Grosseto e Livorno finisce a reti inviolate, così come Reggina-Empoli, due formazioni che potrebbero ambire alla promozione, ma che hanno fornito uno spettacolo tutt'altro che esaltante. Pareggio, ma per 1-1, anche tra Modena e Sassuolo. Gli altri risultati: Padova- Pescara 3-1, Albinoleffe-Portogruaro, Ascoli-Cittadella 0-1.

Il Werder ne fa 4 e il Wolfsburg delude - Nella nona giornata della Bundesliga spicca il poker del Werder Brema rifilato al Borussia Moenchengladbach con Claudio Pizarro assoluto protagonista: con la rete siglata infatti il peruviano tocca quota 134 reti in Bundesliga, diventando il miglior marcatore straniero e superando il primato che era detenuto dall'ex attaccante brasiliano del Bayern Monaco Giovane Elber. Le altre reti, nel 4-1 finale per il Werder Brema, sono state siglate da Marco Marin, Wesley ed Aaron Hunt. Il gol della bandiera per il Borussia è un'autorete di Mertesacker. Da registrare altresì l'ennesima sconfitta per il Wolfsburg che cade a Norimberga con il risultato di 2-1 e la vittoria dell'Hannover sul Colonia per 2-1 grazie alla doppietta messa a segno da Didier Konan e si trova provvisoriamente in seconda posizione. Altri risultati: Eintracht Francoforte-Schalke 04 0-0, Friburgo-Kaiserslautern 2-1. Classifica prime posizioni: Borussia Dortmund e Mainz 21, Hannover 16, Bayer Leverkusen, Amburgo e Friburgo 15. Oggi il completamento della nona giornata con gli incontri Borussia Dortmund-Hoffenheim, Stoccarda-St. Pauli e Bayer Leverkusen-Mainz.

Il Chelsea vola - Con i gol di Malouda e Kalou, il Chelsea di Ancelotti si sbarazza del Wolverhampton ed allunga sul Manchester City impegnato oggi nel big match contro l'Arsenal. Nella nona giornata di Premier League spicca il momento no del Tottenham che pareggia in casa contro l'Everton per 1-1. Prime posizione della classifica: Chelsea 22, Manchester City 17, Tottenham e WBA 15, Arsenal e Manchester United 14. Oggi si chiude il programma della nona giornata con tre partite: Stoke City-Manchester United, Liverpool-Blackburn e la già citata Manchester City-Arsenal.

La 'pulce' ancora scatenata e il Real a valanga- L'ottava giornata della Liga, vede ancora protagonista il degno erede del Pibe de Oro. Con una doppietta, ai minuti 42' e 66', Leo Messi stende il Saragozza e assicura i 3 punti al suo Barcellona. Intanto il Real Madrid di Mourinho asfalta il Racing Santander con il punteggio di 6-1 grazie alle 4 reti di Ronaldo, un gol a testa per Higuain e Ozil e rimane capolista con 20 punti. A seguire proprio il Barcellona con una lunghezza di distanza. Fanalino di coda sempre il Saragozza con 3 punti.

Barça: Pinto nei guai per aver imitato il fischio dell'arbitro - Mercoledì, nel corso dell'incontro di Champions League tra Barcelona e Copenhagen, il portiere di riserva dei catalani l'ha fatta grossa: ha imitato il fischio dell'arbitro per fermare un avversario lanciato a rete, in questo caso l'attaccante brasiliano Santin, che è stato così indotto all'errore; e, come mostrerebbero le immagini tv, si sarebbe anche vantato della sua 'impresa'. Ora Pinto, che ha 33 anni, ed era alla prima gara in assoluto della stagione, rischia di essere sanzionato dalla Uefa, che avrebbe aperto un'inchiesta sull'episodio. L'investigazione sarebbe stata avviata su richiesta del club danese, secondo il quale il gesto sarebbe contrario ai principi di lealtà sportiva. La Commissione Disciplinare dell'Uefa dovrebbe esaminare il caso giovedì.

Prosegue la guerra tra Rosell e Laporta - La settimana scorsa i soci del Barça avevano deciso di portare in tribunale l'ex presidente blaugrana per i 79 milioni di euro persi alla chiusura del bilancio dell'anno passato; e adesso la guerra tra Laporta e il suo successore Sandro Rosell segna una nuova puntata: Laporta ha deciso di querelare Rosell per ingiurie, calunnie, attentato all'immagine e all'onore e falsificazione di documenti.

Arbitro insultato, partita sospesa - La cosa potrebbe apparire eccessiva, non fosse che l'arbitro è in questione è Vinagre Ramos, una ragazza di 24 anni, impegnata nella direzione di un match nella serie D spagnola, Higuera-Tentudia, e che gli insulti, rivoltile da più atleti della squadra soccombente, il Tentudia, erano frasi ingiuriose, ripetuti commenti e battute allusive di chiara origine sessista. I giocatori ospiti, a causa della loro eccessiva foga agonistica, si erano ritrovati alla metà del secondo tempo con tre espulsi, l'ultimo dei quali, uscendo, avrebbe dato il la agli insulti anche di altri suoi compagni: "Il problema è che non sono riuscita a identificare chi le ha pronunciate" - così ha spiegato Vinagre - "Mi sentivo molto ferita per come si erano rivolti a me. Se restavo in campo per me sarebbe stata una umiliazione, non potevo permettere quegli insulti, ho fermato la partita". Adesso, una volta letto il referto del direttore di gara, toccherà al giudice sportive adottare i provvedimenti del caso e, vista la tipologia delle trasgressioni, potrebbe usare la mano pesante. Pare che Vinagre Ramos si stia anche interrogando sull'opportunità di abbandonare la carriera arbitrale: ''So che sarebbe una vittoria per loro, ma tutto ciò è molto duro, e non so se vale la pena continuare''. Certo che vale la pena, Vinagre.

Le ragazze azzurre battono la Svizzera 1-0 - A Treviso, la Nazionale italiana femminile ha superato la Svizzera per 1-0, in una gara tesa, in cui le ragazze di Ghedin sono apparse superiori alle rossocrociate, anche se la meritata vittoria è arrivata solo all'86' per merito di Alessia Tuttino. Era la partita d'andata degli spareggi per la qualificazione al Mondiale 2011 ed ora le azzurre dovranno difendere il goal di vantaggio nel match di ritorno, in programma fra due giorni ad Aarau. Chi supera questo turno dovrà affrontare la terza classificata del torneo Concacaf, cui partecipano otto squadre: Messico, Canada, Trinidad e Tobago, Guyana, Usa, Costarica, Haiti, Guatemala.

Caos Torino - Non si placa l'ira dei tifosi granata dopo l'ennesima sconfitta del Torino: la curva Maratona ha contestato e insultato per tutta la partita il presidente Urbano Cairo al quale si chiedono dimissioni immediate. Al termine del match, una delegazione di una ventina di tifosi ha ottenuto un confronto negli spogliatoi con allenatore e squadra, nel corso del quale hanno tentato di scuotere tutto lo staff ricordando loro il passato del Torino.

Sculli out 2-3 mesi - Brutto infortunio per Beppe Sculli: gli accertamenti, a cui è stato sottoposto, hanno evidenziato una lesione muscolare di terzo grado al gemello mediale del polpaccio destro. Per l'ex juventino, la prognosi stimata dai medici è di due o tre mesi. Dovrebbe rientrare nel 2011 a meno di recuperi clamorosi. Grossa tegola per il Genoa, poiché agli infortuni di Palacio, Veloso e Kharja adesso si aggiunge quello del numero 14 rossoblù.

Mutu aggredisce un cameriere e viene denunciato - Ennesimo episodio increscioso con protagonista il romeno giocatore della Fiorentina: questa volta avrebbe messo ko un cameriere sferrando un potente pugno che ha procurato al malcapitato la rottura del setto nasale e, una volta a terra, l'ex nazionale avrebbe continuato l'aggressione sferrando dei calci sul petto. Berat Racaj, un kosovaro di 28 anni abitante a Scandicci Alto presso Firenze, è stato poi dimesso dall'ospedale con una prognosi di 25 giorni e ha presentato regolare denuncia al comando provinciale dei carabinieri.


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