Intercettazioni inedite: ecco Meani e il Milan!

News, 9 novembre 2010.

Nelle intercettazioni irrompono Meani e il Milan. A Napoli prosegue il processo su Calciopoli e a Roma si conclude quello sulla GEA. Per Traoré e Felipe Melo c'è l'OK. Il caso Buffon. Bettega: Stavo trattando Gareth Bale. Il nuovo stadio: lavori in corso per immagini. Gli arbitri dell'undicesimo turno: Damato per la Juve. Decisioni del Giudice Sportivo: Motta diffidato. Abete si schiera con l'Assocalciatori. Genoa: esonerato Gasperini, subentra Ballardini. Balotelli fermo tre turni. Davids e Poulsen con le valigie in mano.

Intercettazioni inedite su Meani e il Milan - Grosse novità sul fronte dell'analisi del materiale audio relativo al Processo Calciopoli. Sono state rese disponibili diverse migliaia di files relativi all'utenza di Leonardo Meani, ex dirigente addetto agli arbitri del Milan, che inizialmente non erano stati allegati agli atti in quanto il Meani non è accusato di associazione a delinquere. Il Tribunale ha però ammesso l'utilizzo anche di questo materiale e quindi le difese hanno potuto cominciare l'attività di analisi e di contestualizzazione che, a quanto risulta alla nostra redazione, potrebbe riservare importanti sorprese.

"Udienza a Napoli e.... sentenza a Roma?"- Riprende a Napoli il processo "Calciopoli", ove verranno ascoltati altri testi portati dalle difese dei vari imputati. In concomitanza, si celebrerà a Roma il processo di appello per i fatti relativi alla GEA: in esso, esclusa l'ipotesi dell'associazione a delinquere finalizzata all'illecita concorrenza, si è avuta in primo grado la condanna di Luciano Moggi e del figlio Alessandro rispettivamente a 18 e 12 mesi di reclusione, avendo il Tribunale decretato la loro colpevolezza solo in ordine ad alcuni episodi di violenza privata. Per la difesa dell'ex DG bianconero, i suoi legali, Matteo e Marcello Melandri, mireranno a dimostrare la correttezza dei rapporti tra il loro assistito ed alcuni ex calciatori della Juve. Sarà presente anche l'avvocato Prioreschi, in qualità di avvocato difensore di Franco Zavaglia. I legali della difesa avranno a disposizione 60 minuti ciascuno per la propria arringa; la sentenza è attesa per la serata.

Felipe Melo e Traoré sono OK! - Buone notizie dallo staff medico per Felipe Melo e Armand Traorè. Il primo, che domenica pomeriggio nel corso della sfida con il Cesena aveva avvertito un fastidio muscolare (ed era stato sostituito 'precauzionalmente', come aveva detto Del Neri) "è stato sottoposto a risonanza magnetica nucleare. L’esame, effettuato dal professor Faletti presso il Cto di Torino, non ha evidenziato nessuna lesione al muscolo della coscia posteriore destra". E' probabile comunque che contro il Brescia rimanga a riposo, perché possa affrontare la partitissima contro la Roma nelle migliori condizioni. Anche Armand Traoré "è stato sottoposto a esami strumentali che hanno confermato la completa guarigione dal problema muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra". Il giocatore ha ripreso ad allenarsi insieme ai compagni. Contro il Brescia potrebbe e quindi già giocare uno spezzone di partita. Oggi si è allenato con i compagni che non hanno giocato contro il Cesena (che invece si sono limitati a un lavoro defaticante in palestra), così come Amauri (guarito dalla febbre influenzale), Chiellini (almeno nella seconda parte, dopo un po' di lavoro personalizzato) e quattro Primavera (Camilleri, Giandonato, Giannetti e Liviero).

Il caso Buffon - Marotta aveva smentito già domenica l'esistenza di qualsiasi 'caso Buffon': "Non esiste alcun caso Buffon - aveva detto Beppe Marotta - e lui è a tutti gli effetti il portiere della Juve. Ha subito un'operazione molto delicata, il lavoro quotidiano è frequente e non parlerei di distacco. La società non ha nulla da rimproverare a Buffon e fa i migliori auguri per la guarigione. Ora, però, la squadra pensa a guadagnare posizioni di classifica importanti". Ma i fatti raccontano una storia un po' diversa: domenica il portiere era sul prato dell'Olimpico per ritirare la sua stella, tutto sorrisi e saluti per i tifosi, tutto pacche sulle spalle con Del Piero, Ferrara, Montero, Nedved e Pessotto. Ma nello spogliatoio a salutare i compagni non è andato, ha visto la partita dalla tribuna e poi è schizzato via dallo stadio: "Con Buffon non ci siamo parlati né visti - ha confermato Del Neri dagli spogliatoi - ma oggi era impossibile vederci: noi dovevamo pensare alla partita con il Cesena e basta: lui fa allenamenti differenziati e non si allena a Vinovo con noi. Spero si faccia vedere in questi giorni, mi auguro che prenda la macchina e che ci venga a trovare".

Bettega: Stavo trattando Bale - Le due prestazioni maiuscole inanellate da Gareth Bale contro l'Inter hanno portato all'attenzione generale le doti del terzino gallese, che entra di diritto negli obiettivi di mercato delle grandi. A tal proposito, Roberto Bettega, in questa stagione ospite fisso di Controcampo, ha rivelato come lui su Bale gli occhi li avesse già messi, e stesse procedendo nella trattativa. Poi, liquidato lui, non se ne fece più nulla, e arrivarono altri sei esterni: "L'anno scorso sono andato a Londra a parlare con Redknapp e gli ho chiesto Bale. Sapevo che il Tottenham era interessato ad alcuni giocatori della Juve. E il discorso non era chiuso. Quando ho fatto il passaggio di consegne a Marotta e Paratici ho spiegato loro tutti i miei movimenti. Se hanno riallacciato la trattativa? So solo che hanno preso sei esterni ma non Bale. Non so se la Juve abbia ripreso la trattativa Il discorso comunque non era chiuso, come qualcuno ha scritto. Io ho trasmesso il tutto perché che senso aveva tenere la cosa per me? Io lavoravo per il club bianconero. Le cifre? Erano importanti in funzione anche delle cifre dei giocatori che interessavano a loro".

Stadio Juventus Under Construction - Domenica scorsa, 7 novembre, finalmente è stata sollevato lo scheletro rettangolare della copertura del nuovo stadio. Oggi proponiamo ai lettori alcune foto scattate il giorno stesso. Purtroppo, è bene precisarlo, le foto in questione sono state scattate all'imbrunire e con il cielo molto coperto.
07-11-2010, Lato Nord:
Foto 1
07-11-2010, Lato Ovest:
Foto 2
Foto 3
07-11-2010, Lato Sud:
Foto 4
Foto 5

Damato per Brescia-Juventus - Sarà Antonio Damato a dirigere Brescia-Juventus, in programma mercoledì 10 novembre alle ore 20.45, per l'undicesima gara del girone di andata; sarà coadiuvato dagli assistenti Manganelli e Marzaloni, quarto uomo Gava. Queste le altre designazioni: Cagliari-Napoli: Rocchi (Papi-Niccolai; Gallione); Catania-Udinese: De Marco (De Luca-Liberti; Velotto); Cesena-Lazio: Orsato (Iannello-Bianchi R.; Rizzoli); Chievo-Bari: Gervasoni (Tonolini-Vicinanza; Tommasi); Genoa-Bologna: Celi (Barbirati-Altomare; Massa); Lecce-Inter: Valeri (Pugiotto-Dobosz; Russo); Milan-Palermo: Banti (Grilli-Rosi; Romeo); Parma-Sampdoria: Peruzzo (Ghiandai-Giordano; Giancola); Roma-Fiorentina: Bergonzi (Passeri-Viazzi; Tagliavento).
Da notare il rientro, dopo un fermo di due turni, di De Marco, l'arbitro di Bologna-Juventus, ma in una gara di secondo piano, per lui che è internazionale.
Una curiosità: uno dei due collaboratori di Damato per Brescia-Juventus, Lorenzo Manganelli, è l'assistente che non ha rilevato la bestemmia pronunciata in Palermo-Lazio da Cesare Bovo, a pochissimi metri da lui, mentre il giocatore protestava proprio al suo indirizzo perché aveva assegnato il calcio d'ngolo alla Lazio anziché la rimessa dal fondo.

Nessun bianconero squalificato, Motta in diffida - Il Giudice Sportivo, in base alle risultanze degli atti ufficiali, ha squalificato per una giornata cinque giocatori: Pellegrino (Cesena), espulso nella partita di Torino per "doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario"; e Cassetti (Roma), Gattuso (Milan), Potenza (Catania) e Zapata (Udinese), tutti ammoniti, e già in diffida, sempre "per comportamento scorretto nei confronti di un avversario". Per il bianconero Marco Motta, ammonito domenica "per comportamento scorretto nei confronti di un avversario", è scattata la diffida. Al giocatore del Brescia Kone è stata inflitta un'ammenda di 7.000 euro "per avere, al termine della gara, al rientro negli spogliatoi, rivolgendosi ad un Assistente, contestato l'operato arbitrale in termini irrispettosi". Inibito fino a tutto il 15 novembre il presidente del Cesena Igor Campedelli, "per avere, durante l'intervallo, negli spogliatoi, rivolto all'arbitro espressioni ingiuriose, infrazione rilevata anche dal collaboratore della Procura Federale". Il derby romano ha lasciato una scia di ammende: multata la Lazio di 25.000 euro "per avere suoi sostenitori, al 7' e al 22' del primo tempo, indirizzato a un calciatore avversario delle grida costituenti espressione di discriminazione razziale; per avere inoltre, al 47' del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un bicchiere pieno di liquido; per avere infine, al termine della gara, indirizzato sul volto dell'Arbitro un fascio di luce laser"; multata la Roma di altrettanti 25.000 euro "per avere suoi sostenitori, prima dell'inizio della gara, lanciato numerosi oggetti di varia natura (bottigliette di plastica ed altro) contro la fanfara del corpo militare dei Bersaglieri mentre sfilava nel recinto di giuoco; per avere inoltre, nel corso della gara, acceso nel proprio settore e lanciato nel recinto di giuoco innumerevoli bengala e fumogeni". Ammenda di 8.00 euro al Napoli per accensione di una ventina di fumogeni ed esplosione di due petardi. Per aver ritardato ingiustificatamente l'inizio della gara ammende al Palermo (quattro minuti di ritardo, recidivo) per 2.000 euro e il Brescia (due minuti) per 1.000 euro.

Abete si schiera con l'Aic - Mossa a sorpresa di Abete, che manda in brodo di giuggiole l'Aic: "Sin da settembre - ha detto al termine dell'incontro 'politico' con Aic e Lega, a Milano - era chiaro che l'Assocalciatori non era disposta a trattare su quei due punti, così la Federcalcio ha chiarito che l'area da approfondire è relativa ai restanti sei punti. Sugli altri sei punti l'Aic dovrà mostrare una particolare sensibilità: qualora su questi sei punti non ci fosse accordo fra le parti, Aic e Lega dovranno accettare le deliberazioni della Figc per evitare il commissario ad acta. L'auspicio è che non si arrivi al commissario". Strasoddisfatti i vertici dell'Aic: "Il presidente Abete ha mantenuto l'impegno, garantendoci che se continueremo a trattare i due punti che ci stanno a cuore non saranno toccati - ha spiegato il presidente dell'Aic Sergio Campana -. Ora restano gli altri sei punti: su due-tre siamo vicini, sugli altri abbiamo trovato un po' di resistenza nella Lega. Il punto più importante per le società è la flessibilità e noi su questo siamo aperti". L'Aic e la Lega, ha aggiunto Campana, produrranno due proposte sui sei punti: "Poi la Figc farà una sintesi e ci sottoporrà un testo finale". Però lo sciopero non è scongiurato: "Aspettiamo l'assemblea di serie A di domani" ha concluso il presidente dell'Aic. Naturalmente le aspettative di Beretta e della Lega di A erano ben diverse e Beretta ha manifestato tutta la sua perplessità: "Dovremo fare approfondimenti e tentare di correggere la rotta. Prima di accettare, penso che i sei punti debbano essere messi nero su bianco. Così il percorso mi sembra accidentato..." Oggi l'assemblea dei presidenti delle società si riunirà per discutere la questione e decidere eventuali contromosse".

Genoa: via Gasperini, arriva Ballardini - La sconfitta di domenica sera è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e così Preziosi ha deciso di esonerare Gian Piero Gasperini e di ingaggiare Davide Ballardini. Le indiscrezioni erano filtrate già intorno a mezzogiorno e poco dopo lo stesso Gasperini ha dato conferma all'Ansa del suo allontanamento:''Si, sono stato esonerato. Non me lo aspettavo. C'è naturalmente grande amarezza''. L'inibito Preziosi ha parlato dell'esonero nel primo pomeriggio su Sky Sport: "Provo dolore a congedare Gasperini. Lo considero uno degli allenatori più preparati. Ci sono delle cose inspiegabili, il suo esonero è anche una mia sconfitta. Nessuno si aspetti strascichi polemici. Lo ringrazio per tutte le gioie che ci ha regalato in questi anni. Nell'ultima gara ho visto l'atteggiamento di una squadra pronta a perdere. Ho sentito di dover prendere questa decisione potevo farlo solo in questo momento. Ballardini ha firmato un contratto fino a fine stagione". Pare che Ballardini intenda portare con sé quasi tutto il suo staff storico, ad iniziare dal suo secondo, Carlo Regno. Nella conferenza stampa d'esordio ha ringraziato Preziosi per l'opportunità concessagli e ha espresso parole di apprezzamento per l'organico e il pubblico del Genoa: "Ringrazio il presidente Preziosi perché mi ha chiamato ad allenare la squadra più vecchia d'Italia: la storia del calcio italiano inizia da qui. Ho allenato quattro anni in serie A. Ho utilizzato a Cagliari il 4-3-1-2 servendomi del trequartista e delle due mezze ali, stessa cosa ho fatto a Palermo. Alla Lazio ho dovuto cambiare spesso. Ho certamente un'idea di gioco, ma devo farla convivere con le caratteristiche dei giocatori. Non si può stravolgere nulla. Il campionato è durissimo e quest'anno è ancora più equilibrato: tutte le squadre possono fare punti e il Genoa, con la rosa al completo, credo possa essere molto competitivo. Quando ho incontrato il Genoa con Cagliari, Palermo e Lazio, mi ha sempre impressionato per corsa e organizzazione. Sapevo di incontrare una squadra che mi avrebbe dato fastidio. Il pubblico rossoblu è fantastico ed in casa si fa sentire, ma dovremo essere anche noi a coinvolgerlo". In serata poi Gasperini ha fatto pervenire all'Ansa un messaggio di commiato al Genoa e ai suoi tifosi: "Grazie Genoa, grazie di tutto. Per esprimere la mia gratitudine, parole semplici, che tante volte i tifosi hanno rivolto alla squadra ed a me: è stato bellissimo, grazie Genoa, grazie di tutto".

Tre giornate a Balotelli – Il Balotelli ‘cattivo’ quello che, dopo essere stato ‘eroe’ per avere messo dentro i due goal che hanno steso il West Bromwich Albion, ha colpito con un calcio Youssouf Mulumbu, fermo a terra, è stato punito con tre turni di squalifica: così, appena rientrato dopo un’assenza di due mesi per infortunio, si appresta di nuovo a lasciar soli i suoi compagni per quasi un mese.

Due ex bianconeri con la valigia in mano (o quasi) – Uno la valigia l’ha già fatta: Edgar Davids ha lasciato il Crystal Palace, dopo aver disputato solo sette gare con la formazione londinese, che milita nella seconda divisione inglese. Il 37nne olandese, ma sicuramente nella compromissione dei suoi rapporti col club un parte importante l’ha avuta la rissa in allenamento con un compagno, nel mese di ottobre. Ma un altro ex bianconero sembra stia preparando la valigia: è Christian Poulsen che, arrivato al Liverpool per sopperire alle partenze di Aquilani e Mascherano, ha trovato più di una difficoltà di inserimento e il nuovo ds, Daniel Comolli, per ringiovanire la rosa e liberarsi di un ingaggio pesante, sembrerebbe intenzionato a spedire altrove il danese per una cifra di poco superiore ai cinque milioni di euro.


Foto Gallery