Amauri fa crac: lungo stop. Felipe Melo: Andrea Agnelli ci trasmette forza.

News, 19 novembre 2010.

Lungo stop per Amauri. Marchisio e Grosso quasi pronti, prudenza per Krasic. Felipe Melo: Viva Del Neri e Andrea Agnelli! Bimbi a Vinovo. Il nuovo stadio: lavori in corso per immagini. Sarà Morganti l'arbitro di Genoa-Juve. Olimpico vietato ai viola. Porcedda e il Bologna deferiti alla Disciplinare. I Menarini: Non ci ha ancora pagato. Anticipi e posticipi del 17° turno. La Commissione antiviolenza chiede alla Federcalcio spagnola di punire Mou (e Preciado), ma CR7 difende il suo allenatore. Capello di nuovo sotto tiro da parte della stampa inglese. Mondialopoli: le sanzioni della Fifa. Risultati delle amichevoli internazionali. Scolari colpito in testa da una radiolina. Arrestati due ultras del Pescara.

Distorsione al ginocchio per Amauri - Nel corso della seduta mattutina di allenamento allo Juventus Center di Vinovo Amauri si è procurato una distorsione al ginocchio destro. Il comunicato apparso sul sito del club conferma che il problema è serio: "Durante l’allenamento odierno, a causa di un intervento di gioco, Amauri si è procurato una preoccupante distorsione al ginocchio sinistro con sicuro interessamento del legamento collaterale interno. Nelle prossime ore, il giocatore verrà sottoposto ad accertamenti strumentali per stabilire con precisione la situazione articolare e definire così la prognosi". Prognosi che dovrebbe aggirarsi sui 40 giorni almeno, occorreranno probabilmente un paio di mesi per rivederlo in campo.

Marchisio e Grosso sì, Krasic ni - L'allenamento di ieri mattina, oltre a lasciare in eredità il grave infortunio di Amauri, ha lasciato qualche perplessità anche sulle condizioni di Momo Sissoko, che ha lasciato anch'egli anzitempo il terreno di Gioco. Krasic migliora costantemente, ma le speranze di vederlo in campo a Genova sono pochissime, al massimo potrebbe fare panchina; molto più alte le probabilità di recupero di Marchisio e Grosso, che hanno svolto solo un po' di lavoro col gruppo poi, assieme a Krasic, hanno lavorato a parte col preparatore atletico. I reduci dalla Nazionale, più Chiellini, sono rimasti in palestra. Nella partitella, Del Neri ha schierato da una parte Traoré, Melo, Marchisio, Lanzafame, Krasic, Iaquinta e Libertazzi; dall'altra Motta, Camilleri, Salihamidzic, Grosso, Pepe, Sissoko, Del Piero e Amauri.

Felipe Melo: Agnelli ci trasmette forza - Felipe Melo si è ieri concesso volentieri ai microfoni di Mediaset che di Sky. A Mediaset presenta i lati positivi della Juve di quest'anno, il carattere in primis: "La Juve non ha mai smesso di pensare in grande. Comunque dobbiamo continuare a lavorare perché, anche se stiamo andando meglio dell’anno scorso, manca ancora qualcosa. Quando ero in Brasile vedevo le partite della Juve e notavo che, anche se in alcuni casi non era superiore tecnicamente, vinceva con il carattere. Forse questa Juve per certi versi assomiglia a quella. Speriamo di vincere qualcosa, so che è difficile, Inter e Milan sono ancora un gradino sopra, ma piano piano continuiamo a crescere". Parla benissimo di Del Neri: "Del Neri è una persona sincera che ti parla guardandoti negli occhi"; e di Andrea Agnelli: "Mi piace molto, è sempre qui con noi, ci trasmette forza". E loda i compagni di reparto: Aquilani, Marchisio e Sissoko. Gli stessi elogi li ripete nell'intervista a Sky, dove esprime il suo sogno, diventare un idolo per i tifosi della Juve: "Voglio diventare un idolo di questa maglia, mi piace quest'anno uscire dal campo e vedere la gente che mi applaude. Mi piace vedere la gente che mi ferma e mi dice buone parole. Voglio diventare un idolo di questo club, voglio tornare in Nazionale e per quello devo far bene anche con il club". E spiega la differenza tra il Melo uno, quello dell'anno scorso, del bidone d'oro, e il Melo due, quello di quest'anno, l'aspirante idolo: "Adesso la squadra vince, la squadra fa prestazioni buone. L'anno scorso no. Quando il gruppo fa bene le cose vanno bene. Io sono più sereno rispetto all'anno scorso. Prendo meno ammonizioni, faccio meno falli".

Vinovo: giornata da sogno per giovani juventini - Ieri sono stati premiati i fedelissimi degli Juventus Camp estivi con una giornata speciale: tutti i bambini che hanno partecipato per tre anni consecutivi ai camp hanno potuto assistere sugli spalti all'allenamento ed abbracciare in seguito alcuni dei loro idoli. La prossima settimana sarà il turno di un altro gruppo di questi piccoli tifosi.

Stadio Juventus Under Construction - Oggi, nel nostro racconto per immagini del cantiere, pubblichiamo due foto scattate alcuni giorni fa all'interno dello stadio, precisamente all'interno del catino. Inoltre, pubblichiamo anche una foto scattata dall'esterno del cantiere dove è ben visibile lo stato dei lavori sulle pareti esterne del catino stesso, è cominciata infatti la fase di montaggio della struttura scheletrica arcuata, ossia la base di partenza per la successiva posa dell'avveniristica copertura esterna dello stadio. Ricordiamo inoltre che, essendo stato sollevato lo scheletro rettangolare su cui poggerà la copertura alta dello stadio, all'interno del catino sono potuti cominciare anche i lavori di completamento del primo anello.
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Genoa-Juve a Morganti - Sarà Emidio Morganti l'arbitro di Genoa-Juventus, che si disputerà domenica 21 novembre alle ore 12.30 a Marassi; sarà coadiuvato dagli assistenti Ghiandai e Giordano, quarto uomo Peruzzo. Queste le altre designazioni delle gare della 13ª giornata di andata (in calendario per domenica 21 novembre, ore 15): Roma-Udinese (anticipo: sabato 20, ore 18): Orsato (Rosi-Grilli; Giannoccaro); Milan-Fiorentina (anticipo: sabato 20, ore 20.45): Damato (Di Liberatore-Pugiotto; Romeo); Brescia-Cagliari: Celi (Viazzi-Liberti; Giacomelli); Catania-Bari: Russo (Manganelli-Cariolato; Giancola); Cesena-Palermo: De Marco (Dobosz-Passeri; Velotto); Chievo-Inter: Rocchi (Niccolai-Papi; Pierpaoli); Lecce-Sampdoria: Gava (Barbirati-Altomare; Guida); Parma-Lazio: Rizzoli (Tonolini-De Luca; Mazzoleni); Napoli-Bologna (posticipo: domenica, ore 20.45): Gervasoni (Bianchi R.-Iannello; Doveri).

Casms: Niente Olimpico per i viola - Il Comitato Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha deciso che non sarà possibile per i residenti in Toscana acquistare il tagliando per la partita Juventus-Fiorentina prevista per il 27 novembre. Molte altre le gare considerate a rischio che non vedranno la presenza sugli spalti dei tifosi ospiti, per lo stesso turno sono state individuate Lazio-Catania, Inter-Parma, Bari-Cesena, Cagliari-Lecce e Brescia-Genoa.

Deferiti Porcedda e il Bologna - Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SOC., ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale, per la violazione prevista dal titolo I), paragrafo IV), lettera A), punto 2) del C.U. 117/A del 25 maggio 2010, Sergio Porcedda e Silvino Marras (legali rappresentante del Bologna) e, per responsabilità diretta, il Bologna per la violazione dell'art. 4, comma 1, del C.G.S., per la mancata attestazione agli Organi Federali competenti del pagamento delle ritenute IRPEF relative agli emolumenti dovuto per le mensilità di maggio e giugno 2010, nei termini stabiliti dalle disposizioni federali. Per lo stesso motivo sono stati deferiti anche Roberto Benigni e Massimo Collina (legali rappresentanti dell'Ascoli) e la Società Ascoli Calcio.

I Menarini: da Porcedda neanche un euro - Dopo che il deferimento alla C.D.N. ha reso manifesto che Sergio Porcedda, subentrato ai Menarini alla guida del Bologna (che restano soci di minoranza, con il 20% delle quote), non ha pagato l'Irpef sugli stipendi dei giocatori di maggio e giugno (ed ora il club rischia una penalizzazione in classifica), Renzo e Francesca Menarini (rispettivamente ex proprietario ed ex presidente) hanno confessato di non essere stati pagati da Porcedda: "Abbiamo avuto zero. Sia sui capitali, sia per il subentro delle fidejussioni. Doveva subentrare nelle nostre fidejussioni, depositate in lega per 10 milioni, già a luglio - dicono a Datasport - potevamo denunciarlo per inadempienza, non lo facemmo nella certezza e poi nella speranza che le dilazioni fossero dovute solo da difficoltà temporanee. Ora non lo faremo per il bene del Bologna e della città. Ma è chiaro che una soluzione non traumatica può arrivare solo dall'ingresso di nuovi proprietari o nuovi soci". Ora si tratta di evitare il fallimento. "Finora Porcedda rispondeva con orgogliosa autosufficienza, oggi era più flessibile. Ma di fallimento non vogliamo nemmeno sentirne parlare. E chiaro però che noi non torniamo in sella alla società. Siamo tenuti solo ai 10 milioni di fidejussione, in cambio abbiamo solo una garanzia personale, una cambiale da tre milioni". A tutto questo si aggiunga che i giocatori devono ricevere ancora gli stipendi da luglio a settembre.

Anticipi e posticipi della 17ª giornata - La Lega di serie A ha reso noto il calendario degli anticipi e dei posticipi del 17simo turno della massima serie. Apre il programma, alle ore 18 di sabato 18 dicembre, Cesena-Cagliari. Sempre sabato, ma alle 20.45, è in programma il big match Milan-Roma. la partita dell'ora di pranzo di domenica 19 (ore 12.30) sarà Lazio-Udinese. Il posticipo serale (ore 20.45 di domenica 19) sarà il derby della Lanterna, Sampdoria-Genoa. Infine la partita Fiorentina-Inter è stata rinviata a data da destinarsi per l'impegno dei nerazzurri nel Mondiale per club.

Commissione anti-violenza: 'Multa per Mou!' CR7 lo difende - La Commissione statale contro la violenza, il razzismo, la xenofobia e l'intolleranza nello sport ha chiesto alla Federcalcio spagnola l'adozione delle "sanzioni disciplinari opportune" contro Mourinho e Preciado (tecnici rispettivamente del Real Madrid e dello Sporting Gijon dipo gli scontri verbali intercorsi. Mou aveva accusato lo Sporting di aver regalato una partita al Barça, Preciado aveva risposto insultando lo Special One con epiteti come 'mascalzone' e 'canaglia'; dopo la partita Gijon-Real i due si erano nuovamente scontrati nel parcheggio dello stadio e si era sfiorato il confronto fisico. Ora c'è per entrambi la richiesta di sanzioni perché lo scambio verbale "avrebbe potuto contribuire a creare un clima ostile fra i partecipanti e gli spettatori in una partita considerata ad alto rischio". Ma Cristiano Ronaldo difende a spada tratta il suo allenatore: "Mourinho è il migliore e la gente prova invidia nei suoi confronti semplicemente perché è il numero uno. Molta gente dice cose stupide che a lui non interessano, il mister vuole solo dare il meglio nel suo lavoro proprio come noi giocatori".

Stampa inglese attacca Capello - La deludente partita dell'Inghilterra contro la Francia, persa per 2-1 a Wembley, non è andata giù alla stampa britannica che mette Capello sulla graticola dei colpevoli. Più che commenti si è passati direttamente agli insulti come ad esempio: "Uno stupido col cappello". Per il Daily Telegraph "L'Inghilterra è stata completamente umiliata dalla Francia" mentre per il Sun è "Tutta colpa del tecnico italiano, apparso una volta di più incapace di capire mentre la Francia sgominava a Wembley". Si attendono tempi duri per Don Fabio in terra inglese.

Mondialopoli? - La Fifa, attraverso un annuncio, in seguito ad un'indagine dopo le accuse di corruzione sull'assegnazione dei Mondiali 2018 e 2022, ha multato ed espulso due membri del suo Esecutivo: Amos Adamu e Reynald Temarii. Il nigeriano Adamu, presidente della Federazione calcistica dell'Africa occidentale, è stato espulso per tre anni, mentre il tahitiano Reynald Temarii, presidente della Confederazione dell'Oceania, lascerà il massimo organismo mondiale del calcio per un anno. Entrambi avrebbero offerto il proprio voto prima ancora della decisione sull'assegnazione della sede.

Amichevoli internazionali - Con una delle solite perle della 'pulce' Leo Messi, l'Argentina si sbarazza del Brasile con il risultato di 1-0 grazie alla rete dell'asso argentino al 91'. Da registrare l'ottima prova di Pastore in campo per 70 minuti. Gli altri risultati delle amichevoli delle nazionali sudamericane: Cile-Uruguay 2-0; Ecuador-Venezuela 4-1; Costa Rica-Giamaica 0-0; Colombia-Peru' 1-1; Panama-Honduras 2-0.

Scolari centrato in testa da una radiolina - Felipe Scolari, ex ct del Brasile, ora allenatore del Palmeiras, stava tranquillamente rispondendo ad un'intervista al termine dell'incontro vinto dalla sua squadra per 1-0 sul campo del Gojas, incontro di andata della semifinale di Copa Sudamericana, quando uno spettatore dalla buona mira e cui evidentemente Felipe non sta simpatico, lo ha centrato sulla testa con una radiolina scagliata dagli spalti. Felipao si piega in due tastandosi la testa, poi si alza sulla transenna, indica la parte da dove dovrebbe essere partito il corpo contundente e manda a quel paese gli spettatori, dicendo: "Ci vuole più di una radio per stendermi!".

Due tifosi del Pescara arrestati - La partita Pescara-Ascoli, disputata lunedì scorso allo stadio Adriatico, ha visto come protagonisti anche gli ultras: a causa delle loro intemperanze, attraverso lanci di petardi e fumogeni, la partita è stata a rischio sospensione. Nonostante le indagini siano ancora in corso, due tifosi del Pescara sono stati arrestati e un altro è stato denunciato. I due ultrà hanno patteggiato una condanna di 6 mesi.


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