Chiellini fino al 2015: presto vinceremo insieme. Aquilani: nulla di grave.

News, 24 novembre 2010.

Giorgio Chiellini in bianconero fino al 2015. Solo affaticamento per Aquilani: contro la Fiorentina ci sarà. Ripresa la preparazione a Vinovo. Tre giornate ad Eto'o. Cinque  turni a Chevanton. Processo Ifil-Exor: hanno parlato le difese. Il Bologna è in vendita. Champions League: Girone G, passano Real  e Milan; girone F, passano Chelsea e Marsiglia; girone E: avanti il Bayern e alla Roma basterà un pareggio per seguirlo; girone H, situazione fluida.

Chiellini ha rinnovato - E' finalmente arrivato il giorno del rinnovo del contratto per Giorgio Chiellini, che ha prolungato con la Juve fino al 30 giugno 2015. Alla firma, avvenuta nella Sala delle Coppe, erano presenti Agnelli, Blanc, Marotta e l'avvocato Briamonte. Il giocatore era accompagnato dal fratello Claudio e dal procuratore Davide Lippi. Beppe Marotta si è detto soddisfatto del rinnovo di Chiellini: "Chiellini è un giocatore fondamentale. Rappresenta il presente e il futuro della Juventus. Il rinnovo del contratto è un segno da parte sua di grande attaccamento alla maglia, da parte nostra della volontà di costruire da oggi e per gli anni a venire una squadra competitiva formata da grandi giocatori come Giorgio". Anche il giocatore ha espresso soddisfazione sul sito ufficiale: "Sono molto contento di questo accordo, che mi lega alla Juventus per i prossimi anni. Questa è la mia squadra, nella quale voglio togliermi grandi soddisfazioni e vincere qualcosa di importante. Ringrazio la società per la fiducia che ripone in me, dimostrata dalla volontà di prolungare il nostro rapporto. Il contratto firmato oggi è un accordo molto più articolato di quelli che si facevano in passato. Da un lato tiene conto delle esigenze della società, dall’altro responsabilizza di più i calciatori. Quello che conta è che l’obiettivo comune è raggiungere traguardi importanti". Sa di essere uno dei pilastri fondamentali di questa Juve, ma vuole di più: "Devo ancora diventare una bandiera e mi auguro davvero di diventarlo nei prossimi anni". Dulcis in fundo: "Sia io sia la società abbiamo un obiettivo: tornare a vincere qualcosa di importante al più presto".

Sospiro di sollievo per Aquilani - Non era nulla di grave, un semplice affaticamento muscolare per Aquilani, uscito precauzionalmente, come precisato dal giocatore stesso, durante il secondo tempo del match di Genova, avendo avvertito un fastidio all'adduttore destro. Infatti "gli esami specifici sostenuti in mattinata - fa sapere una nota della società bianconera - non hanno evidenziato lesioni. Si tratta di un affaticamento muscolare, in seguito al quale il centrocampista osserverà due giorni di riposo, prima di riprendere la preparazione". Contro la Fiorentina dunque Alberto Aquilani sarà regolarmente in campo.

Iniziata la preparazione in vista della Fiorentina -Scaduti i due giorni di riposo concessi da Del Neri alla truppa dopo la vittoriosa trasferta di Genova, i bianconeri si sono ritrovati a Vinovo per cominciare il cammino preparatorio verso la gara contro la Fiorentina, in programma sabato sera allo stadio olimpico di Torino. Il primo allenamento è stato tutto di carattere fisico, iniziato con un'ora di palestra e concluso da test atletici sul campo. I soli a lavorare col pallone sono stati i tre portieri, Storari, Manninger e Costantino; a Vinovo c'era anche Buffon, che però ha svolto un lavoro assolutamente personalizzato e se n'è andato presto, senza fermarsi a pranzo col resto della squadra. Ha lavorato col pallone anche Alex Del Piero, seguìto dall'assistente di campo Maurizio D'Angelo. A riposo Aquilani.

Tre giornate di squalifica per Eto'o - Il giudice sportivo, mediante l'utilizzo della prova televisiva, ha inflitto a Samuel Eto'o tre giornate di squalifica e 30.000 euro di multa. Infatti, "ricevuta dal Procuratore federale rituale e tempestiva (fax delle ore 13.53 del 22 novembre 2010 segnalazione ex art. 35, 1.3, CGS circa la condotta tenuta al 37° del primo tempo dal calciatore Eto’o Samuel (Soc. Internazionale) nei confronti del calciatore Bostjan Cesar (Soc. Chievo Verona); acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Sky), di piena garanzia tecnica e documentale; letta la segnalazione ex art. 35, 1.3, secondo comma, CGS della F.C. Internazionale Milano S.p.A., sottoscritta dal Vice Presidente dott. Rinaldo Ghelfi, depositata alle ore 15.22 del 22 novembre 2010, ed esaminato l’allegato dvd" il giudice sportivo osserva: "le immagini televisive documentano che, nelle circostanze segnalate, l’Arbitro assegnava alla squadra nero-azzurra un calcio di punizione per un fallo subito, nella zona centrale del campo, dal calciatore Eto’o da parte del calciatore clivense Cesar. In attesa della ripresa del giuoco, Cesar si portava nei pressi della propria area di rigore e, in tale frangente, veniva raggiunto dall’attaccante interista che, con mossa repentina, chinando in avanti il capo, lo colpiva con una testata al petto, facendolo cadere dolorante al suolo. L’Arbitro non adottava alcun provvedimento disciplinare in quanto la sua attenzione, e quella dei suoi collaboratori, era comprensibilmente rivolta 'a controllare altre zone del terreno di giuoco' come precisato, a richiesta di questo Ufficio, con e-mail pervenuta alle ore 15.01 del 22 novembre 2010. Ritiene questo Giudice che il riprovevole gesto compiuto dal calciatore nero-azzurro integri gli estremi di quella 'condotta violenta' che, per consolidato orientamento interpretativo, è connotata dall’intenzionalità e dalla potenzialità lesiva: palese è infatti il preordinato intento di colpire l’avversario e parimenti evidente è l’energia impressa al colpo inferto. Ne consegue l’ammissibilità ex art. 35, n. 1.3 CGS della 'prova televisiva' e la sanzionabilità ex art. 19, n. 4 lettera b) CGS del segnalato comportamento, che appare equo quantificare nei termini indicati nel dispositivo. Per quanto attiene, infine, alla segnalazione depositata dalla Società milanese, dichiaratamente 'svolta nell’esclusivo interesse di F.C. Internazionale e del suo tesserato Samuel Eto’o, non rappresentando denuncia di eventuali sanzioni disciplinari commesse da altri tesserati', questo Giudice rileva che le allegate riprese televisive documentano esclusivamente il comportamento tenuto dai due calciatori in occasione del fallo commesso dal Cesar ossia, come in precedenza descritto, in un momento antecedente l’episodio in esame. E poiché tale comportamento è stato insindacabilmente valutato dal Direttore di gara ne consegue l’irrilevanza della documentazione prodotta, se non sotto il profilo di un rapporto meramente occasionale con la condotta violenta di cui successivamente si è reso responsabile il calciatore Eto’o".

Cinque giornate a Chevanton - Ernesto Javier Chevanton, espulso domenica durante Lecce-Samp è stato squalificato per ben cinque turni dal giudice sportivo "per avere, al 37' del primo tempo disinteressandosi dell'azione di giuoco, colpito con un violento calcio un avversario, dopo averlo rincorso per una trentina di metri; per avere inoltre, all'atto della consequenziale espulsione, rivolto all'Arbitro un pesante insulto, togliendosi quindi la maglia, scagliandola in direzione del Direttore di gara e reiterando le proteste anche nei confronti del Quarto Ufficiale". Due turni sono toccati invece a Kroldrup (Fiorentina) "per comportamento scorretto nei confronti di un avversario, per avere, al 48' del secondo tempo, all'atto di un'ammonizione, rivolto all'Arbitro un'espressione ingiuriosa". Con una giornata e 5.000 euro di ammenda è stato sanzionato Maxi Lopez (Catania) "per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara, per avere, al 33' del secondo tempo, all'atto di un'ammonizione, rivolto all'Arbitro un ironico applauso e quindi, dopo la consequenziale espulsione, contestato la decisione arbitrale con ulteriori espressioni di protesta rivolte ad un Assistente". Nicolas Burdisso (Roma) è stato squalificato per un turno "per avere, al 35' del secondo tempo, in azione di giuoco, spinto con entrambe le mani sul petto un avversario facendolo cadere al suolo, senza conseguenze lesive". Infine Appiah (Cesena) e Ferreira De Souza (Rafinha, Genoa), già diffidati e ammoniti rispettivamente in Cesena-Palermo e Genoa-Juve, sono stati sospesi per un turno per comportamento scorretto nei confronti di un avversario. Tra le ammende alle società: Lecce 6.500 euro (5.000 per lancio in campo di tre bottigliette d'acqua da parte dei suoi sostenitori, e 1.500 per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa due minuti, recidiva) e Napoli (5.000 euro per esplosione di cinque petardi e accensione di numerosi fumogeni).

Processo Ifil-Exor: parola alle difese - E' ripreso ieri a Torino il processo Ifil-Exor sull'equity swap del 2005 su Fiat. L'inchiesta aveva preso le mosse proprio da vicende del 2005 quando Ifil, allora cassaforte della famiglia Agnelli, oggi fusa in Exor, era riuscita a mantenere il controllo sulla Fiat dopo la conversione in azioni del prestito concesso da otto banche e ricorrendo a contratti di equity swap. Consob aveva multato la società e sospeso per alcuni mesi Gabetti, Grande Stevens e Marrone per comunicazioni fuorvianti. Il pm torinese Giancarlo Avenati Bassi lo scorso 5 novembre aveva ribadito la richiesta di condanna per Gabetti (due anni), Grande Stevens (due anni e sei mesi) e Virgilio Marrone (un anno e sei mesi), tutti accusati, a vario titolo, di aver fornito in ritardo al mercato informazioni chiave. Davanti alla prima sezione del tribunale di Torino, presieduta dal giudice Casalbore, hanno preso ieri la parola le difese che, al termine della discussione sulla perizia super partes ordinata dal tribunale, hanno formulato per i loro assistiti la richiesta di assoluzione dal reato di aggiotaggio informativo. Poi due di loro, Gianluigi Gabetti e Franzo Grande Stevens, hanno preso la parola per dichiarazioni spontanee, in cui hanno dichiarato la loro estraneità alle accuse. L'udienza è stata aggiornata al prossimo 21 dicembre quando, se non vi saranno repliche da parte della Procura, è prevista la camera di consiglio per la sentenza.

Bologna in vendita - La proprietà del Bologna Calcio (Porcedda che ha l'80% delle quote, e i Menarini, che ne detengono il restante 20%), viste le difficoltà di far fronte ai problemi del club (mancato pagamento di stipendi e Irpef) ha dato mandato di vendere il 100% delle azioni della Società a Intermedia, finanziaria il cui presidente è Giovanni Consorte, già presidente di Unipol. Questo il senso della nota apparsa sul sito ufficiale: "Bologna Fc 1909 e i soci A.S.F. Srl e Aktiva Spa, rappresentati da Sergio Porcedda e Alessandro Menarini, hanno congiuntamente dato mandato esclusivo a Intermedia Finance Spa di effettuare una due diligence del club e di procedere all’individuazione di possibili acquirenti dell’intero pacchetto azionario della Società".

Champions League: Milan già agli ottavi - Nel girone G di Champions il Milan ha espugnato il campo dell'Auxerre e passa anticipatamente agli ottavi di finale: è stata, quella dei rossoneri una gara non spettacolare ma positiva sul piano del risultato, decisa da due reti di Ibra e Ronaldinho. Nello stesso girone il Real di Mou si impone a valanga sull'Ajax grazie ad una doppietta di Cristiano Ronaldo e ai goal di Arbeloa e Benzema; finirà però per chiudere in nove uomini per le espulsioni di Xabi Alonso e Sergio Ramos. Classifica del gruppo G: Real Madrid, punti 13; Milan 8; Ajax 4; Auxerre 3.

Champions League: la Roma ad un passo dagli ottavi - Una rimonta incredibile ha regalato ieri sera alla Roma tre punti fondamentali per il passaggio del turno, consentendole di portarsi a 9 punti: ora sarà sufficiente un punticino in casa del Cluji e sarà sicuramente fatta. Andata sotto per 2-0 (due reti di Mario Gomez), la squadra di Ranieri nel secondo tempo ha avuto la forza di replicare con tre goal (Borriello, De Rossi e Totti su rigore). Nell'altro match il Basilea ha battuto il Cluji per 1-0. Classifica del gruppo E: Bayern p. 12; Roma 9; Basilea 6; Cluji 3.

Champions League: anche il Marsiglia agli ottavi - Anche il Marsiglia di Didier Deschamps può già festeggiare la qualificazione matematica agli ottavi, avendo travolto per 3-0 al Luzhniki lo Spartak Mosca con le reti di Valbuena, Rémy e Brandao. Infatti adesso, anche qualora Marsiglia e Spartak terminassero a pari punti, passerebbe la squadra di Deschamps per differenza reti negli scontri diretti. Nell'altro incontro del girone il già qualificato Chelsea, imbottito di giovani riserve, fatica non poco ad aver ragione del modesto Zilina. Classifica del gruppo F: Chelsea punti 15; Marsiglia 9; Spartak 6; Zilina 0.

Champions League: ancora aperto il gruppo H - Nulla di definito ancora nel gruppo H, dove la sola cosa certa è che il Partizan, a 0 punti, è fuori gioco. Per il resto i risultati di ieri sera hanno proiettato intesta alla classifica del gruppo lo Shaktar Donetsk, impostosi a Belgrado per 3-0 sul Partizan (reti di Stepanenko, Jadson e Eduardo). L'Arsenal si è invece complicato la vita andando a perdere a Braga contro lo Sporting (doppietta di Matheus). Classifica del gruppo H: Shaktar 12; Arsenal e Braga 9; Partizan 0.


Foto Gallery