Moggi: I calciatori, scioperanti da 4 milioni di euro. Storari: Vogliamo stare lassù.

News, 3 dicembre 2010.
Bianconeri subito al lavoro a Vinovo. Moggi: I calciatori hanno alzato la cresta, in un momento difficile. Anche i tifosi del Genoa contro lo sciopero. Sarà Damato a dirigere Catania-Juve. Storari: Siamo consapevoli di voler stare in alto in classifica. Le limitazioni del Casms per Juve-Lazio. Mondiali: nel 2018 in Russia, nel 2022 nel Qatar. Il Napoli unica italiana ancora in corsa per la qualificazione ai sedicesimi di Europa League. A Lecce insultato e aggredito Diamoutene. Penalizzazione di un punto per il Bologna; Porcedda e Marras inibiti per sei mesi. Un ulteriore punto di penalizzazione per l'Ascoli. Tolta la multa ad Eto'o, restano le tre giornate di squalifica.

Bianconeri già tornati al lavoro - A Poznan le difficoltà non sono finite con la partita, perché anche il viaggio di ritorno ha riservato problemi: infatti l'aereo che doveva riportare la squadra a Torino ha avuto circa un'ora di ritardo sulla tabella di marcia, a causa di una bufera di vento e ghiaccio. Però cionononostante i bianconeri già nella mattinata di giovedì si sono messi al lavoro per preparare la trasferta di Catania, contro una squadra che sta attraversando un buon momento di forma. I giocatori che sono scesi in campo sul campo gelato del Miejski sono rimasti in palestra per lavoro al coperto e massaggi; sul campo sono scesi Aquilani, Grosso, Quagliarella, Salihamidzic, Sorensen e altri ragazzi della Primavera, tra cui quelli reduci dalla sfortunata spedizione in Polonia. Oltre ai consueti esercizi questi giocatori hanno disputato anche una partitella a campo ridotto, con porte piccole. dall'infermeria giungono notizie confortanti sui miglioramenti di Legrottaglie, il cui recupero procede bene e che ha addirittura lavorato un po' con i compagni; anche Marco Motta sembra recuperato dalla lombalgia e per Catania dovrebbe essere disponibile; in ogni caso ci sarebbe l'alternativa Sorensen. Non era presente a Vinovo Armand Traoré, che ha ottenuto dalla società un giorno di permesso per un lutto familiare.
Moggi sullo sciopero: I calciatori, scioperanti da 4 milioni di euro - Luciano Moggi non si è lasciato sfuggire l'occasione di dire la sua sullo sciopero dei calciatori, alla luce della sua profonda esperienza professionale: e lo ha fatto a KlausCondicio, il salotto televisivo di Klaus Davi in onda su You Tube. Definisce innanzitutto questo sciopero sbagliato e inopportuno: "E' evidente - dice - che i calciatori hanno alzato la cresta e che qualche passo indietro debba essere fatto. E' folle pensare che un dipendente possa dettare legge nel luogo di lavoro. Per questo considero lo sciopero dei calciatori sbagliato e inopportuno. Soprattutto considerando il momento che stiamo attraversando. Facile immaginare che considerazione possa avere l'opinione pubblica di uno scioperante che guadagna 4 milioni di euro. Ai miei tempi con i giocatori non abbiamo mai avuto problemi. La società ovviamente riconosceva ai giocatori i loro diritti ma c'erano anche dei doveri. C'era un rapporto bilaterale che funzionava a meraviglia. C'era rispetto reciproco. Oggi se una società decide di cedere un calciatore perché magari non si è integrato nella rosa succede anche che questo faccia dichiarazioni contro la società che gli dà da lavorare".
Altri tifosi contro lo sciopero - L'altro ieri era stata la volta di un gruppo di fans bianconeri, ieri sono stati i tifosi genoani a scagliarsi contro lo sciopero dei calciatori. La tifoseria organizzata del Genoa ha emesso infatti un duro comunicato in merito: "Doveva succederci anche questa. Sopportare l'idea che un gruppo di giovanotti miliardari, con le loro luccicanti Ferrari e le mutande di Dolce e Gabbana, avessero l'alzata di ingegno di indire uno sciopero. Anzi, viene quasi un conato di nausea ad accostare la parola sciopero a persone che non hanno mai seriamente lavorato un giorno in vita propria. A noi che siamo operai, cassaintegrati, ricercatori sui tetti, studenti che gridano per strada, famiglie che devono contare gli spiccioli prima di mettere al mondo dei figli, nemmeno ci interessa sapere se le loro istanze sono ragionevoli o sbagliate, se hanno ragione o hanno torto. Vorremmo sapere se in una nazione in crisi economica, si possa tollerare l'insolenza di chi vive in una torre d'avorio come se fosse normale, ineluttabile. Con tutto il nostro biasimo vi gridiamo 'vergognatevi'". Sempre l'altro ieri qualche fautore dello sciopero ha parlato di demagogia; non sarà invece che a volte il denaro facile faccia perdere il senso della realtà?
Catania-Juve affidata a Damato- Sarà Antonio Damato l'arbitro di Catania-Juventus, che si disputerà domenica 5 dicembre alle ore 20.45; sarà coadiuvato dagli assistenti Pugiotto e De Luca, quarto uomo Brighi. Queste le altre designazioni delle gare della 15ª giornata di andata (in calendario per domenica 5 dicembre, ore 15): Lazio-Inter (anticipo di venerdì 3, ore 20.45): Orsato (Di Liberatore-Rosi; Romeo); Chievo-Roma (anticipo: sabato 4, ore 18): Rizzoli (Passeri-Tonolini; Tommasi); Milan-Brescia (anticipo: sabato 4, ore 20.45): Gervasoni (Cariolato-Dobosz; De Marco); Cesena-Bologna: Bergonzi (Ghiandai-Giordano; Gava); Fiorentina-Cagliari: Peruzzo (Barbirati-Altomere; Giancola); Lecce-Genoa: Russo (Rossomando-Bianchi R.; Cervellera); Parma-Udinese: Celi (Viazzi-Liberti; Corletto); Sampdoria-Bari: Pierpaoli (Galloni-Rubino; Gallione); Napoli-Palermo (posticipo: lunedì 6, ore 20.45): Morganti (Copelli-Manganelli; Giannoccaro).
Storari: Possiamo arrivare in alto - Marco Storari ha fretta che la Juve volti subito pagina, dimentichi Poznan e pensi al Catania, il futuro è già qui: "Andremo a giocare su un campo difficile - dice a Juve Channel - contro una squadra organizzata che ha un allenatore bravo e preparato. I loro tifosi daranno una spinta in più alla squadra. Dovremo affrontare la gara con grande determinazione e convinzione". In ogni caso per Storari è positivo che la Juve in Polonia non abbia perso (e questo allunga la striscia positiva iniziata a fine settembre), perché è il sintomo di una crescita della squadra, anche a livello di consapevolezza dei propri mezzi: "Stiamo raggiungendo una convinzione che ci dà la forza per fare punti e partite positive. Quello che ha ricercato il mister da inizio stagione ora sta portando i frutti sperati. In campionato siamo consapevoli di voler stare in alto in classifica. Chi sta alla Juve sa che deve giocare per certi traguardi. Quale sarà la posizione lo sapremo alla fine, di sicuro lotteremo fino in fondo per stare lassù".
Casms: limiti per i tifosi della Lazio a Torino - I tifosi della Lazio non potranno seguire la propria squadra impegnata il 12 dicembre prossimo a Torino contro la Juventus. Lo ha deciso il Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive del Viminale), stabilendo il divieto dei tagliandi ai residenti nel Lazio (esclusi ovviamente i possessori della Tessera del tifoso); analoga limitazione per i tifosi del Catania in relazione alla trasferta di Cagliari, sempre per il 12 dicembre.
Mondiali: Russia 2018, Qatar 2022 - La Russia sarà la nazione che ospiterà i mondiali del 2018 ed il Qatar quelli del 2022. Per entrambe sarà la prima volta nella storia come paese organizzatore, mentre la Russia ha beffato l'Inghilterra che gli ultimi pronostici davano per favorita. ha dichiarato il rappresentante del governo russo, Igor Shuvalov. "Sto andando a Zurigo. Avevo detto alla Fifa che se la Russia avesse vinto la candidatura sarei andato. Voglio ringraziare personalmente i membri del comitato esecutivo e parleremo già dei dettagli per l'organizzazione dell'evento. Il Paese farà tutto quello che ci sarà bisogno per organizzare l'evento ad un alto livello. Ci sarà molto da fare, stadi, aeroporti, hotel e strade", ha dichiarato soddisfatto Putin, a cui ha fatto eco, via Twitter, l'entusiasta presidente russo Dmitri Medvedev: 'Evviva, vittoria! Ospiteremo i Mondiali di calcio del 2018!. Adesso occorre prepararsi bene per organizzare questo evento e ottenere un buon risultato". Entusiasmo alle stelle anche per la piccola monarchia araba, nonostante questo fosse il risultato più atteso. "Grazie per avere creduto nel Qatar, per avere scelto una novità, per avere allargato i confini del calcio, per aver dato un'opportunità al Medio Oriente" - ha commentato a calco il primo Mohammed bin Hamad Al-Thani, presidente del comitato promotore - "Non ve ne pentirete, siamo orgogliosi di essere stati scelti e anche voi lo sarete di noi". Restano certo alcune incognite su questa scelta fondata obiettivamente oltre che sulla buona posizione geografica nel medio oriente, anche sui petroldollari e la posizione politica in campo internazionale. Dubbi li desta la ridotta superficie, un territorio grande circa quanto l'Abruzzo, che dovrà garantire la disponibilità di almeno 10 stadi, ma chissà che non li costruiscano "a castello", il clima afoso invece non dovrebbe preoccupare, fra dieci anni si giocherà con l'aria condizionata.
Europa League: Solo il Napoli ancora in corsa – Dopo una gara incredibile, ricca di colpi di scena, il Napoli pareggia a Utrecht, 3 -3; questa la successione delle reti: Cavani al 5’, van Wolfswinkel al 6’ e al 28’(stavolta su rigore), Demouge al 35’, e poi ancora Cavani al 42’ e al 70’ (su un rigore che il tecnico dell’Utrecht, du Chatinier, contesta, affermando che Lavezzi abbia simulato); la squadra di Mazzarri rimane così l’unica italiana in corsa per qualificarsi per i sedicesimi dell’Europa League: la gara decisiva sarà quella di mercoledì prossimo quando al San Paolo arriverà lo Steaua di Bucarest, che ha pareggiato a sua volta, in casa con il Liverpool. Classifica del gruppo K: Liverpool 9 punti; Steaua 6; Napoli e Utrecht 4.
Il Palermo invece partecipa all’ecatombe delle italiane in Europa League: anche i rosanero sono fiorini con un turno di anticipo in virtù del pareggio interno contro lo Sparta Praga; gli uomini di Delio Rossi finiscono oltretutto la gara in nove, per le espulsioni di Gojan e Pastore. Nell’altra gara, Cska Mosca-Losanna 5-1. Classifica del gruppo F: Cska 15 punti; Sparta 8; Palermo 5; Losanna 1.
Nel gruppo D Rossi trascina il Villarreal alla vittoria sulla Dinamo Zagabria. Nell’altra gara Paok Salonicco-Bruges 1-1. Il gruppo è ancora apertissimo, solo il Bruges è già fuori. Classifica: Villarreal 9 punti; Paok 8; Dinamo 7; Brugge 3.
Gruppo E – La Dinamo Kiev travolge a domicilio il già qualificato Bate Borisov: entrambe le squadre sono così qualificate per i sedicesimi. Nell’altro incontro: Sheriff-Az Alkmaar 1-1. Classifica: Dinamo e Bate 10 punti; Alkmaar e Sheriff 4.
Gruppo J – Il Borussia Dortmund vince sul Karpaty Lviv e tiene così vive le speranze di qualificarsi ai sedicesimi. Si qualifica già il Paris St Germain che batte il Siviglia (4-2). Classifica: Paris St Germain 11 punti; Siviglia 9; Borussia Dortmund 8; Karpaty 0.
Gruppo L – Rapid Vienna- Porto 1-3; Cska Sofia-Besiktas 1-2; Porto e Besiktas qualificate. Classifica: Porto 13 punti; Besiktas 10; Rapid e Cska Sofia 3.
Lecce: insultato e aggredito Diamoutene - Il calciatore maliano del Lecce Diamoutene è stato aggredito da alcuni tifosi durante la seduta di allenamento a Calimera. A fomentare l'odio di una quindicina di idioti non è stato però il colore della pelle ma il suo passato biancorosso: infatti hanno contestato il calciatore, arrivando a tentare di strappargli la maglia che indossava, apostrofandolo come "sporco barese", ironia della sorte, lo stesso insulto che gli rivolgevano pseudo-tifosi baresi lo scorso anno: "sporco leccese". Il giocatore, scosso dall'episodio, ha preferito abbandonare l'allenamento per continuare a lavorare lontano dal pubblico in palestra, ha comunque ribadito il suo attaccamento al giallorosso e sottolineato che per lui "non c'è stato alcun insulto razziale, ma solo offese personali per il suo passato a Bari". La società ha condannato l'accaduto con una nota sul sito ufficiale: "La società ha da sempre stigmatizzato qualsiasi comportamento o azione ispirate a condotte violente, anche se solo verbale. Si resta sconcertati del fatto che si sia arrivati a tanto nei confronti di un calciatore che, tra l'altro, si è sempre contraddistinto per la sua serietà e professionalità e al quale va tutta la solidarietà della nostra società".
Bologna penalizzato di un punto - La Commissione Disciplinare Nazionale, accogliendo le richieste della Procura Federale ha irrogato al Bologna la penalizzazione di un punto in classifica e a Sergio Porcedda (Presidente) e Silvino Marras (amministratore delegato) sei mesi di inibizione con la seguente motivazione per violazione dell'art. 10 comma 3 del Codice di Giustizia Sportiva per la mancata attestazione del pagamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti della mensilità di maggio e giugno 2010, secondo i termini stabiliti dalla normativa federale.
Un altro punto di penalizzazione per l'Ascoli - la Corte di giustizia federale ha inflitto un ulteriore punto di penalizzazione all'Ascoli, in accoglimento del ricorso presentato dalla Procura della Figc contro il proscioglimento della società e dei suoi amministratori, Roberto Benigni e Massimo Collina, che ora sono stati inibiti per due mesi. In punti di penalizzazione dell'Ascoli diventano così quattro e i bianconeri marchigiani scendono così al penultimo posto in classifica, con 15 punti, uno in più del fanalino di coda Portogruaro.
Niente più multa per Eto'o - Samuel Eto'o, per la testata rifilata al clivense Cesar, era stato sanzionato dal giudice sportivo con tre giornate di squalifica e 30.00 euro di multa. Ieri la Corte di Giustizia Federale ha parzialmente accolto il ricorso presentato dall'Inter, limitando la sanzione ai tre turni di squalifica e togliendo invece la multa di 30.000 euro.


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