A gennaio la radiazione di Moggi, entro giugno l'esposto della Juve, dice l'agenda 2011 di Abete.

News, 29 dicembre 2010.

Abete fissa i tempi per decidere sulla radiazione di Moggi e sul ricorso della Juve. Del Neri: E' un bel gruppo e, come dice il Presidente, dobbiamo provare a vincerle tutte. Doppia seduta di allenamento a Vinovo con la 'novità' Buffon. Giovanni Rossi: Il settore giovanile deve formare, ma anche vincere, perché è nel Dna della Juve: si seguono, per il futuro, Piazon e Kovacic. La Figc stanzia un fondo per i club dei convocati in Nazionale. Beretta diserta ancora il Consiglio Federale. Oriali sempre più di nuovo vicino all'Inter. Guardiola rimane al Barça. In Premier League vincono il Manchester City e il Tottenham. Beffato in extremis  il Manchester United.

Abete: la radiazione di Moggi e il ricorso - " Riguardo alla proposta di radiazione di Luciano Moggi, Antonio Giraudo, e Innocenzo Mazzini abbiamo deciso di chiudere a gennaio il cerchio della giustizia sportiva, area nella quale operiamo". Così ha 'promesso', al termine dell'ultimo Consiglio Federale dell'anno, Giancarlo Abete durante la consueta conferenza stampa, esprimendosi sulla delicata questione della radiazione di Moggi (oltre che di Giraudo e Mazzini). Dopo aver già interpellato la Corte di Giustizia Federale, il presidente della F.I.G.C. sembra intenzionato ad acquisire un altro parere coinvolgendo l'Alta Corte di Giustizia presso il Coni. Insomma, una decisione in autonomia non sembra possibile e, per togliersi dall'impasse di questa tragicomica situazione, si cercano appigli esterni con la motivazione seguente: "Alla luce del fatto che le sanzioni hanno effetto su tutte le federazioni sportive, e non sono vincolate alla sola Federcalcio, intendiamo acquisire ai primi di gennaio anche le valutazioni dell'Alta Corte di Giustizia presso il Coni, dopo quelle già avute dalla Corte di Giustizia federale (che evidentemente non lo hanno soddisfatto né tolto dagli impicci, ndr). Comunque, il riferimento temporale è chiarissimo anche perché le sanzioni scadranno a luglio 2011; per questo nel mese di gennaio intendiamo assumere una decisione al riguardo. Riteniamo opportuno chiudere il cerchio dell'area sportiva, anche perché non possiamo intervenire su eventuali dialettiche generate dai tribunali amministrativi". Con queste parole ha terminato il suo intervento Abete indicando una data di massima ("entro giugno 2011") per cercare di concludere il nuovo filone di interrogatori (la cosidetta "Calciopoli 2") iniziati dal procuratore federale Stefano Palazzi con le audizioni degli ex-designatori Pairetto e Bergamo.

Del Neri: Ha ragione Andrea, dobbiamo provare a vincere - La Juve ha ripreso ad allenarsi e per Del Neri c'è già un primo motivo di soddisfazione: nessuno ha marcato visita. "Sono stato contento di vedere arrivare tutti senza ritardi - dice - questo è un esempio di grande serietà e disponibilità, iniziamo dunque a lavorare molto motivati, con le migliori prospettive". Le sedute di allenamento (due al giorno) sono a Vinovo, alla sera il gruppo si trasferisce a Torino nell'hotel che ospita abitualmente i ritiri prepartita: "Non è un ritiro vero e proprio - spiega - Ritengo importante che dopo otto giorni di vacanza i giocatori si ritrovino tutti assieme, mangino e dormano bene, motivo per cui stiamo in hotel e qui allo Juventus Center. Visto però che gli affetti sono importanti, abbiamo studiato un programma che permetta ai giocatori di raggiungere le famiglie durante la giornata e, ad esempio, di passare il primo giorno dell’anno nuovo a casa". Ci sono anche Amauri, Buffon, De Ceglie e Martinez, anche se ovviamente svolgono un lavoro differenziato, così come Alex Del Piero. Per Del Neri è già un sollievo poter rivedere tutto il gruppo al lavoro. Si lavora, dice il tecnico friulano, "su diversi aspetti, per tornare con la mente focalizzata sui prossimi importanti cinque mesi. Il lavoro fisico serve per ripristinare le funzioni come forza, resistenza e velocità. C’è poi un lavoro di 'ripasso' tattico su situazioni provate da luglio in avanti. Inoltre vedremo anche alcuni video di partite giocate per analizzare alcune situazioni". Tutto questo finalizzato ad un obiettivo che è sempre stato nel Dna della Juve, vincere; bisogna ogni volta scendere in campo per vincere la partita: "Sono molto importanti perché, come dice il Presidente, dobbiamo provare a vincere tutte le partite sui due fronti per i quali siamo in corsa. Dobbiamo crescere ancora rispetto a quanto fatto nei primi sei mesi e andare avanti per la nostra strada per vedere cosa succede. Il campionato e la Coppa Italia sono le nostre priorità, dobbiamo provarci".

Doppio allenamento a Vinovo - A Vinovo i lavori sono ripresi con una doppia seduta di allenamento, alle 11 e alle 15, e così sarà sino a venerdì, poi riposo per Capodanno e ritorno al lavoro il giorno 2 alle ore 11. Nell'allenamento mattutino la squadra è stata impegnata prevalentemente al coperto: in campo sono scesi solo i portieri, con la novità che Buffon ha ricominciato a lavorare con i colleghi Storari, Manninger e Costantino. Nel pomeriggio il gruppo ha lavorato prevalentemente all'aperto; sono rimasti in palestra Buffon, Del Piero e Pepe; Marchisio ha lavorato a parte, mentre il grosso della truppa, dopo il riscaldamento a base di torello e corsa leggera, è stato impegnato in una parte tecnica, seguita da quella atletica: la prima è stata caratterizzata da esercizi di palleggio, conduzione palla e scambi al volo, la seconda è stata dedicata ai test atletici, con un lavoro aerobico nel quale i cambi di ritmo erano scanditi da un segnale acustico, esercizio già effettuato nel corso del ritiro estivo. In campo è sceso anche Amauri, che ha ricominciato a prendere confidenza col pallone dopo la distorsione al ginocchio accusata a novembre.

Giovanni Rossi: Formare ma anche vincere - Giovanni Rossi è il responsabile del settore giovanile bianconero, il cui fiore all'occhiello sinora è il lancio di tanti ragazzi che hanno già percorso il corridoi che unisce il loro spogliatoio a quello dei 'grandi': non solo l'ormai lanciatissimo Sorensen, ma anche Giandonato, Buchel, Boniperti, Giannetti, Camilleri, Libertazzi e Liviero. E la speranza di Rossi è che questa 'fortuna' tocchi anche ad altri in un prossimo futuro. Giovanni Rossi, come dice a 'Tuttosport', sa di avere un duplice compito: "Il nostro settore giovanile deve fare un duplice ragionamento: formare i ragazzi, ma anche dare il massimo in tutte le competizioni cui prendiamo parte. Come dice sempre il presidente, la vittoria è nel Dna di questa società e anche i nostri giovani lo sanno. Tutto noi che lavoriamo nel vivaio sappiamo di dover continuare a migliorare e lo faremo. In questo siamo favoriti da una struttura all'avanguardia come lo Juventus Center di Vinovo, perché poter avere tutte le squadre sotto controllo, con la prima a due passi, è un vantaggio. Siamo molto fiduciosi: Abbiamo tanti ragazzi del 1993 che sono pronti ad emergere. Quest'anno non hanno avuto tante possibilità di mettersi in mostra perché la rosa della Primavera è ampia. Ma già dalla prossima stagione sono sicuro che sapranno far aprlare di loro". Ma gli investimenti della società non sono finiti. Si stanno seguendo con attenzione, sotto la supervisione di Paratici, una serie di giovanissimi talenti, che occorre scovare per tempo, prima che le loro valutazioni schizzino alle stelle. Attualmente i più seguiti sono il sedicenne brasiliano Lucas Piazon, per il quale il San Paolo chiede già 4-5 milioni, e il coetaneo croato (con passaporto austriaco) Mateo Kovacic, della Dinamo Zagabria.

La Figc stanzia un fondo per le società dei convocati in Nazionale - Il Consiglio Federale di ieri ha approvato il budget per il 2011, che prevede riduzioni di spesa e contenimenti di costi per un taglio stimato pari a 2.470.000 euro, per rispettare le indicazioni contenute nella legge di stabilità. Nonostante il taglio, ha però trovato spazio nel bilancio uno stanziamento di 3 milioni di euro a favore dei club che metteranno a disposizione per le Nazionali i loro giocatori, per una media di 2100 euro al giorno per ogni giocatore (sia che si tratti di gare uffciali che di amichevoli): il compenso è in linea con la media dell'Uefa e della Fifa.

Beretta diserta ancora il Consiglio Federale - Maurizio Beretta si è recato nella sede della Federcalcio, ma non per partecipare ai lavori del Consiglio Federale, come ha esplicitamente dichiarato: "Non parteciperemo al Consiglio federale, le indicazioni dell'assemblea di Lega sono le stesse dallo scorso luglio". Aveva invece appuntamento con Demetrio Albertini "per parlare del contratto collettivo, torneremo a occuparcene dopo le feste. Adesso dobbiamo dedicarci alla stesura materiale dei punti, ma è tutto ok".
Abete, dal canto suo, in conferenza stampa ha auspicato che la Lega di serie A torni a partecipare ai lavori della Federazione, che ha abbandonato dal luglio scorso in seguito alla norma sul numero di nuovi extracomunitari tesserabili: "La motivazione specifica non ha alcun tipo di riconoscibilità logica perchè spetta alla Federazione la titolarità sul tema degli extracomunitari. E poi non mi risulta che, anche in passato, la leadership della Lega sia stata espressa da più di quattro rappresentanti all'interno del Consiglio Federale".

Oriali verso il ritorno alla casa madre - Si fanno sempre più insistenti le voci di un riavvicinamento e conseguente ritorno di Gabriele Oriali all'Inter e pare che lo stesso Leonardo abbia mostrato il suo gradimento per un'eventualità del genere: Del resto in una società ricca di campioni stranieri un esperto in passaporti serve sempre...

Guardiola rinnova con il Barça- Mettendo a tacere tutte le voci (farlocche e un pochino faziose) che lo volevano all'Inter e quelle (probabilmente più fondate) che lo davano in procinto di sostituire Ancelotti alla guida del Chelsea, Pep Guardiola rinnova il suo rapporto con il Barcellona, estendendo il contratto con la formula dell'"1+1+1" a partire dalla stagione in corso.

City e Spurs ok- Il City di Mancini distrugge il derelitto Aston Villa (5 sconfitte nelle ultime 6 gare) e ritrova Balotelli. 4-0 il finale, con acuto del 2-0 firmato da Joleon Lescott e tripletta dell'ex interista (due su rigore, uno in fuorigioco). Basterà l'"hat-trick" a scacciare i malumori che secondo i media inglesi potrebbero portare Super Mario a salutare l'Inghilterra dopo appena mezza stagione? Ora i "Citizens", che sarebbero molto vicini ad Edin Dzeko (l'affare dovrebbe concludersi a gennaio), salgono momentaneamente in testa a quota 38 (in 20 partite) con un punto di vantaggio sui cugini dello United (che di partite ne hanno finora giocate 17) impegnati stasera sul campo del Birmingham City. Molto bene anche il Tottenham trascinato dalle proprie ali: il piccolo Lennon apre e il solito spaventoso Bale chiude la pratica Newcastle, cui non basta l'ottimo Carroll per impensierire la porta di Gomes. Gli Spurs salgono a quota 33 con 19 match disputati, e si insediano momentaneamente al quarto posto. Nelle altre gare, il Fulham vince in trasferta (a Stoke, 0-2) per la prima volta nella stagione, il Blackpool continua a stupire ed espugna (0-2) lo Stadium of Light di Sunderland, mentre il Blackburn passa al The Hawthorns contro il WBA di Di Matteo.

Manchester United (1-1) beffato in zona Cesarini - In trasferta sul campo del Birmingham City, pareggio amaro degi uomini di Sir Alex, in vantaggio con il capocannniere della Premier League Berbatov (14 centri per lui) ma raggiunti al novantesimo da un gol del veterano Bowyer viziato da un assist in "bagher" volleystico da parte del gigante Zigic. Ora i "red devils" riprendono la testa della classifica in coabitazione con i cugini di Eastlands, ma con una dote di due partite da recuperare rispetto ai rivali cittadini.


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