Andrea Agnelli batte Guariniello: è il piemontese dell'anno. Cannavaro tornerà come dirigente?

News, 2 gennaio 2011.

E' Andrea Agnelli il piemontese dell'anno: battuto Guariniello! Fabio Cannavaro aspira ad un futuro da dirigente bianconero: il contratto ce l'ha già. A gennaio Lanzafame andrà in prestito. Il City vuole anche Lukaku. Emmanuello in Russia con l'Under 17. Bayern Monaco: partito Demichelis, arriva Luiz Gustavo. La nuova camiseta blaugrana. Che Capodanno in Premier League! Del Piero compila la sua personale classifica dei dieci migliori sportivi dell'anno. Tutto 'italiano' il podio del 'Samba d'Oro'. Mourinho: No ad Iniesta, ni a Del Bosque.

Andrea Agnelli piemontese dell'anno - E' stato Andrea Agnelli il Piemontese dell'anno per il 2010. Questo l'esito emerso dal sondaggio di Repubblica.it, che invitava i lettori a scegliere il personaggio piemontese più rappresentativo dell'anno appena terminato in una rosa di 20 nomi tratti dai più vari settori (politica, sport, musica. spettacolo, cronaca, ricerca medica...). Andrea Agnelli è risultato il preferito con il 23% dei voti, davanti a Raffaele Guariniello, protagonista dei processi Thyssen ed Eternit, come ricorda 'Repubblica', ma anche del processo doping contro la Juventus, con il 18% dei suffragi; terzo il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, all'11%. E' sicuramente un risultato di prestigio per il nuovo presidente bianconero, che attesta la bontà del lavoro svolto da lui e dal suo staff in questo suo primo periodo al timone della Juve, ed è la prova, se mai ce ne fosse bisogno, di quanto i tifosi della Vecchia Signora nutrano per lui stima e affetto.

Fabio Cannavaro: il futuro resta bianconero - In una lunga intervista a Sky Fabio Cannavaro rivela di aver sottoscritto prima di partire per Dubai un contratto da dirigente con la Juventus, per questo non esclude un ritorno a Torino in un prossimo futuro. "Volevo staccare la spina da tutto lo stress del campionato italiano. Ho un contratto per questa stagione e per la prossima e poi vedremo quello che succederà. Tra l'altro ho ancora un contratto da dirigente con la Juve che è ancora valido". Sullo scudetto dice che il favorito resta il Milan "che ha preso un fenomeno come Ibra e che ha una voglia di vincere superiore all'Inter".

Juventus: Lanzafame in partenza - Davide Lanzafame, il cui cartellino è in comproprietà fra Juventus e Palermo, verrà quasi certamente ceduto ad una provinciale (si parla di Brescia o Cesena). La sua partenza non sarà comunque un addio, ma solo un arrivederci, dato che la formula adottata sarà quella del prestito per il resto di questa stagione. Il talentuoso esterno avrà così modo di giocare con continuità e dimostrare il suo valore, opportunità che non ha potuto sfruttare in questi mesi alla Juventus a causa della presenza di Krasic nel suo stesso ruolo. Al giovane torinese va il nostro in bocca al lupo per il prosieguo della stagione.

Insaziabile City - Dopo aver gia quasi chiuso per Edin Dzeco, il Manchester City dello sceicco Mansour e di Roberto Mancini non si ferma più. Nel mirino ha messo anche Romelu Lukaku, 17nne centravanti belga attualmente in forza all'Anderlecht, uno dei più promettenti giovani attaccanti del momento, piazzatosi secondo, dietro al brasiliano Neymar e davanti a Coutinho, nella classifica dei giovani talenti più validi e destinati a risultare decisivi nel 2011. Secondo 'Record', sarebbero 21 i milioni di euro offerti dal City ai belgi per avere Lukaku sin da gennaio.

Emmanuello vola in Russia con l'Under 17 - C'è anche un giovane bianconero tra i diciotto calciatori dell'under 17 di Pasquale Salerno che partono stamane dall'aeroporto Leonardo da Vinci di Roma alla volta di San Pietroburgo, dove la rappresentativa azzurra parteciperà al torneo internazionale 'Valentin Granatkin', in programma dal 3 al 10 gennaio: Si tratta del centrocampista del 1994 Simone Emmanuello, che gioca negli allievi nazionali della Juventus. per gli azzurrini, che hanno già superato con successo la prima fase di qualificazione al campionato europeo, questo torneo è un buon banco di prova in vista del momento più importante della stagione, allorché a marzo l'Under 17 si giocherà in casa contro Repubblica Ceca, Scozia e Slovenia la possibilità di accedere alla fase finale dei Campionati Europei. Nel torneo di Pietroburgo la rappresentativa giovanile azzurra sfiderà il 3 gennaio la Lettonia, il 5 la Finlandia e il 7 la Russia; il 9 gennaio le finali (dal primo all'ottavo posto).

Bayern Monaco: De Michelis va, Luiz Gustavo arriva - In uscita Demichelis (in prestito al Malaga), in entrata per il Bayern Monaco c'è Luiz Gustavo, 23enne versatile centrocampista mancino brasiliano, in arrivo dall'Hoffenheim. Costato 15 milioni di euro, firmerà, secondo la 'Bild', un quadriennale.

Sarà la nuova camiseta blaugrana? - Secondo le indiscrezioni raccolte e riportate da 'El Mundo Deportivo' la dirigenza del Barcelona ha già scelto, tra i prototipi presentati dalla Nike, quale la sarà la prossima rivoluzionaria camiseta blaugrana: sarà costituita davanti da nove righe fini color 'grana' (e altre nove dietro) su un fondo azzurro mare, con maniche in tinta unita, sempre azzurre. Le righe sono più larghe sulle spalle e si restringono scendendo verso la base della maglia. Il colletto è rotondo, color 'grana'. Al centro campeggerà il nome del primo sponsor del Barça in 111 anni di storia, 'Qatar Foundation'. Scartata invece l'altra proposta, quella simile alla maglia dell'Inter, con il motivo a rombi nel tessuto.

Che giornata in Premier League! - Mentre da noi i calciatori ancora stavano smaltendo i brindisi e il panettone con cui avevano salutato il nuovo anno, la Premier League ha ripreso a macinare gare: i fuochi d'artificio ci sono stati, ma sono state le reti che hanno illuminato il Capodanno inglese, dove molti dei big hanno salutato il 2011 con un goal: come Rooney, Torres, Bale, Johnson, van Persie, Cole. Ha cominciato bene il Manchester United, festeggiando con una vittoria al The Hawtons sul West Bromwich Albion il sessantanovesimo compleanno di sir Alex Ferguson. I Red Devils si sono imposti per 2-1 con reti di Rooney e Hernandez; per il WBA Morrison. Pero a Roberto Di Matteo, tecnico del West Bromwich, è furente: alla sua squadra manca un calcio di rigore:"Si è trattato di un episodio chiaro che tutti hanno visto allo stadio tranne chi doveva vederlo... Ho parlato con il quarto uomo ma lui non poteva farci nulla. E' stato un episodio talmente chiaro che non capisco come l'arbitro non abbia potuto non vederlo". E a causa di questa sconfitta interna, il WBA scivola nelle zone calde della Premier League. Allo United ha tuttavia risposto subito il City, con la terza vittoria consecutiva, riportandosi subito alla pari in testa alla Premier (anche se il Man U ha due gare da recuperare): si è infatti imposto, sia pur con qualche sofferenza di troppo nel finale (e troppi errori di Tevez), per 1-0 in casa col Blackpool, grazie ad una rete di Johnson. Torres e Joe Cole (che ha insaccato all'ultimo minuto sfruttando un rimpallo favorevole) hanno salvato per il rotto della cuffia la panchina di Hodgson e le sorti del Liverpool. Un goal di Gareth Bale ha invece consentito al Tottenham di superare per 1-0 in casa il Fulham, al termine di una gara assai combattuta. Si mette male ora in classifica per l'Everton: al Britannia Stadium i Toffees sono infatti stati superati per 2-0 dallo Stoke City e rimangono fermi a 22 punti. Vola al contrario il Sunderland, vittorioso in casa per 3-0 sul Blackburn: i Black Cats adesso hanno superato in classifica di slancio anche il Bolton e sono a quota 30 al sesto posto. Il Wolverhampton, con la sconfitta rimediata all'Upton Park contro l'ex fanalino di coda, il West Ham (2-0), è ora in fondo alla graduatoria. Ultimo a scendere in campo, l'Arsenal ha travolto in trasferta con un comodo 3-0 il Birmingham, rimanendo a meno 2 dalla coppia di testa: in rete Van Persie, Nasri e Johnson con un autogol. Oggi è la volta del Chelsea, che ospita l'Aston Villa, e concluderà il panorama il match tra Wigan e Newcastle.

Del Piero: i migliori 10 sportivi 2010 - Alessandro Del Piero ha pubblicato sul suo sito ufficiale la sua personale classifica dei 10 successi sportivi 2010 da 10. Questa la sua top ten non in ordine di importanza: Francesca Porcellato (medaglia d’oro Paralimpiadi Vancouver); Sebastian Vettel (pilota Red Bull campione del mondo); Rafael Nadal (tennista, numero 1 Atp); Federica Pellegrini (nuotatrice, oro e bronzo agli Europei); Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Valentina Vezzali (le fiorettiste azzurre campionesse del mondo); Los Angeles Lakers (campioni Nba); Nazionale spagnola di calcio (campione del mondo); Giuliano Razzoli (slalomista, oro olimpico Vancouver 2010); Edoardo e Francesco Molinari (golfisti, vincitori Ryder Cup); Francesca Schiavone (tennista, vincitore Roland Garros). Manca la squadra del triplete, evidentemente anche Alex, come noi, considera non meritevoli di lode i successi "viziati", d'altronde il loro stesso patron le ha assegnato 9,5.

Tanta 'Italia' nel Samba d'Oro' 2010 - Tre giocatori militanti nella nostra serie A ai primi tre posti del 'Samba d'Oro' 2010, il premio assegnato dal sito Sambafoot. com al miglior calciatore brasiliano che gioca in Europa. A succedere ai primi due vincitori (Kakà, ora ventesimo) e Luis Fabiano (ora 29simo) è il nerazzurro Maicon; sul secondo gradino del podio il laziale Hernanes, sul terzo il rossonero Thiago Silva; Lucio è sesto, Julio Cesar ottavo, Pato decimo, Ronaldinho tredicesimo, Robinho 23esimo e Julio Sergio trentesimo.

Mourinho: Iniesta non merita il Pallone d'Oro - Andres Iniesta sembra sempre più vicino al Pallone 'd'oro, ma qualcuno non è d'accordo: e il Qualcuno non d'accordo per definizione è José Mourinho, che al quotidiano portoghese 'A Bola' prende di mira il 26enne centrocampista dei rivali blaugrana: "E’ ingiusto che vinca Iniesta perché quest’anno è stato fermo cinque mesi. Certo, ha fatto il gol nella finale mondiale. Ma l’avrebbe fatto qualunque esterno, destro o sinistro che fosse. Se vince lui sarà una decisione ingiusta. Però non è un dramma, non è una cosa fondamentale nella vita. Noi viviamo per giocarci i titoli che si vincono con la squadra”. E per Vicente del Bosque, che lo ha preceduto nella classifica come miglior tecnico? Tutto bene, parrebbe... "Lo rispetto e lo ammiro"; ma solo in apparenza, c'è un però... "Però gli allenatori di un club lavorano tutto l’anno con una squadra e mettere nella stessa classifica i ct è qualcosa di ingiusto. Sono cose differenti”.


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