Per Melo in arrivo uno scappellotto da 150.000 euro. Perché Toni?

News, 9 gennaio 2011.

Juventus inflessibile: 150.000 euro di multa per Felipe Melo, se ne ricorderà? Del Neri bastona Felipe Melo, pur non disconoscendone i mesi 'buoni'. Il tecnico bianconero spiega i motivi dell'acquisto di Toni. Per Napoli partono in ventidue, ma Sissoko è comunque in forte dubbio. Fabio Quagliarella verrà operato oggi.  Il nuovo stadio: lavori in corso per immagini. Serie B: bene il Siena, Male Novara e Varese. Hodgson divorzia dal Liverpool: arriva Kenny Dalglish. Guerra Mutu-Fiorentina: denuncia in arrivo per Becali. Cambia l'anno, non il Barça: poker e spettacolo. Più di una sorpresa in Fa Cup. Ronaldinho giocherà nel Flamengo. Arsène Wenger è il miglior tecnico del decennio.

Maximulta per Felipe Melo - Beppe Marotta aveva promesso inflessibilità verso Felipe Melo e anche Del Neri in conferenza stampa non è stato tenero verso il centrocampista brasiliano. E la Juventus sarà drastica nel sanzionare economicamente il giocatore, in modo che non dimentichi tanto facilmente la lezione: 150.000 euro di multa, tanto dovrebbe costare al bianconero la sua 'melata'.

Del Neri: Uno scappellotto a Felipe Melo - Nemmeno Del Neri è disposto a transigere sul comportamento di Felipe Melo, anche se riconosce che ciò non può cancellare quanto di buono prodotto sinora dal centrocampista verdeoro; questo spiega il tecnico bianconero in conferenza stampa; e si augura che quanto accaduto contro il Parma rimanga solo un episodio: "Dandogli qualche scappellotto abbondante per quello che ha fatto domenica, perché ci ha lasciato in braghe di tela, come si dice da noi, debbo anche dire che il suo comportamento fino a domenica è stato eccellente. Quindi noi confidiamo che lui, come ha capito, debba rendere conto di quello che ha fatto ai propri compagni, a se stesso, soprattutto alla società, e lo sta facendo, perchè è un ragazzo che è amareggiato sicuramente per quello che ha fatto. Però non bisogna neanche togliere via quello che lui ha prodotto, il miglioramento che ha avuto prima di giovedì. Quindi io spero che da questo punto di vista ne faccia tesoro di questo momento, che sappia che un giocatore della Juventus quando fa questo manca di rispetto a se stesso, ai propri compagni e alla società. E che sappia che è un prodotto tecnico importante e che la Juventus in questo momento non può fare a meno di nessuno per questi gesti fuori norma. Io spero, anzi sono sicuro, che lui tornerà ad essere quello delle prime 17 partite e questo gli servirà da lezione anche per imparare che deve modificare quello 0,5% che gli è rimasto da migliorare". La battuta d'arresto contro il Parma però non spegne la fiducia di Del Neri: "Intanto dopo un giorno abbiamo, come giusto, smaltito la botta che abbiamo preso giovedì, perchè chiaramente è una sconfitta che brucia e che fa male, mi sembra abbastanza logico. E' venuta dopo parecchio tempo di imbattibilità, ma questo non è che ci possa far piacere, nel senso che una sconfitta è sempre una sconfitta. Dopo l'infortunio di Quagliarella e l'espulsione si poteva avere ancora delle qualità e delle caratteristiche per poter fare la partita, invece quando abbiamo un gol negli ultimi minuti, un gol nei primi minuti, subito dopo il 2-1 che dava energia, abbiamo reagito male; la squadra ha trovato una giornata molto particolare, molto complicata... E' una squadra però che sa anche ricaricarsi molto bene per affrontare le partite con determinazione, quello che farà domani a Napoli, affrontando una squadra in grande spolvero, che sta facendo un campionato di alto livello... Io penso che la Juve possa reggere benissimo perché lo ha dimostrato in questo periodo e nessuno deve toglierle le 18 partite di fila senza perdere, cosa che quest'anno hanno fatto in pochi in serie A, . Noi dobbiamo continuare a credere in quello che facciamo, anzi, crediamo in quello che facciamo". Insomma "Siamo in corsa per la Champions - conclude Del Neri - Io vedo il bicchiere mezzo pieno...".

Del Neri: Perché è arrivato Toni - Nella conferenza stampa di Del Neri, era inevitabile parlare del nuovo arrivato, Luca Toni: "Toni è un giocatore che stavamo cercando, devo dire la verità: per esperienza, per qualità di goleador. Penso che sarebbe arrivato a prescindere dall'infortunio di Quagliarella. Sono due giocatori diversi chiaramente, però con caratteristiche importanti in area di rigore. Avremo un'opzione in più, un giocatore di forza, di grande qualità di bomber, perchè ha fatto parecchi gol in questi ultimi anni. Tante volte si dice che è vecchio, ma non è vecchio; è un giocatore in forma splendida. Alla sua età ci sono giocatori, non ultimo Del Piero, che hanno 25 gol in serie A. Quindi noi optiamo anche per l'esperienza, optiamo per un giocatore di grandi caratteristiche, optiamo per un uomo che darà sicuramente una mano alla nostra causa". Data la situazione, è assai probabile un suo impiego già a Napoli:"Può giocare", dice Del Neri. Allora, se non è stato l'infortunio di Quagliarella a determinare l'arrivo di Toni, il bocciato è Amauri? è stata la domanda. Risponde Del Neri: "Può suonare come un impegno totale da parte di tutti. E può suonare che una squadra dell'importanza della Juventus non può permettersi assolutamente di rimanere senza uomini nei settori. E quindi è meglio averne due che vanno in tribuna che non zero in panchina. Questa dev'essere l'idea che dovranno farsi tutti quelli che arrivano alla Juventus. Quindi penso che una grande squadra debba avere queste qualità: chi lo capisce, sta e viaggia. Chi non capisce, mi sembra logica conseguenza che cerchi altre strade. Questa è generalizzata, non è rivolta ad un discorso singolo. Però bisogna capire che per giocare nella Juventus e per far parte della Juventus bisogna avere una rosa che sia un pochino più ampia. La Juventus non può permettersi assolutamente di non avere nelle sue file giocatori che diano una mano e soprattutto non si può permettere di rimanere senza giocatori in un campionato dove l'intensità e la fatica certe volte si fanno sentire e si paga dazio con degli infortuni".

Per Napoli partono in ventidue - Sono ventidue i convocati di Gigi Del Neri: anzi in realtà sono ventuno e mezzo, perché tra i convocati c'è anche Sissoko, sofferente per una lieve infiammazione al tendine quadricipitale del ginocchio destro, e la cui disponibilità è perciò comunque incerta: solo nelle ore immediatamente precedenti la gara si deciderà se darlo per abile e arruolato o farlo accomodare in tribuna; rientrano dalla squalifica Bonucci e Giandonato; c'è anche Luca Toni, che nel pomeriggio si è già allenato con i nuovi compagni. Questo l'elenco dei convocati: Motta, Chiellini, Grosso, Salihamidzic, Marchisio, Del Piero, Amauri, Manninger, Aquilani, Traoré, Bonucci, Toni, Grygera, Sissoko, Pepe, Krasic, Storari, Costantino, Legrottaglie, Giandonato, Giannetti, Sorensen.

Quagliarella sarà operato oggi - Oggi Fabio Quagliarella sarà sottoposto ad intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. L'operazione sarà eseguita, presso la clinica romana 'Villa Stuart', alla presenza del dottor Fabrizio Tencone (coordinatore dell'Area Medica della società bianconera) e il prof. Flavio Quaglia (consulente ortopedico della Juve). Dopo pochi giorni, Quagliarella rientrerà a Torino per cominciare il programma di riabilitazione.

Stadio Juventus Under Construction - Oggi, essendo sprovvisti di nuove foto da pubblicare, ci limitiamo a segnalarvi il link di un video pescato da youtube. Preme sottolineare che anche questo video, come gli altri proposti in passato in questa sede, non è stato realizzato dalla redazione di ju29ro.com. Precisiamo inoltre, che anche le foto presenti all'interno del video non sono state realizzate da ju29ro.com.
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Serie B - Giornata favorevole al Siena: le due sorprendenti matricole, Novara e Varese, incassano altrettante sconfitte e gli uomini di Conte, piegando l'Albinoleffe per 2-1, si portano a meno 2 dalla capolista Novara, che incassa la sua terza sconfitta stagionale, finendo battuto dal Modena (in goal anche Pasquato, con un impeccabile calcio di punizione dai 25 metri). Doccia fredda per il Varese a Piacenza a due minuti dalla fine, quando subisce il goal del 2-1, dopo essere rimasto in dieci uomini per un'evitabile espulsione di Buzzegoli. La Reggina è bloccata sullo 0-0 in casa dal Sassuolo. Vincono Triestina (2-0 all'Ascoli), Crotone (2-0 al Portogruaro) e Pescara (1-0 al Cittadella). Empoli-Vicenza finisce in parità (1-1). Nell'anticipo di venerdì il Livorno era andato a vincere (2-0) a Frosinone. In serata all'Euganeo Padova-Torino finisce 1-1 per effetto dei goal di Legati (al 70') e Bianchi (al 76'). Per completare il turno manca solo Atalanta-Grosseto, in programma domani sera, che potrebbe consentire ai bergamaschi di agguantare il Novara in testa alla classifica.

Hodgson saluta, al Liverpool torna Dalglish- Era nell'aria da qualche tempo, da oggi è ufficiale: Roy Hodgson e il Liverpool si separano. La società, tramite il presidente John Henry, ringrazia il tecnico tanto stimato da Massimo Moratti (ci chiediamo da sempre il perché) e gli "augura il meglio per il futuro". Da parte sua, Hodgson ricambia: "Aver avuto la possibilità di allenare il Liverpool è stato un onore, purtroppo questi mesi sono stati fra i più difficili della mia carriera. Mi dispiace non aver potuto aiutare il Liverpool". I Reds attualmente vivacchiano nel gruppone di centroclassifica ma a soli 5 punti dal fanalino di coda West Ham e con un trend negativo che il neo manager Kenny Dalglish (icona di Anfield, 33 titoli fra campo e panchina con il club) proverà ad invertire.

Prosegue la guerra tra Mutu e la Fiorentina; querela in arrivo per Becali - La guerra tra Mutu e la Fiorentina non solo non accenna a placarsi, infuria anzi più accesa che mai. Mutu è deciso a chiedere il reintegro, come riporta il sito romeno prosport.ro: "Farò una battaglia per essere reintegrato perché ho bisogno di sapere se continuerò a giocare nella Fiorentina oppure no. La mia prima opzione resta la squadra viola, se non sarà possibile cercheremo altre soluzioni. La Fiorentina mi aveva detto che dovevo andare via e che potevo farlo gratuitamente, era una decisione loro, non mia; Giovanni Becali mi aveva trovato un paio di squadre ma quando lo ha comunicato ai dirigenti viola loro hanno risposto che per andare in Italia volevano dei soldi". Becali conferma questa versione sostenendo che la società più determinata a mettere sotto contratto Mutu è il Cesena, anche se pure la Juventus lo ha chiesto (e sembra che anche il Bologna sia interessato), ma la Fiorentina lo cederà solo all'estero, per questione di principio (sembrerebbero interessate le due squadre di Bucarest, Dinamo e Steaua, e i turchi del Galatasaray). Intanto la Fiorentina in una nota ha comunicato che "alla luce delle innumerevoli falsità e calunnie riferite oggi dal signor Giovanni Becali, agente di Adrian Mutu, darà mandato ai propri legali rappresentanti di procedere nei confronti del Signor Becali, al fine di tutelare l'immagine e gli interessi della Società Viola e dei propri tesserati".

Solito, spettacolare Barça - Nell'anticipo della Liga poker dei blaugrana con la solita splendida esibizione: al Riazor di La Coruña i catalani vincono 4-0 con goal di Villa, Messi, Iniesta e Pedro. E meno male che Guardiola aveva risparmiato Xavi, Busquets e Dani Alves... Nelle altre due gare giocate prezioso successo del Siviglia corsaro a San Sebastian contro la Real Sociedad (2-3), per merito di una doppietta di Kanouté e della rete di Luis Fabiano; Malaga-Athletic Bilbao termina invece 1-1 (Demichelis e Javi Martinez gli autori delle reti).

Fa Cup: piovono le sorprese - Nel terzo turno di Fa Cup tre squadre di Premier League sono cadute e l'Arsenal si è salvata per un pelo dalla figuraccia. Il 'piccolo' Stevenage, club di quarta serie ha fatto fuori il Newcastle, a casa anche il Sunderland (attualmente sesto in classifica) eliminato in casa (1-2) dal Notts County (terza divisione) e il Blackpool sconfitto per 2-0 a Southampton; fuori pure il West Bromwich Albion di Di Matteo, sconfitto dal Reading (1-0). E l'Arsenal di Wenger, che affrontava una nobile decaduta del calcio inglese, il Leeds (oggi in Championship, l'equivalente della nostra serie B), è stato salvato dalla sconfitta da una rete di Fabregas al 90' e sarà comunque costretto al replay. Tra gli altri risultati: Blackburn-QPR 1-0; Bolton-York City 2-0; Burnley-Port Vale 4-2; Fulham-Peterborough 6-2; Hull City-Wigan 2-3; Stoke City-Cardiff 1-1; West Ham-Barnsley 2-0.

Sarà il Flamengo, al 99,9%, il nuovo club di Ronaldinho - Cambierà certamente maglia Ronaldinho, ma non cambieranno i colori della casacca, bensì solo l'orientamento delle righe, dalle rossonere verticali del Milan a quelle color 'rubronegro' ma in orizzontale del Flamengo, almeno stando a quello che Adriano Galliani avrebbe dichiarato all'emittente Globo, confermato anche dalla presidente del club carioca, Patricia Armorim: "Servono due o tre giorni per sistemare tutto, mancano alcuni dettagli del contratto ma ora le trattative sono tranquille". Il Gremio, dove Ronaldinho aveva iniziato la carriera e di voler ritornare, si è ritirato, deluso ("Dopo due giorni di riunioni con gli avvocati, era tutto definito. Aspettavamo solo Ronaldinho e Assis per firmare il contratto. Ieri sera, però, è arrivata la novità: il Milan sta trattando e la Traffic sta garantendo il pagamento della penale al Milan - dice Odone evidenziando il decisivo intervento di un'azienda a favore del Flamengo -. Il Gremio è arrivato ai suoi limiti, io ho considerato terminata la trattativa. Lo abbiamo detto anche ad Assis: la questione Ronaldinho-Gremio è chiusa"). Anche per Palaia, vicepresidente del Palmeiras, la vicenda è chiusa e lo commenta con parole dure al quotidiano Folha:"Dovrebbero montare un circo. E' un'enorme pagliacciata - dice riferendosi al comportamento del giocatore e del fratello nella 'telenovela' che va avanti da giorni - Per fortuna non è stato ingaggiato dal Palmeiras. Se anche mancasse solo la mia firma, ordinerei al mio braccio destro di rimanere immobile".

Per Iffhs è Wenger il miglior tecnico del decennio - Secondo l'Istituto Internazionale di Storia e Statistica del calcio è Arsène Wenger, il francese dell'Arsenal, il miglior tecnico degli ultimi dieci anni: con 156 punti precede sir Alex Ferguson (148) del Manchester United e José Mourinho (135). Il primo degli italiani è Fabio Capello, quarto con 120 punti, davanti a Guus Hiddink (112), Carlo Ancelotti (108), Felipe Scolari e Marcelo Bielsa (101), nono è Rafa Benitez e decimo Marcello Lippi, che riesce a precedere Vicente Del Bosque (ct della Spagna campione del mondo in carica). Nei primi centro figurano altri cinque italiani: Trapattoni (23°), Mancini (25°), Spalletti (60°), Donadoni (64°) e Ranieri (77°).


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