Vucinic: Per Conte parlano i risultati. Calcioscommesse: Palazzi corre verso i deferimenti.

News, 29 marzo 2013.

Vucinic: Noi siamo già tutti top players, altrimenti l'anno scorso non avremmo vinto lo scudetto. A Vinovo mancava solo Isla; stamattina la conferenza stampa di Conte. Galliani: Evviva, il Milan è primo, anche se nessuno lo sa. Gillet riascoltato in Procura Federale: ora l'attesa è per i deferimenti. Sarà Nicola Rizzoli, l'arbitro del fallo di ascella di Isla, a dirigere Inter-Juve.


Vucinic: Qua siamo tutti top players, compreso Conte - Di Juve-Inter, e della sua importanza, non per il prestigio o per vendicare la sconfitta dell'andata, ma per i fini pratici ai fini della lotta per la riconquista dello scudetto, nella quale ogni partita è una finale, ha parlato Mirko Vucinic in una sua intervista a Sportmediaset: "Voglia di vendetta dopo la gara dell'andata? No, quella gara l'abbiamo dimenticata, dobbiamo affrontare l'Inter come se fosse l'ultima partita della vita. Noi siamo consapevoli della nostra forza ma rispettiamo tutti gli avversari".
Al Bayern si penserà solo dopo: "La cosa più importante è che ci dobbiamo concentrare partita dopo partita, non dobbiamo pensare a tutte e due ma solo alla partita con l'Inter, siamo fatti così, il mister ci ha dato questa mentalità, è buono così, perché altrimenti i pensieri ti fanno andare oltre e pensando al Bayern chissà come avremmo giocato contro l'Inter".
Ovviamente non può che parlar bene di Conte, un allenatore che ne stima molto le grandi qualità e lo ha difeso nei momenti difficili: "I risultati dicono tutto. E’ arrivato alla Juve e ha vinto subito. Speriamo che continui a vincere".
Né lo preoccupano le innumerevoli voci che danno la Juve alla caccia di un top player in attacco, anzi: "Se arrivasse un top player - dice - ci darebbe una grossissima mano. E la Juventus di top players ne ha già, in tuti i reparti, tutti i giocatori tesserati per la Juve secondo me sono top players. Altrimenti, non avremmo vinto lo scudetto lo scorso anno".

Vinovo: mancava solo Isla - Erano tutti presenti a Vinovo tranne Mauricio Isla, i cui problemi di aereo non gli hanno consentito di fare rientro a Torino se non in serata. Conte dunque ha lavorato a pieno ritmo, a porte chiuse, sfruttando l'unica vera seduta settimanale. Buio sulle sue scelte. Sembra però che non sarà affatto turnover massiccio. Sarà forse preservato Chiellini, che è guarito dai guai alle caviglie ma dovrebbe rimanere prudenzialmente in panchina e così il trio di difesa potrebbe essere composto da Barzagli, Marrone e Bonucci; sugli esterni da una parte il dubbio è tra Lichtsteiner e Padoin, mentre dall'altra Asamoah pare leggermente favorito su Peluso, che potrebbe invece, in ragione della sua stazza fisica, giocare a Monaco. A centrocampo tutti disponibili e potrebbero giocare i tre titolarissimi; solito buio in attacco, dove tutto è possibile, anche che trovi un po' di spazio Anelka, che ieri ha rigettato con fermezza le voci che lo volevano in procinto di risolvere anticipatamente il suo rapporto contrattuale con la Juventus.
Oggi conferenza stampa di Conte alle 9.15, poi la rifinitura.

La personale classifica di Galliani: in testa c'è il Milan - Galliani non si rassegna: se il Milan non è in testa alla classifica dell'attuale campionato, bisogna stilare una classifica che lo veda in testa; e, calcolatrice e annuari alla mano, Galliani l'ha trovato; conta che ti riconta, ecco il giusto mix: "Mi son fatto una roba carina - ha spiegato in una conferenza stampa a Milanello dedicata all'evento 'Touchplayers - Ho detto: in Europa c'è il ranking dei cinque anni per vedere cosa succede; e allora ho messo giù la classifica del 2008/09, 2009/10, 2010/11, 2011/12 e 2012/13 fino ad oggi e vale per 4 anni e 29 partite e trovo che in questi cinque anni l'aggregato dà primo il Milan; secondo me non lo sa nessuno che ho fatto 360 punti, l'Inter ne ha fatti 347 e la Juventus è terza con 336. Guardo questa roba qui e mi rassereno. Il Milan ha creato valore, sempre. Certamente, il Milan ha creato valore, sembra incredibile. Il mese d'agosto non si era capito, giustamente perché quando perdi le partite non si capisce. Oggi l'organico del Milan vale più dell'organico di un anno fa".
Peccato che con i suoi 360 punti, fatti personalmente da Galliani, il Milan abbia vinto un solo scudetto, contro i due dell'Inter e uno della Juve, che anche quest'anno è avanti di 11 punti a 9 giornate dal termine; nonostante la Juve abbia pagato pesantemente la Farsa di Calciopoli, da cui il Milan, nonostante Milan Connection, è uscito pressoché indenne, anzi, con la rivale più forte tolta di mezzo. Ma si consoli, anzi si rassereni, visto che è primavera, con il valore dell'organico.
Video delle parole di Galliani (da Superfly, TifosiBianconeri.com)

Per Gillet 'una battaglia' in Procura Federale - "Tranquilli? Lo eravamo anche prima", così l'avvocato Antonio D'Alesio, legale di Jean François Gillet all'uscita della Procura Federake, dove il suo assistito è stato sentito per due ore buone dagli 007 di Palazzi. Assieme al portiere e al suo avvocato c'era anche il segretario generale del Torino Pantaleo Longo. Tuttavia, a quanto si è lasciato sfuggire uno degli inquirenti presenti negli uffici di via Campania, sarebbero state due ore di battaglia. Le partite incriminate sono sempre le stesse: Bari-Treviso (0-2, maggio 2008) e Salernitana-Bari (3-2, maggio 2009). A inguaiarlo l'ex compagno di squadra nel Bari Marco Esposito che per Bari-Treviso disse che Gillet "fu uno di quelli che disse 'no, io non ho preso i soldi, però penso proprio che li ha presi"; e ancor più per Salernitana-Bari dichiarò ai magistrati baresi, titolari dell'inchiesta penale: "che li ha presi è sicuro". Il rischio potrebbe essere quello di essere deferito per due omesse denunce.
Con Gillet la Procura Federale ha terminato le sue audizioni. Dopo Pasqua Palazzi farà le sue considerazioni e preparerà i deferimenti entro la fine di aprile; il processo sportivo potrebbe iniziare a metà maggio.

Inter-Juventus va a Rizzoli - E' Nicola Rizzoli l'arbitro scelto da Braschi per dirigere Inter-Juventus in programma sabato alle 15 allo stadio Meazza e valido per l’undicesima giornata di ritorno; sarà coadiuvato dagli assistenti Niccolai e Giordano e dal quarto uomo Padovan; Bergonzi e Valeri i due arbitri addizionali. Queste le designazioni per le altre gare, in calendario per sabato30 marzo, alle ore 15, salvo diversa indicazione in parentesi: Atalanta-Sampdoria: Romeo (De Meo-Meli; Rubino; Merchiori-Castrignanò); Cagliari-Fiorentina: Orsato (Musolino-Tonolini; Dobosz; Peruzzo-Tommasi); Genoa-Siena: Rocchi (Di Liberatore-Cariolato; Maggiani; Mazzoleni-Doveri); Lazio-Catania: Massa (Paganessi-Crispo; Petrella; Russo-Ostinelli); Palermo-Roma: Calvarese (Posado-La Rocca; De Pinto; Banti-Candussio); Parma-Pescara: Banti (Bianchi-Dobosz; Di Fiore ; De Marco-Borriello); Udinese-Bologna: Giacomelli (Rosi-Barbirati; Iannello; Tagliavento-Pasqua); Chievo-Milan, ore 18): Celi (Marrazzo-Nicoletti; Grilli; Guida-Pinzani); Torino-Napoli (ore 20.45): Giannoccaro (Preti-Galloni;Viazzi; Damato-Gervasoni).


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