Conte: Su di me titoli non etici, solo per vendere giornali. Strama: Cambiasso? Fallo di gioco

News, 31 marzo 2013

 

Marotta: Con Conte c'è veramente un rapporto idilliaco e l'augurio è di andare avanti insieme per molti anni. Conte: Per vendere giornali sono state fatte cose non belle a livello etico. Conte salva Cambiasso dall'ira dei bianconeri e lo 'perdona': E' venuto a scusarsi negli spogliatoi. Stramaccioni minimizza il fallaccio di Cambiasso e recrimina per un rigore non concesso su Cassano: Oggi la Juve non ci è stata superiore. Il Bayern si è preparato massacrando l'Amburgo: 9-2. Altri video delle interviste a Matri (4), Quagliarella e Conte.


Marotta: Con Conte il rapporto è idilliaco e speriamo rimanga a lungo - Nel prepartita Sky Beppe Marotta ha ribadito per l'ennesima volta che non ci sono nubi nel rapporto tra Conte e la Juve, che spera di aver trovato la sua guida tecnica per molto tempo a venire: "Intanto chiarisco che il rapporto tra Conte e la società, intesa come presidente, noi dirigenti, giocatori e tutto, è veramente un rapporto idilliaco, quindi non c'è nessunissima incrinatura, tale da poter presupporre un'eventuale sua partenza. Questa è una cosa che vorrei esplicitare in modo molto chiaro. Anzi, direi che assieme, ma soprattutto lui, vuole vincere ancora qualcosa di importante, per cui credo che i presupposti per farlo ci saranno e quindi l'auspicio e l'augurio di tutti noi è che con Conte si possa andare avanti non qualche anno, ma molto molto di più. Tra allenatore, presidenza e dirigenza, l'aspetto contrattuale è un aspetto complementare, l'importante è andare d'accordo. Non credo che sia un aspetto economico quello che fa saltare un rapporto. Lui oggi con noi ha un contratto, ma chiaramente, abbiamo apprezzato le grandi qualità, le grandi capacità, diamo ampi meriti a quelli che sono stati i risultati conseguiti a lui e quindi direi che da parte nostra c'è una grande riconoscenza. Ripeto: non è giusto e corretto, forse, in questo momento, metterla sull'aspetto economico". Sicuramente quello del contratto, sia a livello economico che di posizione, sarà un discorso da valutare insieme tra tecnico e società.
E poi naturalmente si è parlato di mercato, a proposito dei vari obiettivi, tra cui Sanchez, che è nei piani anche dell'Inter; e Marotta ha ribadito le sue tesi: "Al di là del fatto che su queste operazioni di mercato ci addentreremo più avanti, quando sapremo dove arriveremo come traguardi raggiunti, c'è da ricordare che la Juventus ha cercato in questi anni di approntare un impianto di calciatori importante, facendo degli investimenti importanti. Dopodichè ha l'obbligo di cercare di contenere il disavanzo di gestione, che in questi anni è stato abbastanza pesante. E quindi il nostro modello credo sia quasi completato. E di conseguenza credo che in Italia in questo momento, alla luce di quelle che sono le analisi economiche fatte in questi giorni, nessuna squadra sia in grado di poter acquistare giocatori di levatura economica importante, mi riferisco all'acquisizione dei diritti sportivi, e soprattutto quello che oggi rappresenta una percentuale elevatissima nei costi di gestione, è il costo del lavoro".
Video dell'intervista a Marotta (da Superfly, TifosiBianconeri.com).

Conte: Per vendere giornali sono state fatte cose non belle a livello etico - Nel dopopartita Sky con Antonio Conte si è tornati ancora sul tormentone Conte via dalla Juve, che ora si è arricchito del nuovo corollario 'Conte all'Inter'; così ha commentato la vicenda il tecnico bianconero: "Mi è dispiaciuto oggi vedere due prime pagine in cui c'erano dichiarazioni che sono state estrapolate dal mio discorso: poi, vedendo l'articolo dentro, c'era quello che avevo detto però per fare il titolo, per vendere giornali, per creare problemi a volte si fanno delle cose non belle a livello etico. Però non saranno due titoli sui giornali che rovineranno il rapporto con la mia gente. Il tifoso juventino sa chi è Antonio Conte sotto tutti i punti di vista. E' inevitabile che se io vedo due testate giornalistiche in cui si parla di 'Conte choc' e 'Conte esce allo scoperto: Andrei all'Inter', ma chi le ha dette queste cose? Facciamo di tutti per placare gli animi e poi facciamo di tutto per esagitarli. Ho la fortuna che la mia gente sa chi è Antonio Conte. Il mio pensiero era solo quello di rispettare un professionista che un domani può andare all'estero, può andare... ma parliamo di una domani, adesso sto bene qui".
Video dell'intervista Sky a Conte (da Superfly, TifosiBianconeri.com)

Il 'Signor' Conte: Cambiasso ha fatto un bellissimo gesto venendo negli spogliatoi a chiedere scusa - Il fallo di Cambiasso su Giovinco a tempo praticamente scaduto è stato bruttissimo, un intervento senza senso, che rischia di far saltare all'attaccante la sfida di Champions, ma questo è ancora il meno, ha rischiato di fargli davvero molto male, di rompergli una gamba. Eppure è stato proprio Antonio Conte a correre subito sul luogo del 'delitto' e a salvare Cambiasso dall'ira dei bianconeri. E in conferenza ha addirittura lodato il gesto di Cambiasso andato a scusarsi negli spogliatoi della Juventus con la vittima del suo fallaccio: "Giovinco ha preso questo calcione. Domani faremo delle valutazioni più appropriate, però mi auguro che sia disponibile con il Bayern, visto che anche Vucinic anche oggi aveva delle linee di febbre. Quindi abbiamo bisogno di tutti quanti. Mi dispiace che sia capitata questa situazione a Cambiasso, che è un giocatore della vecchia guardia... Cambiasso, Zanetti, Samuel, Chivu, ho grande rispetto di questi giocatori, perchè li ho affrontati e so che sono giocatori onesti e leali. Dispiace per quello che è successo però Esteban ha fatto un bellissimo gesto nel venire dopo negli spogliatoi a chiedere scusa, a chiarire la posizione. Ma ripeto, bene, perchè questi giocatori hanno una carriera alle spalle che parla per loro. C'è da fare loro i complimenti, anche se oggi Esteban ha avuto questa situazione, più da frustrazione, però nel cuor suo non c'era l'intenzione di fare male".
Qui il video dell'intera conferenza stampa di Conte (da Superfly, TifosiBianconeri.com)


Stramaccioni: Quello di Cambiasso è un fallo di gioco che può starci - La signorilità di Conte non è ha trovato adeguato contraltare in casa interista: "Cambiasso ha fatto sicuramente un brutto fallo - ha detto Stramaccioni - ma a fine partita è entrato nello spogliatoio della Juventus per chiedere scusa. Sono falli di gioco, duri ma possono starci, apprezzo le scuse del ragazzo"
E poi su Rai sport ha recriminato su un presunto rigore non concesso per fallo su Cassano: "Secondo me il regolamento parla chiaro. O è calcio di rigore o è simulazione. E non credo che Cassano a un metro dalla porta si tuffi o comunque se l'arbitro ritiene che si sia tuffato con Chiellini di spalle e ormai tagliato fuori, secondo me è giusto che fosse ammonito per simulazione. Poi rivedendo le immagini, non credo che ci siano dubbi. Però questo non è il mio mestiere, io faccio l'allenatore, peccato perchè l'Inter meritava il 2-2 e ancora una volta non ci è stato concesso un calcio di rigore. Secondo me la Juventus è probabilmente superiore ma non lo stata oggi. Nulla da dire sulla loro vittoria, perchè il risultato del campo a livello sportivova sempre rispettato, però credo che l'Inter anche nel computo delle occasioni ne abbia avute di più e probabilmente con un episodio un po' più fortunato staremmo commentando un risultato positivo". Mentre naturalmente Vidal abbattuto da Handanovic non conta: "Non credo che l'episodio di Handanovic e Cassano siano uguali, Vidal accentua la caduta".
E Moratti si unisce alle recriminazioni: "Certamente c'era il rigore su Cassano ma se non l'hanno dato è inutile stare qui a lamentarsi".

Ma è Super Bayern - Se la vittoria di San Siro è stata senz'altro un buon viatico per la Juventus, anche il Bayern di è preparato niente male all'ormai prossima sfida dell'Allianz Arena,dove ieri ha sotterrato l'Amburgo sotto 9 reti, un clamoroso 9-2. A segno Shaqiri, Schweinsteiger, Pizarro (ben quattro volte); Robben (doppietta), Ribéry.

Le altre interviste - Matri, Quagliarella e Conte
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