Conte: complimenti al Bayern! Nulla da rimproverare ai miei, ci riproveremo al ritorno.

News, 3 aprile 2013.


Conte: Complimenti al Bayern; io sono obiettivo, quando c'è da arrabbiarsi mi arrabbio, quando c'è da fare i complimenti all'avversario li faccio, se si è dimostrato superiore e stasera è successo questo. Chiellini: Fino alla fine continueremo a sognare e ci proveremo. Pirlo: Abbiamo ancora la partita di ritorno, dovremo provare a prepararla al meglio. Buffon: Meritata la vittoria del Bayern; sul goal iniziale sono stato spiazzato dalla deviazione. Vidal e Lichtsteiner saranno squalificati e dovranno saltare la gara di ritorno.

: C'è solo da fare i complimenti al Bayern - Antonio Conte, nei giorni che hanno preceduto Bayern-Juve aveva più volte ribadito che questa gara sarebbe stata il banco di prova per questa Juve, per constatare a che punto fosse il processo di crescita e misurare la distanza che la separava dalle grandi. E l'esame, per il momento, ha 'rimandato' questa Juve. Il livello delle regine d'Europa è ancora abbastanza lontano, Conte lo ha riconosciuto, chiaramente un po' desolato, ma non deluso dalla prova dei suoi, che hanno dato quel che avevano; ma hanno incontrato una squadra più forte, cui il Mister ha fatto molto sportivamente i complimenti: "Il Bayern non aveva un solo attaccante, Mandzukic, - ha dichiarato a Mediaset Premium, - io ne ho contati quattro, parlo di Robben, di Ribéry, di Müller. Io penso che oggi abbiamo affrontato una squadra molto forte, lo sapevamo, dobbiamo lavorare per cercare di migliorare, per cercare di raggiungere anche questi livelli. C'è la bravura dell'avversario, noi abbiamo incontrato una squadra forte non solo a livello di singoli; ci sono giocatori che non scopro certo io, inoltre hanno dimostrato di essere una squadra molto fisica, una squadra che ha un'età media bassissima, che corre tanto, hanno giocatori dall'1.85 in su che nei contrasti si sono mostrati superiori. Bisogna essere sereni e analizzare; io sarei il primo a dire che s'è sbagliato di qua, s'è sbagliato di là, ma io penso che i miei giocatori abbiano dato il 100%, c'è poco da rimproverare, c'è solo da constatare che abbiamo affrontato una squadra che è tra le favorite, l'anno scorso ha perso la finale di Champions e secondo me ha pure una cattiveria dentro per aver perso quella partita in casa, e secondo me l'hanno dimostrata tutta. Il risultato è duro, ma quello che ci deve preoccupare non è tanto il risultato di 2-0, ma che affronteremo una squadra fortissima, questo è il discorso, noi ci proveremo. Abbiamo una partita sabato, il campionato, ribadisco, è il nostro obiettivo; la Champions è un sogno cui ci siamo affacciati dopo tanto tempo, siamo riusciti ad arrivare tra le otto squadre più forti d'Europa, Ho già ribadito che questa è un'opportunità per capire a che punto stiamo, quanto manca. Dobbiamo essere sereni, sapere che non è che dall'oggi al domani si costruiscono i grattacieli. Non dimentichiamo che tanti giocatori si stanno affacciando per la prima volta a giocare questo tipo di partite, ci può anche stare un fattore psicologico, ci può stare e non posso escludere che si possa sentire di più questo tipo di partita, però... Io sono il primo che fa sempre autocritica, sui miei giocatori, su tutto, però penso che i miei calciatori stavolta abbiano dato il 100%, abbiamo incontrato un avversario molto forte, che ha dimostrato di essere forte. Nel calcio ci sta anche di dire all'avversario 'Complimenti' e di stringergli la mano dicendogli: 'hai dimostrato di essere più forte', oggi l'hanno dimostrato e dovremo far tesoro della partita di oggi per capire tante cose. Il cammino per noi è ancora lungo, tanto lungo. Da domani bisognerà ricominciare a lavorare perché sabato c'è da giocare la partita del campionato, poi prepareremo la partita di ritorno contro il Bayern. Io sono obiettivo, quando c'è da arrabbiarsi mi arrabbio, quando c'è da fare i complimenti all'avversario li faccio, se si è dimostrato superiore e stasera è successo questo".

Chiellini: Sappiamo di poter fare meglio e ci proveremo al ritorno - Il primo ad essere intercettato dai microfoni Sky è stato Giorgio Chiellini, un Chiellini sicuramente deluso ma non abbattuto dalla sconfitta e pronto a rialzarsi dalla caduta: "Sapevamo che sarebbe stata difficile - ha ammesso - Loro hanno portato ritmi altissimi, facevamo fatica ad uscire con il nostro gioco. Speravamo qualcosa in qualcosa di meglio ma ci sono ancora 90 minuti e non ci diamo per vinti, abbiamo una settimana per prepararla e siamo convinti che al ritorno ce la giocheremo fino alla fine. Certo, ci vorrà una Juventus con più ritmo e con quell'intensità che hanno portato loro oggi e che ci ha messo in difficoltà. Ma sappiamo di poter fare molto meglio e sicuramente faremo meglio al ritorno. Continueremo a sognare fino alla fine e ci proveremo".
Video dell'intervista Sky a Chiellini (da Superfly, TifosiBianconeri.com)

Pirlo: Ho sbagliato tanto e sono il primo ad essere non soddisfatto della mia prestazione - E' stata forse la più deludente prova di Pirlo da quando è alla Juve, ma il regista bianconero ne è perfettamente consapevole e nell'intervista dopo gara a Sky ammette onestamente di essere deluso per essere venuto meno in un momento così importante. Però, da vero campione qual è, per prima cosa si complimenta con gli avversari poi, da vero juventino qual è continua a crederci: "C'è da fare fare i complimenti a loro, che hanno giocato meglio e hanno dimostrato stavolta di essere più forti di noi però c'è ancora il ritorno e finché c'è da giocare possiamo ancora sperare. Quando inizi una partita così importante e prendi goal dopo 30 secondi influenza la partita e il tipo di partita da fare, però su tutto il resto giocato hanno dimostrato di essere migliori e adesso periamo nel ritorno di poter migliorare e di cercare di fare noi la partita. Sono il primo ad essere non soddisfatto della mia prestazione, ho sbagliato tanto e purtroppo in una partita così importante. Mi dispiace, adesso cercheremo di analizzare come mai abbiamo sbagliato così tanti passaggi. Però, come ho già detto prima abbiamo ancora la partita di ritorno. Dovremo analizzare questa e poi provare a prepararla al meglio. Per il ritorno sicuramente ci sarà da fare qualcosa di diverso, visto che quel che abbiam fatto stasera non è bastato. Adesso dobbiamo analizzare bene quel che è successo, poi da domani inizieremo a pensare come fare".
Video dell'intervista Sky a Pirlo (da Superfly, TifosiBianconeri.com)

Buffon: Sul goal iniziale la deviazione e il terreno bagnato mi hanno messo fuori causa - Pronti via, la Juventus è finita in svantaggio. E Gigi Buffon così ha spiegato come è potuta arrivare quella rete che ha messo subito in salita la gara dei bianconeri: "Mah, è stato semplice nel senso che nel momento in cui ha preparato il tiro, nei primi metri, ho preso la strada della destra perché la palla stava arrivando lì, poi ad un certo punto c'è stata la deviazione, mi sono trovato in controtempo. Poi col terreno bagnato la palla ha preso velocità e sono stato messo fuori causa. Stasera è una partita che è stata molto chiara, molto feroce nella sua disamina e chiarezza, nel senso che alla fine è stato un risultato giusto, ineccepibile. Loro hanno tirato più di venti volte in porta, hanno creato tante situazioni, è chiaro che noi si poteva cercare di reggere, abbiamo fatto il possibile però non siamo riusciti ad opporre la solita resistenza. E' anche vero che quando giochi in questi stadi contro queste squadre ci sta anche di fare questo tipo di partite e di essere messi in difficoltà. Alcune volte non riesci ad esprimere il meglio che puoi fare perché magari devi fare i conti anche con gli avversari e quando arrivi a questi livelli e a queste partite gli avversari sono molto preparati e ti possono in ogni momento punire".
Video dell'intervista Mediaset a Buffon

Due gialli pesanti - Oltre i due pesantissimi goal sul groppone, i bianconeri se ne tornano a casa con la scorta di due cartellini gialli, anch'essi davvero pesanti. Li hanno rimediati Arturo Vidal e Stephan Lichtsteiner che, essendo entrambi già diffidati, dovranno saltare la gara di ritorno. Un problema in più per Conte.


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