News, 4 marzo 2013.
La sconfitta di Monaco costa alla Juve il sorpasso da parte del Bayern. Twitter: la Juve ha superato i 500.000 followers. Tutti i bianconeri già a Vinovo: Caceres in campo con caschetto protettivo. Bonucci ci crede ancora. Buffon prende il tapiro ma aspetta la partita di ritorno.
Juve giù nel ranking - La sconfitta di Monaco è stata doppia, perché al di là del doppio svantaggio sul groppone ha comportato un'altra conseguenza negativa, un arretramento nel ranking stagionale, nel quale il Bayern, battendo i bianconeri, li ha scavalcati sottraendo loro il terzo posto e facendoli scivolare al quarto.
La Juve vola su Twitter - C'è una piccolissima soddisfazione per una Juventus delusa e dispiaciuta per la sconfitta rimediata all'Allianz Arena e arriva da Twitter, dove l'account JuventusFC ha superato di slancio il traguardo dei 500.000 followers. E se il club bianconero è ancora lontano dalla vetta occupata dal Milan, che si sta avvicinando al milione di followers, è un bianconero il primatista individuale assoluto tra i calciatori italiani per numero di followers, con circa 755.000 seguaci. E anche ieri ha twittato: "Arrendersi? Mai!!!". Certo, il 'divo' Cristiano Ronaldo con i suoi oltre 17 milioni di seguaci è per il momento fuori portata.
Tutta la Juve già Vinovo - La sconfitta è arrivata, ha senz'altro fatto male ad una squadra che non è abituata a prestazioni simili, ma va messa alle spalle e ora tutti i pensieri devono andare al Pescara, un'altra tappa fondamentale per rivincere quello scudetto che Conte considera il vero obiettivo; e allora subito tutti a Vinovo: rientrati a Torino alle 2.30, dopo poche ore di sonno, tutti di nuovo al lavoro. Chi ha giocato a Monaco ha svolto solo attività defaticante, chi non ha giocato, o è entrato a gara in corso ha partecipato, insieme a qualche elemento della Primavera non utilizzato da Baroni nella gara contro il Siena, ad un'amichevole con l'Asti che milita in serie D. E' finita 9-1 per i bianconeri, con doppiette di Vucinic, Giovinco, Anelka e del giovane Cevallos; in chiusura la rete di De Ceglie. Si è rivisto anche Martin Caceres, che è sceso in campo indossando un caschetto protettivo.
Bonucci non si arrende - Se Chiellini ha lanciato da Twitter il suo grido di battaglia con la sua ferma intenzione di non arrendersi, Leonardo Bonucci, l'altro guerriero della retroguardia bianconera, lo ha imitato dalla sua pagina Facebook: "Ho 25 anni, quella col Bayern è stata la partita per me più importante giocata sin qui nella mia carriera a livello di club. Queste partite te le sogni da bambino, l'obiettivo è vincerle, perché i sogni una volta visti a portata di mano vanno realizzati! Io ci credo io voglio combattere io voglio vincere. Fino alla fine, forza Juventus Stadium, forza Team Juve. Combattiamo!!!!!!!!!!!!!"
Buffon accetta il tapiro ma aspetta la prossima - La stampa tedesca è stata durissima con la Juventus, e anche ironica ("Abbiamo accartoccaito la Juventus", ha titolato il magazine specializzato 11 Freunde). E il presidente onorario dei bavaresi, l'ex Pallone d'oro Franz Beckenbauer, è stato decisamente caustico nei riguardi di Gigi Buffon: "Alaba ha tirato da 120 metri - ha ironizzato - Buffon sembrava un pensionato. Non si arrabbi, ma doveva prendere quel tiro". E così, dopo la serata storta dell'Allianz Arena e lo sfottò di Beckenbauer, Buffon è stato 'insignito' del Tapiro d'Oro di Striscia la Notizia; e proprio a sottolineare le parole dell'ex Pallone d'Oro Staffelli gli ha consegnato anche coperta, vestaglie e babbucce, gli strumenti del mestiere del pensionato. Ma Gigi l'ha presa bene, con lo spirito di chi è consapevole che stavolta è andata male e le critiche ci stanno, ma rifarsi è anche possibile: "Gli sono sembrato un pensionato? Non posso obiettare nulla a quanto detto quel vecchio saggio di Beckenbauer. Però posso ricordargli un adagio ricorrente: 'Quando sei martello batti, quando sei incudine statti!'. Bisogna stare zitti e aspettare la prossima partita". E ha aggiunto: "Capita in questo tipo di attività di commettere errori. Mi spiace perché ho compromesso la partita, mi spiace per me, per la mia squadra, per la mia gente".
