Conte: Faremo una partita da Juve. De Santis contro Inter: la sentenza il 23 aprile.

News, 10 aprile 2013.

Conte ne convoca 20: c'è anche Caceres. Conte: Ci dev'essere grandissima gioia in noi e nel tifoso juventino perché dopo tanto tempo torniamo a vivere vigilie e partite di grandissimo livello. Conte: Cercheremo di fare la 'nostra' partita, la partita da Juve; ma non dimentichiamo che il nostro percorso è appena all'inizio. Arriverà il 23 aprile la sentenza di primo grado della causa civile tra De Santis e l'Inter. Il Giudice sportivo punisce Balotelli con tre turni di squalifica: uno per l'ammonizione da diffidato e due per un'espressione ingiuriosa ad un arbitro addizionale. Ma il Milan presenta ricorso avverso le due giornate: vuole Balotelli in campo contro la Juve. La Juventus Primavera ammessa alle fasi finali con due giornate di anticipo.

Sono venti i convocati di Conte - Per Juve-Bayern Conte ha convocato 20 giocatori: Buffon, Chiellini, Caceres, Pogba, Marchisio, Vucinic, De Ceglie, Peluso, Barzagli, Bonucci, Padoin, Pirlo, Asamoah, Giacchierini, Quagliarella, Storari, Matri, Isla, Rubinho. Fuori per squalifica Vidal e Lichtsteiner, per infortunio Anelka. Rientra tra i convocati anche Caceres, ormai vicinissimo al pieno recupero, anche se non sembra ancora pronto per scendere in campo perché, come ha riferito Sky Sport 24, la ferita alla testa è ancora gonfia e non è il caso di correre inutili rischi.

Conte: E' molto bello respirare quest'aria - Alla conferenza stampa pre-Bayern Conte, affiancato da Giorgio Chiellini, ci ha tenuto a sottolineare come ci sia una grande voglia di fare l'impresa contro una "squadra molto forte, con grandi qualità tecniche", "che gioca un calcio fisicamente e atleticamente molto forte", "che è tra le favorite alla vittoria della Champions League", competizione nella quale "negli ultimi tre anni è arrivata due volte in finale", "che in tutti questi anni ha lavorato per essere dov'è", "che in tutti questi anni ha avuto l'opportunità di lavorare e sicuramente arrivare a livelli molto alti sia sul campo sia anche a livello societario". Ma sempre tenendo presente che c'è inevitabilmente un gap da colmare: "Noi, ribadisco il concetto, abbiamo iniziato un percorso: questo è il secondo anno, visto che per quanto mi riguarda il percorso è iniziato con il sottoscritto, è il primo anno che stiamo partecipando alla Champions dopo tanti anni di difficoltà, tanti anni in cui per tanti motivi la Juventus ha dovuto costruire quello che era stato distrutto ed io dico che il gap è questo: incontriamo una squadra che ha lavorato tantissimo in questi anni per arrivare dov'è, mentre noi abbiamo iniziato il nostro percorso. E' inevitabile che se vogliamo trovare già un grattacielo costruito, il grattacielo sarà quello del Bayern; noi stiamo costruendo e magari stiamo a metà dell'opera, siamo a un terzo dell'opera, visto che dobbiamo lavorare e lavorare tanto. Questo è il gap che c'è, però siamo sereni perché è qualcosa di normale, poi ci sarà domani la partita. Sono convinto che sicuramente le distanze tra noi e il Bayern non sono quelle che si sono viste all'andata".
In ogni caso "ci deve essere grandissima gioia in noi e nel tifoso juventino, perché dopo tanto tempo torniamo a vivere delle vigilie e delle partite di grandissimo livello, come la partita di domani dei quarti di finale con il Bayern Monaco, quindi questo non dobbiamo mai dimenticarcelo, né noi, né i nostri tifosi. Quindi è molto bello essere qui, è molto bello essere domani a fare un ritorno dei quarti di finale contro un'ottima squadra e questo sicuramente ci deve esaltare, ci deve dare forza, entusiasmo, voglia, sospinti sicuramente dal nostro pubblico, dai nostri tifosi, che tornano a respirare un'aria che era da tempo che non veniva respirata. Questo non bisogna mai dimenticarlo, perchè se ricordiamo questo, domani daremo tutti quel qualcosa in più; se qualcuno lo scorderà non ci saranno le giuste premesse".
Concetti ribaditi anche da Chiellini: "C'è grande voglia di fare bene, grande entusiasmo e sicuramente vogliamo fare una grande partita: ci crediamo e vogliamo giocarcela fino in fondo. Poi alla fine tireremo le somme, ma sicuramente usciremo dal campo senza avere rimpianti, ma avendo dato tutto. Sappiamo di affrontare una grande squadra, ma sappiamo anche noi di poter fare molto bene. Sicuramente c'è grande voglia di vivere una serata splendida".
Video della prima parte della conferenza stampa di Antonio Conte e Giorgio Chiellini (da Superfly, TifosiBianconeri.com).

Conte: Cercheremo di fare una partita diversa rispetto all'andata - Conte lo aveva già detto proprio all'inizio ("c'è la volontà di giocare sicuramente un'altra partita rispetto a quella dell'andata") e lo risottolinea: "Cercheremo di fare una partita sicuramente molto diversa rispetto all'andata. Abbiamo avuto anche modo di avere una partita di confronto, quella dell'andata, l'abbiamo studiata in maniera abbastanza dettagliata, precisa e in più allo studio e al conoscere la squadra, sicuramente dovremo mettere qualcosa in campo che all'andata forse, un po' l'ambiente, un po' lo spessore della partita, un po' tutto, ci ha fatto venire il braccino. Quindi, cercheremo di fare la partita da Juve, partita a cui abbiamo abituato tutti molto bene in questi diciotto mesi, sapendo di affrontare un Bayern molto forte, forse il Bayern più forte di tutti i tempi, questo è fuori dubbio. Ma questo non ci spaventa, ci dà ancora più stimoli e ci dà ancora un'ulteriore carica eventualmente per provare a fare l'impresa". Ma questo dopo aver ribadito, in primis proprio ai mezzi di informazione, che non bisogna dimenticare che la Juve ha appena iniziato il suo percorso: "La gente si dimentica che questo è il nostro secondo anno, almeno personalmente. Se vado a vedere la dirigenza nuova, hanno un anno in più rispetto a me. Oggi ho sentito dire: 'Da tanti anni non vedevamo una Juventus così brutta'. Da tanti anni? Sono solo diciotto mesi che stiamo lavorando e questo fa capire come facilmente ci si dimentica. Io quando faccio questi riferimenti li faccio soprattutto ai mezzi di informazione perché spesso e volentieri si pensa che tutto sia facile, invece vincere nella vita non è facile e chi parla di facilità di vincere, è perchè nella vita non ha mai vinto niente, mai, mai, non sa neanche da dove si inizia. Ecco perché da parte mia c'è sempre la voglia di ricordare che c'è un percorso da seguire, che abbiamo bruciato le tappe, che abbiamo utilizzato tante scorciatoie frutto del lavoro e che ci ritroviamo a fare qualcosa di straordinario e a giocare i quarti di finale di Champions League, dove solamente due anni fa non si partecipava neanche all'Europa League. Quindi io ci tengo a sottolineare questo perchè qualcuno a volte lo dimentica e penso che a volta lo faccia anche apposta a dimenticare alcune situazioni".
Giorgio Chiellini conclude il suo intervento con la sua analisi di cosa non ha funzionato all'andata: "Sono stati molto bravi a portarci una pressione da dietro, ma alla fine non solo sui tre difensori, ma anche sugli scali che portavamo, coprendoci le linee di passaggio. Credo che la base di tutto sia però data dal ritmo e dall'intensità diversa che hanno portato e che avevano rispetto a noi nella partita d'andata, perché corrono con un piglio diverso". Quel piglio diverso che stavolta dovranno trovare i bianconeri: "Servirà sicuramente un piglio diverso".
Video della seconda parte della conferenza stampa di Antonio Conte e Giorgio Chiellini (da Superfly, TifosiBianconeri.com).

Causa civile De Santis-Inter: a sentenza il 23 aprile - Presso la I sezione del tribunale civile di Milano si è svolta un'altra udienza della causa civile intentata dall'ex arbitro Massimo De Santis contro l'Inter per l'attività spionistica (pedinamenti e raccolta di informazioni) condotta ai suoi danni dalla Polis d'Istinto, attività alla quale l'Inter si è sempre dichiarata estranea, quasi fosse stata un'iniziativa personale di Tavaroli. La sentenza è prevista per le ore 12 del 23 aprile.
Nel frattempo l'avv. Paolo Gallinelli, legale di Massimo De Santis, ha depositato al pm Albamonte (delegato alle indagini su Calciopli in seguito alle denunce di De Santis, Moggi, Pairetto, Bertini e Ceniccola) un'istanza volta a conoscere chi abbia condotto l'ispezione del Pc di Tavaroli, finito a Roma in via In Selci, dove era la sede della squadra di Auricchio, e se in esso fosse stato rinvenuto materiale relativo all'Operazione Ladroni, come si evincerebbe dalla deposizione di Cipriani al processo Telecom.

Giudice sportivo: tre giornate a Balotelli, Bonucci in diffida - La decisione mediaticamente più eclatante presa dal giudice sportivo è rappresentata dalle tre giornate di squalifica inflitte a Mario Balotelli: la prima conseguente al fatto di essere stato, da diffidato, ammonito nel corso di Fiorentina-Milan; le altre due "per avere rivolto ad un Arbitro Addizionale un'espressione ingiuriosa"; stando così le cose, Balotelli salterebbe non solo il Napoli, ma anche Juve e Catania.
Tre giornate anche a Carmona (Atalanta) "per avere, al termine della gara, colpito con un pugno al volto un componente della panchina aggiuntiva avversaria; infrazione rilevata anche da un collaboratore della Procura federale"; oltre a Carmona, la rissa finale di Inter-Atalanta ha 'regalato' un turno di squalifica anche a Cigarini (Atalanta) "per avere, al termine della gara, nel recinto di giuoco, spinto con veemenza, con entrambe le mani al petto, un calciatore avversario; infrazione rilevata anche da un collaboratore della Procura federale" e a Schelotto (Inter) "per avere, al termine della gara, nel recinto di giuoco, assunto un atteggiamento aggressivo e intimidatorio nei confronti di un calciatore avversario, venendo quindi trattenuto dai compagni di squadra; infrazione rilevata anche da un collaboratore della Procura federale"; tre giornate anche per Raimondi (Atalanta), espulso al 46' del secondo tempo per avere, "a giuoco fermo, colpito con un pugno al volto un calciatore avversario senza conseguenze lesive".
Salteranno la prossima (Lazio-Juve) Biava (espulso per doppio giallo nel derby capitolino), Lulic e Radu (questi ultimi due già diffidati e nuovamente ammoniti).
Infine un turno di squalifica è stato comminato anche a Rizzo (Pescara, espulso "per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete"), Tomovic (Fiorentina, espulso "per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete") e altri sette giocatoir gia in diffida e nuovamente ammoniti: Basha (Torino), Bjarnason (Pescara), Di Natale e Benatia (Udinese), Jokic (Chievo), Nainngolan (Cagliari) e Parolo (Parma).
Tra i bianconeri è entrato in diffida Leonardo Bonucci, giunto all'undicesima ammonizione stagionale.
Tra le società, pesante ammenda (20.000 euro) alla Fiorentina "per avere suoi sostenitori, al 19' e al 21' del secondo tempo, indirizzato a due calciatori della squadra avversaria grida e cori costituenti espressione di discriminazione razziale; per avere inoltre un suo collaboratore, allo stato non identificato, al termine del primo tempo, nel sottopassaggio che adduce agli spogliatoi, rivolto all'Arbitro un'espressione ingiuriosa"; multate, tutte per 3.000 euro anche: Juventus ("per avere suoi sostenitori, al 32' del primo tempo, indirizzato ad un Arbitro addizionale un coro insultante"), Lazio ("per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco tre bengala") e Roma ("per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco quattro bengala").

Il Milan non ci sta: vuole Balotelli contro la Juve - Il Milan sapeva che Balotelli avrebbe saltato il Napoli: da diffidato era stato ammonito e quindi un turno di squalifica era inevitabile. Ma i rossoneri contestano le altre due giornate di squalifica che gli farebbero saltare anche Juve e Catania. E il legale del club, avv. Cantamessa, sta approntando il ricorso da proporre alla Corte di Giustizia Federale per ottenere non la riduzione, ma l'annullamento delle due giornate 'supplementari'. Perché lo scopo è di riaverlo contro la Juve. L'espressione usata dall'attaccante ("Che cazzo guardi?") secondo il Milan non sarebbe ingiuriosa, ma semplicemente una parolaccia diffusa nel gergo colloquiale. Due anni fa analogo tentativo per Ibrahimovic non andò a buon fine, ma ora non si sa mai... Di certo non sarà ingiuriosa, ma certo assai irriguardosa. Poi resta il fatto che in Italia vengono sanzionate a dovere le offese agli Ufficiali di gara, mentre si è estremamente indulgenti con quei fallacci che possono causare gravi danni all'avversario (per restare in casa Juve, Totti su Pirlo e Cambiasso su Giovinco), episodi che meriterebbero uguale e anche più severità, se vogliamo che si giochi a calcio e non a calci.

La Juve 'Primavera' conquista le finali in anticipo - La 'Primavera' di Marco Baroni espugnando Empoli ha conquistato con due giornate di anticipo la qualificazione alle fasi finali del campionato di categoria. Decisivi gli ultimi 20 minuti, impreziositi da una doppietta di Padova e da una rete di Lanini. Così nella prossima gara, che precede la finale di ritorno di Coppa Italia a Napoli (a Torino fu un 1-1), Baroni potrà fare un po' di turnover senza particolari patemi.


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