Conte: Nessun appunto da fare alla Società, solo rammarico per le partenze; ma sarà dura.

 

 

 

 

Juventus-Lazio 4-1 - Juventus: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (80' Isla), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Vucinic (82' Quagliarella). Allenatore: Conte. Panchina: Storari, Pepe, Caceres, Ogbonna, Peluso, De Ceglie, Motta, Padoin, Giovinco, Llorente.

Lazio: Marchetti; Cavanda (72' Floccari), Novaretti, Cana, Radu; Gonzalez, Biglia (65' Ledesma), Hernanes, Lulic; Candreva; Klose. Allenatore: Petkovic. Panchina: Bizzarri, Strakosha, Biava, Dias, Vinicius, Pereirinha, Onazi, Ederson, Keita, Rozzi

Arbitro: Tagliavento

Marcatori: 14' Vidal (J), 26' Vidal (J), 28' Klose (L), 49' Vucinic (J), 80' Tevez (J).

Ammoniti: Bonucci (J)

Espulsi: Hernanes (L)

Video: I goal di Juventus Lazio nella telecronaca Mediaset di Pierluigi Pardo (da Superfly, TifosiBianconeri.com).

 

I numeri del match - Le statistiche del match danno la conferma del predominio della Juve.

Possesso palla: 60% Juventus, 40 % Lazio.

Angoli: 4 a 4.

Per i bianconeri 14 tiri totali, di cui 6 nello specchio della porta, per i biancocelesti 16 tiri, 11 dei quali nello specchio della porta.

Palle giocate: 749 per la Juve, 446 per la Lazio.

Passaggi riusciti: 77% per la Juve, 64,7% per la Lazio.

Protezione area: 58,3% per la Juve, 39,6% per la Lazio.

Attacco alla porta: 60,4% per la Juve, 41,7% per la Lazio.

Pericolosità: 81,9% per la Juve, 50,3% per la Lazio.

A livello individuale, c'è Biglia in testa alla graduatoria delle palle recuperate, 18, seguito da Chiellini con 17.

Nella classifica dei passaggi riusciti il dominio dei bianconeri è totale: in testa Pirlo (91), poi Bonucci con 89, Chiellini con 82 e Barzagli (60).

 

Dolore al tendine del piede sinistro per Barzagli - "Nella partita di questa sera contro la Lazio Andrea Barzagli è stato sostituito al 36’ della ripresa da Angelo Ogbonna. Il difensore ha accusato un dolore al tendine del piede sinistro ed è quindi uscito dal campo anzitempo". Così recita il comunicato diramato in serata dalla società bianconera, sul proprio sito ufficiale. A questo punto sembra assai improbabile la sua partecipazione alla settimana della Nazionale, che sarà impegnata il 6  settembre contro la Bulgaria a Palermo e il 10 settembre contro la Repubblica Ceca a Torino, due sfide decisive per ipotecare la qualificazione al Mondiale brasiliano.

 

Conte (conferenza stampa): Nessun appunto alla società, solo rammarico per le partenze - Dopo che per 24 ore tutto il barnum mediatico si era affannato a dare un'interpretazione allo sfogo di Conte nella conferenza stampa pre-Lazio, per svelare eventuali retroscena e possibili implicazioni future, è stato lo stesso Conte a dare, nel corso della conferenza stampa postpartita la versione autentica dei fatti: "Io prima di tutto ho la fortuna di allenare questo gruppo di calciatori che mi danno grandissima disponibilità, credono nelle mie idee e questo per me è fondamentale, perché un allenatore può avere centomila idee, pensieri, ma alla fine se quando le proponi da un punto di vista didattico non convinci, oppure trovi un gruppo che è chiuso.... a me purtroppo è capitato una volta e in due mesi ho dovuto prendere e chiudere tutto, e andare via. Perché vedevo che spingevo la macchina a 2000 e vedevo che la macchina era ferma. Io devo ringraziare soprattutto loro. E' inevitabile che in tutto quello che facciamo c'è la soddisfazione di vedere che il lavoro fatto in campo, in maniera maniacale, alla fine dà dei frutti e sono dei bei frutti. Perché per due anni consecutivi vincere Scudetto e Supercoppa non è cosa di tutti i giorni. La mia fortuna è avere questo gruppo di ragazzi che crede ciecamente in quello che facciamo e segue la mia pazzia, tra virgolette. Ecco perché poi quando vanno via alcuni calciatori che hanno contribuito in maniera determinante a vincere quello che abbiamo vinto, rendendomi un tecnico vincente, da parte mia c'è delusione, c'è rammarico, è anche una questione affettiva nei confronti dei ragazzi, in questo caso di Matri, Giaccherini e anche di Marrone, visto che sembra che stia andando via. Non è nessun appunto, non devo fare appunti alla società, anche perché io con la società ho un rapporto quotidiano. Qualcuno mi ha chiesto se dopo la conferenza ho parlato con la società: ma io parlo prima della conferenza, durante la conferenza, subito dopo la conferenza. Ancora dopo la conferenza. Ho un rapporto diretto con la società, ho un bellissimo rapporto con Andrea, questo mi permette.... anche quando io faccio delle esternazioni che sono sentimentali e che magari si pensa che io stia muovendo degli appunti alla società, si strumentalizza dicendo che io mi sfogo e attacco la Juve, come ha scritto qualcuno oggi, non è così. Né voi mi potete togliere il fatto che da parte mia ci sia delusione quando vanno via questi calciatori. C'è delusione, però sappiamo che era imprescindibile. Non me la toglierà nessuno questa cosa, perché io a questi ragazzi sarò grato a vita, perché mi hanno reso un tecnico vincente nei miei primi due anni effettivi in serie A".

Video dell'intera conferenza stampa di Antonio Conte (da Superfly, TifosiBianconeri.com).

 

Conte (Sky): Ieri ho solo fatto riflessioni su cui si può essere più o meno d'accordo - Anche nel dopopartita Sky Conte aveva già, seppur brevemente, decodificato il suo sfogo del giorno precedente: "Erano solo riflessioni, punto e basta. Ho fatto riflessioni, si può essere o meno d'accordo. Ieri era ieri, oggi è oggi. Sarà un anno duro, bisogna lavorare bene e continuare a dare soddisfazioni, come abbiamo fatto finora". Ha poi dato la sua lettura della partita vinta contro i biancocelesti:  "Siamo partiti fortissimo, abbiamo fatto 25 minuti spettacolari per intensità, organizzazione e gioco, al gol di Klose ci siamo frenati. Abbiamo abbassato i ritmi, abbiamo perso in aggressività e la Lazio è arrivata spesso al tiro. Loro ci hanno impensierito solo con percussioni centrali e tiri, era l'unico modo. Dobbiamo migliorare, ma diamo meriti anche a giocatori come Hernanes, Lulic e Candreva che fanno male quando ripartono. siamo stati bravi ma dobbiamo migliorare. La pressione in mediana a volte non è stata intensa, i primi 30 minuti sono stati straordinari poi ci siamo abbassati troppo. Poi dopo l'ottimo gol con Mirko abbiamo ripreso la partita. Ci sono tante cose positive ma dobbiamo cercare ciò che non è andato per migliorare. Comunque questi ragazzi mi danno gioie incommensurabili, non smetterò mai di ringraziare".

Video dell'intervista di Conte a Sky (da Superfly, TifosiBianconeri.com).

 

Pogba: E' un piacere giocare qui - "Siamo una grande squadra, è una grande Juve. Dobbiamo continuare così, siamo seri e conta questo sul campo. E' ottimo quando siamo così cattivi e giochiamo in questo modo". Questo, ai microfoni Sky, l'esordio di Paul Pogba, anche ieri sera autore di un'ottima prestazione coronata da un assist al bacio per Arturo Vidal che ha provveduto subito a trasformare quel delizioso pallone nel primo goal bianconero: "Ho visto Arturo inserirsi e per fortuna è andata bene con il gol. Sono contento sia per l'assist che per la vittoria". Non si pone traguardi o limiti: "Voglio continuare così, con questa squadra dove c'è la fiducia di tutti giocatori e dello staff. E' un piacere giocare qui, sono contento". Non lo interessa nemmeno sapere se davvero valga i 200 milioni sparati da Raiola, il suo agente: "Penso solo al campo, voglio solo far bene. Penso solo alla Juve", conclude saggiamente, dall'alto dei suoi splendidi vent'anni.

Video dell'intervista Sky a Pogba (da Superfly, TifosiBianconeri.com).

 

Bonucci: Provo e riprovo gli assist durante gli allenamenti - L'altro assistman della serata è stato senza dubbio Bonucci, senz'altro uno dei migliori in campo assieme a Vidal, Pogba e Tevez; con due lanci perfetti, il primo per Vidal, il secondo per Vucinic, ha propiziato il secondo e il terzo goal della Juve; ma, precisa Leo, non sono casuali, "sono cose provate e riprovate in allenamento". Che Juve è stata? "E' la Juve che vuole Conte, soprattutto nei primi 25 minuti,  poi siamo calati in concomitanza del loro gol, ma siamo rientrati bene sfruttando il taglio di Vucinic tornando con due gol di vantaggio. Poi l'espulsione di Hernanes ci ha facilitato e l'abbiamo chiusa gara abbassando anche i ritmi". E sullo sfogo di Conte del giorno precedente non si esprime: "Il mister avrà i suoi perché se ha parlato così. Si sarà già confrontato con la società e non sta a noi giudicare questo".

Video dell' intera intervista Sky a Bonucci (da Superfly, TifosiBianconeri.com).

 

Stimato a 17 milioni il rosso della Juve - E' stata pubblicata il 29 agosto la semestrale 2013 della Exor, che detiene il 63,77% del pacchetto azionario della Juventus. La relazione premette che per la stagionalità dell'attività calcistica (l’esercizio sociale della Juventus non coincide con l’anno solare ma copre il periodo 1° luglio–30 giugno, che è quello di svolgimento della stagione sportiva) non si possono fare proiezioni precise e definitive sull'intera annualità ["i dati interinali non possono rappresentare la base per proiezioni riferite all’intero esercizio. L’andamento economico è caratterizzato da una forte stagionalità tipica del settore di attività, determinata essenzialmente dal calendario degli eventi sportivi e dalle due fasi della Campagna Trasferimenti dei calciatori. Anche l’andamento patrimoniale-finanziario della Società risente della stagionalità delle componenti economiche; inoltre, alcune voci di ricavo presentano una manifestazione finanziaria (incasso) diversa rispetto alla competenza economica. Le principali voci di costo non riferibili a singoli eventi sportivi (quali le retribuzioni dei calciatori e gli ammortamenti relativi ai diritti alle prestazioni degli stessi) sono invece imputate a conto economico a quote costanti"].

Il bilancio 2012-13 della Juventus dovrebbe registrare una perdita attorno ai 17 milioni, risultato della somma algebrica tra il risultato netto della seconda metà della scorsa stagione, negativo per 28,6 milioni, e quello della prima parte (luglio-dicembre 2012), positiva per 11,3 milioni. Con un fatturato record di 276 milioni circa al netto delle plusvalenze.

I ricavi operativi di Juventus Football club nel periodo 1° gennaio–30 giugno 2013 sono stati pari a 134 milioni contro i 128 del primo semestre 2012. I costi operativi sono saliti da 114 a 124 milioni. La perdita del periodo è stata pari a 28,6 milioni. Il peggioramento di 21,6 milioni rispetto alla perdita di 7 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente  deriva soprattutto da più elevati costi per il personale tesserato (-7,9 milioni) a seguito del diffuso incremento degli ingaggi e dei premi riconosciuti ai calciatori a fronte dei significativi risultati sportivi conseguiti, da maggiori ammortamenti di immobilizzazioni (-1,9 milioni) e dall’assenza del ripristino del valore della Library Juventus (-14,5 milioni), parzialmente compensati da maggiori ricavi (+ 6,1 milioni) registrati a partire dalla stagione 2012/2013 per effetto della partecipazione alla Champions League.

Il patrimonio netto al 30 giugno 2013 è pari a € 47,3 milioni, in diminuzione rispetto al saldo di € 75,7 milioni del 31 dicembre 2012 per effetto della perdita del periodo (-€ 28,6 milioni) e di altre variazioni.

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2013 è pari a 160,3 milioni ed evidenzia un incremento di 10,7 milioni rispetto al saldo negativo di € 149,6 milioni del 31 dicembre 2012.