Tevez: Mai sparlato di Llorente. Marchisio: rientro vicino.

News, 19 settembre 2013.
 
E' ormai vicino il rientro di Claudio Marchisio. Ieri per i bianconeri, prima dell'allenamento, giornata di foto ufficiali. I media italiani e spagnoli soffiano sul fuoco del caso Llorente. Tevez: Non ho mai parlato male di Fernando Llorente. Denunciati nove ultràs nerazzurri responsabili dell'aggressione al tifoso juventino durante Inter-Juve. Oggi Stefano Mauri sarà ascoltato dalla Corte di Giustizia Federale. Calcioscommesse: arrestate a Singapore 14 persone; potrebbe esserci anche Tan Set Eng.
 
Marchisio verso il rientro - Per Claudio Marchisio il rientro è vicino: se non sarà domenica contro il Verona, per la trasferta in terra veneta contro il Chievo (mercoledì 25 settembre) dovrebbe essere pienamente recuperato dalla lesione al legamento collaterale subita in Supercoppa. Il centrocampista stesso ieri ha postato sul suo profilo Instagram il percorso che sta affrontando per rientrare al più presto "Appena finito allenamento, domani prima test dopo l'infortunio".
 
Foto ufficiale poi allenamento - I bianconeri, tornati nella nottata a Torino, delusi perché gli sforzi profusi a Copenhagen non hanno fruttato la preziosissima vittoria sperata (è stato l'unico pareggio di questo turno di Champions League), si sono ritrovati ieri a Vinovo: due gli impegni in programma: prima la foto ufficiale dell'intero gruppo per tre scatti, il primo con la divisa griffata Trussardi, il secondo con la tradizionale maglia bianconera, il terzo con la seconda maglia, quella gialla da trasferta. Tutti in posa dunque: prima squadra, staff tecnico e medico, magazzinieri.
Poi Antonio Conte ha riportato tutti sul campo: defaticante per chi ha giocato in Danimarca, normale attività per gli altri.
 
Il 'caso' Llorente sbarca in Spagna - Nonostante le spiegazioni fornite ad abudantiam da Marotta e da un Conte addirittura sarcastico in proposito, il caso Llorente fa parlare e scrivere. Alle voci italiane si uniscono quelle spagnole che mettono sotto accusa il tecnico bianconero per aver regalato solo qualche minutino finale (è entrato all'88') di Sampdoria-Juve; dopo il precampionato il basco sembra infatti essere uscito dai radar di Conte, che peraltro dopo Inter-Juve così si è espresso: "Fernando è uno dei cinque attaccanti, si sta allenando bene, non dimentichiamo che lui è un anno che non giocava e quando non giochi perdi ritmo, intensità, misure e cattiverie agonistica. Lui sta rientrando nella norma, lo seguo con attenzione e io devo essere bravo a riuscire a mettere il giocatore nel momento in cui penso che lui possa fare bella figura e far  vedere che è un ottimo acquisto. Se lo devo sacrificare perché voi aspettate Llorente faccio male a lui e a noi". Ma le diatribe non si sono placate e parlano di un Llorente preoccupato che questo scarso utilizzo nella Juve non gli permetta di riconquistare stabilmente un posto nella Nazionale spagnola. E ieri, a soffiare sul fuoco della polemica ci si son messi giornali spagnoli, da Marca, che dedica alla questione un articolo, ¿Qué pasa con Llorente?, e un video 'Llorente, sin minutos en la Juve', a El País, che titola 'Llorente: dos minutos de 450'.
 
Tevez: Mai sparlato di Llorente - Nel caso Llorente qualcuno ha pensato bene di trascinar dentro anche Carlitos Tevez spargendo voci di frasi anti-Llorente pronunciate dall'Apache: "Llorente può tornare utile nel basket ma a livello di calcio non ho mai avuto un compagno d'attacco peggiore".
La cosa è giunta all'orecchio dell'argentino che ieri sul suo profilo Twitter (@carlitos3210) ha scritto: "I want to explain I haven t said anything bad about Fernando, in fact I believe he is a great player and he will be a key player for us!". (Voglio spiegare che non ho mai detto nulla di male su Fernando, in realtà credo che sia un grande giocatore e che sarà un giocatore chiave per noi).
 
Nove ultràs nerazzurri denunciati - Nove ultràs dell'Inter sono stati denunciati dalla polizia in seguito all'aggressione di un tifoso juventino da parte di un gruppo di tifosi nerazzurri, episodio verificatosi al Meazza nel corso di Juve-Inter. Dopo la sanzione sportiva della chiusura del secondo anello della curva Nord di San Siro per corti razzisti, le indagini della polizia hanno portato all'arresto di nove ultràs nerazzurri, di età compresa fra i 24 e i 49 anni (sei dei quali avevano già precedenti per reati da stadio), legati al gruppo degli Irriducibili; dovranno rispondere di lesioni aggravate e di scavalcamento di barriere. La sollecita identificazione dei colpevoli è stata agevolata dalla possibilità di effettuare controlli incrociati tra le telecamere degli impianti di videosorveglianza del Meazza e gli accertamenti sulle Tessere del Tifoso e sui biglietti nominativi.
Soddisfazione per i rapidi risultati dell'inchiesta portata avanti dalla Questura di Milano è stata espressa dall'Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive, che ha osservato che l'immediata individuazione dei presunti responsabili dell'aggressione “è stata resa possibile dai controlli effettuati sui biglietti nominativi, dall’efficace sistema di videosorveglianza dello stadio Meazza e dalla collaborazione di numerosi spettatori che non hanno esitato a condividere le scene dell’aggressione, riprese con tablet e smartphone. Tutto ciò conferma che la strategia dell’assoluto rigore, che va dall’applicazione delle norme in vigore allo sforzo profuso dalla Polizia, stanno contribuendo in modo significativo a riportare gli stadi italiani in una cornice di legalità”.
 
Mauri alla Corte di Giustizia Federale - Il 17 agosto scorso la Corte di Giustizia Federale, nel processo d'appello del calcioscommesse (filone Cremona-quater), in relazione alla posizione di Stefano Mauri, squalificato il 2 agosto dalla Commissione Disciplinare per sei mesi per un'omessa denuncia (Lazio-Genoa), aveva sospeso il giudizio, ritenendo necessarie ulteriori indagini in merito alle due presunte combines del maggio 2011 (Lazio-Genoa e Lecce-Lazio). Oggi alle ore 17 Mauri sarà ascoltato dalla Corte di Giustizia Federale, presieduta da Gerardo Mastrandrea. Oltre a Mauri, è stato convocato anche l'amico Alessandro Zamperini (condannato a due anni in primo grado, non aveva proposto appello), i cui legali (avv. Cardamone e Ruggiero) hanno dichiarato (e comunicato alla Corte e alla Procura federale) che non si presenterà, in quanto non sarebbe previsto un contraddittorio. Il terzo convocato è il pentito Carlo Gervasoni, il principale accusatore del centrocampista biancoceleste.
 
Calcioscommesse: arrestato Tan Set Eng? - La polizia di Singapore ha arrestato 14 persone (12 uomini e 2 donne) accusate di aver truccato partite di calcio su scala internazionale (tra cui anche Champions League e campionato italiano). Tra essi ci sarebbe anche il capo dell'organizzazione, quel Tan Set Eng su cui pende un atto di custodia cautelare internazionale emesso dal Tribunale di Cremona; l'età degli arrestati varia tra i 38 e i 60 anni. Preziosa la collaborazione dell'Interpol che ha dichiarato che "gli arresti fanno parte di un'operazione congiunta, condotta dal Dipartimento investigativo di Singapore e dall'Unità anticorruzione con il sostegno della Polizia".

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