Juve-Milan ancora senza Balotelli?

Oggi alle 14 la conferenza stampa di Conte - Ieri i bianconeri erano già a Vinovo, per il solito programma dei giorni postpartita: defaticante per chi ha giocato, normale attiività per gli altri.  Ma non c'è tempo per respirare. Oggi alle 14 ci sarà la conferenza stampa pre-Chievo di Antonio Conte, seguita dalla seduta di rifinitura e dall'elenco dei convocati. Contro il Chievo Conte potrebbe proseguire nelle sue rotazioni: il rientro di Marchisio gli consente di variare anche i protagonisti che giostrano a centrocampo e potrebbe magari toccare a Vidal un turno di riposo. Oppure a Pirlo, per il quale la grancassa mediatica ha già provveduto a montare un fantomatico caso, prendendo a pretesto il suo rientro affrettato nello spogliatoio dopo la sostituzione. E anche per Tevez, per quanto al momento appaia il più insostituibile della rosa, verrà il momento in cui il mister gli farà tirare un po' il fiato, vista anche l'estrema dispendiosa generosità che mette in ogni sua prestazione.

Stangata sul Milan - Al di là della sconfitta sul campo Milan-Napoli ha lasciato sui rossoneri profonde conseguenze a livello disciplinare: tre turni di stop per Mario Balotelli e la chiusura della curva per una giornata.

Balotelli è stato squalificato per tre giornate, così ripartite: "doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara (una giornata); per avere, all'atto dell'espulsione, rivolto all'Arbitro espressioni ingiuriose ed intimidatorie (due
giornate); infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale".

Mario Balotelli, dunque, allo stato attuale dovrebbe saltare la  trasferta di Bologna, la gara interna con la Sampdoria e il big match allo Juventus Stadium con la Juve. Il Milan ha annunciato che presenterà ricorso avverso la squalifica: punta evidentemente ad una riduzione che consenta all'attaccante di essserci allo Juventus Stadium; così come accadde la scorsa stagione quando, in occasione di un episodio analogo, in Fiorentina-Milan, arbitro Tagliavento, ebbe tre giornate (una per doppio giallo, l'altra per espressioni 'ingiuriose' nei confronti del direttore di gara), poi ridotte a due perché i legali del Milan riuscirono a far derubricare le accuse da 'ingiuriose' a irrigudardose'; stavolta però c'è anche l'intimidazione; e proprio ieri la Corte di Giustizia Federale, per l'atteggiamento intimidatorio accompagnato da un'espressione irriguardosa, ha respinto il ricorso viola, confermando le due giornate di squalfica a Pizarro. Quindi l'impresa dei legali rossoneri non pare delle più semplici. Conterà assai quanto scritto dall'arbitro Banti nel suo referto; certo non potrà essere un'attenuante il nervosismo per aver sbagliato un rigore dopo 21 centri consecutivi dal dischetto (l'anno scorso l'alibi fornito da Balotelli fu la rabbia per i cori razzisti della curva viola). E sul calciatore potrebbe abbattersi anche la scure del codice etico di Prandelli: infatti dopo Juve-Milan ci sarà la sosta dedicata agli impegni delle Nazionali, con gli azzurri di scena l'11 ottobre al Parken di Copenhagen per Danimarca-Italia e il 15 a Napoli per Italia-Armenia.

Il giudice sportivo ha poi sanzionato il Milan con l'obbligo di disputare una gara con il settore dello stadio denominato 'secondo anello blu' privo di spettatori "per avere alcuni suoi sostenitori, collocati in un settore dello stadio denominato 'secondo anello blu', in tre circostanze (prima dell’inizio della gara, all’ingresso delle squadre in campo ed al 19° del secondo tempo) indirizzato ai sostenitori della squadra avversaria un coro insultante, espressivo di discriminazione per origine territoriale (artt. 11, numeri 1 e 3 e 18, comma 1 lettera e) CGS); infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale". Anche contro la squalifica della curva il Milan ha comunicato che far ricorso.

Le altre decisioni del Giudice Sportivo - Un altro giocatore, oltre a Balotelli, è stato squalificato per tre giornate dal Giudice Sportivo: si tratta di Natali (Bologna), espulso per "avere, nel corso dell'intervallo, al rientro negli spogliatoi, rivolto reiteratamente agli Ufficiali di gara espressioni ingiuriose con atteggiamento intimidatorio e proferendo un'espressione blasfema; infrazione rilevata anche da un collaboratore della Procura federale". Squalificato per una giornata Dias (Lazio), espulso "per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete"; stessa sanzione per Kone (Bologna) e Cassani (Parma), entrambi già in diffida e nuovamente ammoniti. Ammonito Claude Fichaux, il collaboratore tecnico dell'allenatore della Roma Rudi Garcia, "per essersi, al 30' del secondo tempo, indebitamente allontanato dalla panchina aggiuntiva".

Ammende di: 14.000 euro alla Lazio (10.000 per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco ed acceso nel proprio settore numerosi fumogeni e petardi; 4.000 a titolo di responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio del secondo tempo di circa tre minuti); 10.000 euro alla Roma "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco ed acceso nel proprio settore numerosi fumogeni e petardi"; 4.000 euro al Napoli "a titolo di responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa quattro minuti; recidiva"; 3.000euro al Bologna,per avere suoi sostenitori, al 18' del secondo tempo, lanciato un fumogeno nel recinto di giuoco.

Chievo-Juve a De Marco - Tocca ad Andrea De Marco il compito di dirigere Chievo-Juventus, valida per la quinta giornata di ritorno del campionato e in programma al Bentegodi di Verona mercoledì 25 settembre alle ore 20.45; gli assistenti saranno Preti e Vuoto, il quarto uomo Nicoletti, gli arbitri addizionali Nicoletti e Guida. Queste le designazioni per le altre gare, in programma sempre mercoledì alle 20.45, salvo diversa indicazione in parentesi: Udinese-Genoa (martedì 24 settembre ore 20.45): Orsato (Fiorito-Tasso; Barbirati; Giacomelli-Saia); Bologna-Milan: Tagliavento (Posado-Marrazzo; Grilli; Mazzoleni-Russo); Lazio-Catania: Irrati (Iannello-Giachero; Petrella; Peruzzo-Di Paolo); Livorno-Cagliari: Pairetto (La Rocca-Costanzo; Ghiandai; Massa-Abbattista); Napoli-Sassuolo: Doveri (Stallone-Meli; Musolino; Baracani-Candussio); Parma-Atalanta: Gervasoni (Liberti-De Pinto; Stefani; Tommasi-Ghersini); Sampdoria-Roma: Calvarese: (Passeri-Marzaloni; Faverani; Rocchi-Merchiori); Torino-Roma: Rizzoli (Galloni-Schenone; Vivenzi; Ostinelli-Roca); Inter-Fiorentina (posticipo di giovedì 26 settembre ore 20.45): Valeri (Bianchi-Dobosz; Padovan; Banti-Damato).

La Uefa e il Fair Play Finanziario - La Uefa ha presentato ieri il suo nuovo rapporto comparativo sulle 237 squadre che in questa stagione parteciperanno alle competizioni Uefa, basandosi sulle cifre comunicate dai club alla UEFA dopo gli audit, ma anche sui database della UEFA relativi alle competizioni e agli stadi.

Sono presenri le classifiche delle prime 25 squadre in vari ambiti, quali l'affluenza media in campionato, il costo di mercato della rosa, il capitale societario, le entrate finanziarie e i guadagni netti per trasferiment. Le cifre principali delle 52 pagine del rapporto  sottolineano l'effetto positivo che il fair play finanziario sta già avendo sui club. Il rapporto, che  contiene  anche i risultati dell'anno finanziario più recente (2012), che sarà il primo valutato secondo il criterio di parità di bilancio previsto dal fair play finanziario, mostra che, nel 2012, in Europa ci sono stati 31 club con introiti per almeno 100 milioni di euro, 24 dei quali partecipano a queste competizioni UEFA per club. A capeggiarli c'è il Real Madrid CF, che con il Manchester City, forma la prima fascia (oltre i 500 milioni); la Juventus è in seconda fascia (oltre i 250), il Milan in terza (oltre i 150), Napoli, Fiorentina, Lazio e Udinese in quarta.

Inoltre la Uefa, attraverso la Camera di investigazione dell'Organo di Controllo Finanziario dei Club (Cfcb), presieduta dall'ex Primo Ministro belga Jean-Luc Dehaene, ha annunciato che a sei dei club partecipanti alle competizioni europee 2013/14 verranno sospesi temporaneamente i premi in denaro, in attesa di ulteriori indagini. Ad altri 25 club invece sono stati chiesti ulteriori documenti che saranno esaminati nelle prossime settimane. Le sanzioni riguardano ancora club minori: FC Astra Ploieşti (Romania), FC Metalurh Donetsk (Ucraina), Hajduk Split (Croazia), Zrinjski (Bosnia), Skonto FC (Lettonia) e Trabzonspor (Turchia).