Lotito bacchetta Agnelli: Con le sue critiche danneggia la credibilità della Lega.

News, 5 ottobre 2013.
 
 
Lotito rimprovera Andrea Agnelli: non deve affrontare i problemi della Lega sui media, perché danneggia la credibilità della Lega stessa. Rinnovo e potenziamento della partnership tra Juventus e Samsung: i contenuti sono stati illustrati in conferenza stampa da Giuseppe Marotta e Carlo Barlocco. Alla Juventus il simbolico scudetto della sostenibilità ambientale: merito della divisa da trasferta. Marotta: Sono in dirittura d'arrivo i rinnovi di contratto di Vidal e Pogba.
 
 
Lotito sgrida Andrea Agnelli: Così danneggia la credibilità della Lega - Andrea Agnelli nella sua lettera agli Azionisti aveva rappresentato le difficoltà che si incontrano ad operare in un contesto come quello della Lega di Serie A, ormai incapace di un dialogo sereno, foriero di risultati concreti e, soprattutto di programmazione. Un contesto penalizzante per una Juventus che, rialzatasi con le sue forze (umane, morali e finanziarie) dal disastro del 2006, rischia di vedersi  trascinare verso il basso, nel confrontarsi con i competitori internazionali (sul piano sportivo e in termini di brand) da una governance votata all'immobilismo e che ha perso il passo con i campionati dei Paesi europei più evoluti, aggrovigliata com'è in logiche figlie di "dinamiche tipiche del nostro Paese, cui la Juventus non ci vuole stare". (son parole di Andrea in occasione della rielezione di Beretta). E Agnelli ha messo nella lista degli obiettivi della sua presidenza quello di suonare la sveglia alla Lega di serie A, sollecitando quelle "riforme necessarie perché l'Italia torni ad essere leader in Europa", riforme indispensabili perché i maggiori club italiani  possano essere competitivi a livello internazionale sul piano sportivo e su quello del brand .
Queste parole devono aver fatto accendere il led dell'allarme nella testa di Lotito, uno dei promotori e dei principali pilastri della governance di Lega, quella, per intenderci che, con apposita delibera, gli ha consentito di appropriarsi di quasi tutto l'incasso della finale di Supercoppa (questione ora all'esame dell'Alta Corte del Coni). Tanto che ha sentito l'urgenza di bacchettare Agnelli. Lo ha fatto a margine di una mostra dedicata a Piola:  "Dico al mio amico Andrea che i problemi vanno affrontati all'interno dell'assemblea, e bisogna fare in modo che le proprie idee acquisiscano autorevolezza per farle condividere ai propri colleghi. I voti non si pesano, si contano. Devi fare in maniera che le persone condividano la tua posizione e lavorare su questo. Se non lo fai rimani isolato". Espressioni che ben fotografano come siano andate le cose in occasione della rielezione di Beretta quando, grazie a "dinamiche figlie di una continuo mercanteggiare di posizione" (anche queste parole di Agnelli all'epoca) la maggioranza di 14 club su 20 in realtà rappresentava il 30% del calcio italiano (ne erano e ne sono fuori, oltre alla Juve, Inter, Roma e Fiorentina). Chi non si è piegato a queste logiche è rimasto appunto isolato.
La ramanzina di Lotito è proseguita così: "Non serve questo atteggiamento di critica mediatica, perché non fa altro che danneggiare la credibilità di un'istituzione senza alcun motivo e non risolve il problema. Il problema non si risolve con i giornali. Ripeto al mio amico Andrea è che i problemi vanno affrontati all'interno dell'assemblea. Cercherò sempre di avere un dialogo con lui perché è una persona utile al sistema. L'importante che i problemi si affrontino nelle sedi istituzionali preposte, con la predisposizione ad ascoltare anche le idee degli altri, cercando di trovare una soluzione condivisa altrimenti si rischia di fare le monarchie, e le monarchie purtroppo non ci sono più".
Premesso che non si tratta di critica mediatica, ma di una doverosa informazione che il presidente bianconero doveva fornire ai suoi Azionisti, visto  che "sulla capacità del brand Juventus di aumentare il proprio appeal all’estero si gioca una parte cospicua della sostenibilità finanziaria della Vostra Società", l'utilità di Andrea Agnelli nei confronti di questo sistema, che a quanto pare ha preso il posto del famigerato, ma mai esistito se non nelle fantasie orientanti e calciopolare, sistema Moggi, può essere solo quella di scardinarlo perché, oltre che non credibile, non è funzionale ad un calcio moderno, che deve essere votato a premiare l'eccellenza, uno dei chiodi fissi del presidente bianconero. Quanto alle monarchie, ormai in Lega il Re è nudo, perché le dinamiche sono chiare, anche se troppi fingono di non vederle perché comunque utili al proprio privatissimo piccolissimo orticello. Ma la Juve non ci può stare, c'è in gioco il suo futuro.
 
Rinnovata e potenziata la partnership con Samsung - "La Juventus è alla ricerca dell'eccellenza, sia sportiva che sul piano del brand". Così ha aperto Giuseppe Marotta la conferenza stampa che lo vedeva, con Carlo Barlocco (Head of Sales & Marketing di Samsung Electronics Italia) presentare il rinnovo della partnership con Samsung. E' un rinnovo però che vede un notevole potenziamento della collaborazione con un'azienda che persegue i suoi stessi obiettivi: "Condividiamo gli stessi valori: innovazione, leadership, performance ed eccellenza - ha detto Barlocco - Questo nuovo rapporto ci permetterà di perseguire insieme nuove sfide e obiettivi sempre più entusiasmanti". Samsung, leader globale nel mercato dell'elettronica di consumo e già partner di club come Bayern Monaco, Chelsea, Real Madrid e Olympiacos, estenderà in maniera considerevole gli ambiti della collaborazione con la Juventus. Si andrà dagli strumenti di cui dotare lo Juventus Stadium e lo Juventus Training Center (Tv, plasma, megascreen e un videowall composto da 16 schermi, di altissima definizione, alle attrezzature che consentiranno agli studenti dello Juventis College di usufruire delle più moderne metodologie didattiche e di contemperare le attività scolastiche e formative con quelle sportive e ricreative (tablet, notebook e lavagne interattive); e anche al settore Medico con apparecchi medicali digitali sempre più sofisticati (per ecografie, radiografie, ecc.).
Video della conferenza stampa per la collaborazione tra Juventus e Samsung con Marotta e Barlocco (da Superfly)
Video dell'intervento di Giorgio Chiellini alla conferenza stampa Juventus/Samsung (da Superfly)
 
Alla Juve lo scudetto della sostenibilità - Certo, non è il terzo scudetto consecutivo che Andrea Agnelli ha fissato come obiettivo stagionale per arrivare puntuali all'appuntamento con la storia, ma è un altro indice di eccellenza della Juve, questa volta nel campo della sensibilità ambientale; ne dà notizia il sito 'In a bottle', che assegna alla Juve un simbolico scudetto per la sostenibilità ambientale; a farglielo guadagnare è la divisa da trasferta, quella gialla e blu, con i colori simbolo della città di Torino. La novità di questa maglia della Nike è il fatto che sia la maglia che i pantaloncini sono stati realizzati utilizzando tredici bottiglie di plastica riciclata, fuse in un filato che viene poi trasformato in poliestere riciclato, riducendo così il consumo di energia fino al 30% rispetto alla produzione del poliestere classico. Questo tessuto, chiamato Nike Dri-Fit, più leggero, elastico e resistente rispetto a quello della stagione oltre al pregio di un minor impatto ambientale, presenta vantaggi anche per gli atleti, che ne guadagnano a livello di traspirazione e comfort.
 
Si avvicinano i rinnovi di Vidal e Pogba - Lo ha detto ieri Beppe Marotta, rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso dell'evento Samsung. Per Vidal e Pogba, due pietre miliari del centrocampo bianconero, il rinnovo del contratto. Non che i loro contratti siano prossimi alla scadenza, entrambi vanno sino al 2016, ma è necessario prolungarli e ritoccarli, onde evitare che le sirene di altri club di primo livello creino le condizioni per una partenza dei due  da Torino: "Per il rinnovo del contratto di Vidal siamo ai dettagli - ha dichiarato Marotta - non c'è nessun problema. E' il giocatore, a prescindere dalle sirene estere, che ha dimostrato di voler rimanere con noi e noi con lui. Tra poco avremo l'ufficialità e anche per Pogba".
 

Foto Gallery