Chiellini: Agnelli ha detto ciò che tutti sanno. Prandelli per Conte? E' fantacalcio.

News, 13 ottobre 2013.
Chiellini: Paul sta bene qui, la Juve ha già rifiutato di venderlo, ma Agnelli ha detto una cosa che tutti sanno; Prandelli alla Juve? Fantacalcio. Ritirato da Rizzoli "100 motivi per odiare la Juve". Due giorni di riposo per i bianconeri. Infortunio alla coscia sinistra per Isla.
 
 
Chiellini: No a Babbo Natale e al Fantacalcio - Gli stessi richiami utilizzati per attrarre l'attenzione in giorni in cui manca il campionato e l'interesse latita hanno rappresentato le esche lanciate a Giorgio Chiellini intervistato nel ritiro azzurro: "Le parole di Agnelli su Pogba? Ha detto una cosa che tutti sanno. Se uno non vuole sentirsela dire o vuole credere a Babbo Natale è un problema suo. Ha dimostrato già in estate di non venderlo, lo avrebbe potuto fare prendendo le stesse cifre che si leggono, ma la Juve ha detto di no. Pogba è il più grande talento internazionale che c'è nel suo ruolo. Se arriva un'offerta indecente... guardate Bale. Paul però sta bene con noi e probabilmente rinnoverà anche il contratto per quello che sta facendo, ma il mercato non si può decidere prima. Può capitare a tutti. A certe cifre indecenti vanno via tutti. Non puoi promettere a nessuno che non andrà via. Tutti hanno un prezzo, ma non è un problema".
Le chiacchiere intorno alla Juve in realtà non lo preoccupano, che sil nemico si nasconde dappertutto Conte lo aveva spiegato prima di tutto ai suoi: "Non abbiamo bisogno di polemiche per rendere. Siamo abituati sempre agli eccessi nel bene e nel male. Un pareggio è un disastro e se vinci sei una corazzata. Conte ci ha messo sempre in guardia. Occorre equilibrio, sia nella Juve che in Nazionale".
In Nazionale c'è Prandelli, che qualcuno spinge, almeno mediaticamente, sulla panchina di Conte: "Prandelli alla Juve? Credo sia prematuro e anche un po' fantacalcio per le situazioni di ora, perché ora alla Juve siamo legati a Conte e qui in Nazionale siamo legati a Prandelli. Sicuramente ci troviamo bene, stiamo facendo un percorso importante e non possiamo che parlare bene del mister e di tutto lo staff. Tutto il resto è davvero fantacalcio".
Anche perché la stagione è agli inizi, tutte le porte sono ancora aperte, ognuna verso un obiettivo da perseguire, senza scegliere: "Non arriverà mai il momento di una scelta, perché non possiamo permetterci di scegliere, dobbiamo provare a fare tutto al massimo. Sempre meglio stare in testa, preferisco essere in testa, avere le pressioni, avere due punti in più che in meno".
 
Ritirato: 100 motivi per odiare la Juve - Era un libercolo che per la modica cifra di circa 8 euro raccoglieva tutte le peggiori ovvietà del tifo antijuventino, dal gò de Turone, dal contatto Iuliano-Ronaldo, dai muscoli di Vialli e Del Piero, dalla sudditanza psicologica sino a Calciopoli, alle schede svizzere, al numero degli scudetti e delle stelle, con tutto il peggior armamentario del genere: insomma nessuno scoop, una raccolta dello stupidario che infanga da un'eternità la Juve. Al grido di "Chi tifa Juve avvelena anche te, digli di smettere" tale Massimo Astio, ovviamente uno pseudonimo allusivo, da Campobasso (così raccontano le minibiografie), che dichiara "il sentimento antijuventino è la mia fede", aveva messo insieme quello che lui stesso definiva "un irresistibile catalogo con le peggiori malefatte della Vecchia Signora", con i suoi 100 motivi, anzi "98, cento sul campo". Rizzoli l'aveva pubblicato, ne aveva mandato in giro duemila copie e ne aveva fatto anche un ebook. Ma ora ha deciso di ritirarlo "per decisione spontanea della casa editrice"  ("la Juve credo non si sia neppure accorta di questo libro"), come ha chiarito e motivato  Massimo Turchetta, direttore generale di Rcs libri: "Mi è sembrato di cattivo gusto, poteva accendere tensioni di cui non si avverte il bisogno". Avrebbe dovuto essere il primo di una serie. Poi sarebbero venuti i 100 motivi contro l'Inter e i 100 contro il Milan. "Avevamo scelto di iniziare con la Juve - continua Turchetta - perché è la squadra vincente del momento. Voleva essere uno stupidario, adesso non è il caso". Si potrà riprendere l'iniziativa, ma "penseremo a termini meno bellicosi". Tradotto: sparirà il verbo odiare. Le stupidaggini resteranno.
 
Due giorni di riposo per i bianconeri - Ieri allenamento la mattina, poi il rompete le righe fino a martedì. In questa settimana di lavoro senza i nove nazionali (sono rimasti a casa gli infortunati Lichtsteiner e Vucinic) Conte ha potuto lavorare soprattutto sull'attacco, l'unico reparto non decimato dalle convocazioni delle rappresentative nazionali; Vucinic  comunque a Firenze non ci sarà, tenterà di rientrare per la trasferta di Madrid il 23 ottobre.
 
Infortunio per Isla - In Colombia-Cile (finita 3-3 dopo che i cileni erano stati in vantaggio addirittura per 3-0) erano in campo due bianconeri: Vidal e Isla. Vidal ha disputato un'ottima gara aprendo anche le marcature dopo una ventina di minuti su calcio di rigore. Isla, anch'egli peraltro autore sino a quel momento di una buona gara, ha dovuto tuttavia lasciare il campo al 53' per un problema alla coscia sinistra. Le sue condizioni saranno dunque da valutare attentamente nelle prossime ore.

 


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