La Juve riprende domani, con tanti dubbi. Via Filadelfia n.88: non è razzismo.

I bianconeri riprendono domani, con più di un punto interrogativo - Conte ha dato libertà ai suoi (almeno quelli salvatisi dalle Nazionali) fino a domani, quando si tornerà al lavoro (ancora sempre senza i nazionali). Ma qualche problemino Conte per Firenze lo avrà. L'infortunio di Isla non è una buona notizia: vero che non pare nulla di serio e che Isla in maglia bianconera sta tutt'altro che regalando soddisfazioni ma, con un Lichtsteiner che sta lavorando con la fisioterapia per recuperare ma non è ancora certo se ce la farà per la Fiorentina, con un Caceres anch'egli sulla via del recupero ma che potrebbe al più essere disponibile per la panchina, con un Padoin che contro il Milan non ha per nulla soddisfatto, le alternative si assottigliano. Potrebbe riprendere quota l'idea di riproporre Pogba sulla fascia: non è il suo ruolo, certo, ma Conte ha detto che il giovane Paul può giocare al posto di chiunque (Buffon escluso) e quindi, almeno per sopperire alle assenze in una situazione di precarietà, si può fare; anche perché i terribili quattro del centrocampo sono la linfa vitale della squadra. Sperando che le prossime gare delle Nazionali non ci regalino altre brutte sorprese.

Lo Juventus Stadium ha rischiato la squalifica Uefa: ma non era razzismo - Dopo aver fatto chiudere l'Olimpico di Roma per i cori dei tifosi biancocelesti contro i polacchi in occasione della gara col Legia Varsavia, il responsabile del Fare (Football against racism in Europe), che collabora da 10 anni con l'Uefa, aveva messo nel mirino lo Juventus Stadium. Come racconta repubblica.it, aveva destato sospetti in tema di discriminazione razziale lo striscione "Via Filadelfia n.88" esposto  in occasione della  partita contro il Galatasaray. Al delegato del Fare  era parso di stampo nazista in quanto negli ambienti neonazisti l'acronimo 88 viene usato come saluto al posto di "Heil Hitler", essendo l'H l'ottava lettera dell'alfabeto; e aveva segnalato la cosa alla Disciplinare della Uefa, che aveva prontamente chiesto chiarimenti alla Juventus. Il club aveva altrettanto prontamente risposto che via Filadelfia n.88  è l'indirizzo di una strada di Torino dove, nell'arco di tempo da fine anni settanta ai primi anni novanta del secolo scorso, i tifosi bianconeri si davano appuntamento in occasione delle gare casalinghe, come si racconta anche in un libro, "Via Filadelfia 88, una storia, una curva". Nulla di allarmante in tema di discriminazione, dunque: cessato allarme.

Beretta: Tra club e Nazionale ora c'è collaborazione - Maurizio Beretta, presidente della Lega Serie A, intervenuto ieri sera alla 'Domenica sportiva', su RaiDue, così si è espresso sui rapporti tra i club e la Nazionale, in merito ai calendari della serie A e agli impegni degli azzurri. "Quest'anno si è pensato anticipatamente a pianificare al meglio il calendario. C'è grande collaborazione fra tutti i club di serie A e la Nazionale e questo ritrovato rapporto sta dando i suoi frutti. L'annosa problematica fra le squadre di serie A e la Nazionale la stiamo ormai superando". Resta il fatto che, oltre che in campionato, i maggiori club, quelli che danno più uomini alla Nazionale, sono impegnati anche nelle competizioni internazionali e il loro calendario resta fittissimo. Per la Juventus si profila ad esempio un novembre niente male: sono state infatti ufficializzate ieri le due amichevoli che a novembre vedranno impegnati gli uomini di Prandelli  il 15 allo stadio “Meazza” di Milano contro la Germania, il 18 a Londra contro la Nigeria. E tra campionato, Champions e Nazionali per Conte far quadrare tutto non sarà semplice.

I Giovanissimi abbattono il Bra -Positivo weekend per i Giovanissimi bianconeri di Claudio Gabetta hanno rifilato un pokerissimo al Bra: 5-0 con doppietta di Galtarossa e reti di Casasanta, Goh e Mastropietro. E' la quarte vittoria in cinque partite che ora sono attesi però da sfide più impegnative con Sampdoria, Pavia e Genoa in trasferta e contro il Varese in casa.