Juve e Unesco insieme contro il razzismo. Lippi tifa Conte.

News, 30 aprile 2014.
 
Conte rappresenta la juventinità: lo vedo come un Ferguson bianconero. La Juve stipula un'intesa  di collaborazione con l'Unesco per operare insieme contro ogni forma di discriminazione.
 
Lippi: Io tifo Conte - Marcello Lippi ieri era a Coverciano a salutare Prandelli e i suoi ragazzi: "Sono voluto passare a salutare la Nazionale, è stato molto emozionante aver rivisto i giocatori, lo staff e tutti quelli che ci lavorano. A Prandelli ho augurato buona fortuna. Ho abbracciato tutti i giocatori".
Esalta la bontà della scuola italiana in quanto a tecnici, con una finale di Champions vinta da Ancelotti contro un Simeone, che in fondo anche lui "si è formato in Italia".
Ma c'è un allenatore per cui fa il tifo, ed è Antonio Conte: "Ora io tifo per Conte: mi piacerebbe diventasse come Ferguson perché rappresenta la juventinità. Ora deve vincere qualcosa a livello internazionale".
 
Juve e Unesco unite contro il razzismo - Andrea Agnelli ieri era a Parigi, nella sede centrale dell'Unesco: e lì ha firmato con Irina Bukova, direttore generale dell'Unesco, un'intesa che impegna Juventus ed Unesco ad operare insieme contro ogni forma di discriminazione. "La Juventus si è impegnata duramente nella lotta per l'inclusione e contro la discriminazione - ha spiegato Agnelli - Siamo felici di unirci all'Unesco in questa battaglia che consideriamo prioritaria per lo sviluppo sociale del calcio".
Una prima azione concreta che scaturirà da questo  rapporto di collaborazione si concretizzerà si materializzarà già il prossimo  2 giugno, quando nell'Unesco Cup si affronteranno allo Juventus Stadium le Leggende di Juventus e Real Madrid: il ricavato dell'incontro "sarà destinato - spiega il sito ufficiale- a due progetti per il recupero dei bambini soldato del Mali e della Repubblica Centrafricana, mirati a garantire loro un inseg namento tecnico e professionale, grazie al quale possano imparare semplici mestieri, essere autonomi e poter svolgere attività culturali, sportive e artistiche, insieme a corsi di alfabetizzazione per riacquistare la speranza e la fiducia in se stessi".
La Juventus inoltre finanzierà un progetto di ricerca finalizzato ad analizzare la connessione tra fenomeni di discriminazione e contrasto all’inclusione a livello internazionale in relazione allo sport. La ricerca si tradurrà poi in un documento, che dovrebbe essere redatto per la fine del 2015, e che si propone di diventare un utile strumento di valutazione per tutti gli stakeholders del mondo dello sport al fine di contrastare qualsiasi forma di razzismo e discriminazione: è la prima volta che una società calcistica si impegna in una ricerca così approfondita, affidandola a un’organizzazione internazionale come Unesco, da sempre punto di riferimento per la promozione dei valore della cultura e dello sport, come motore per il raggiungimento della pace. 

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