Il falò della vanité

blancNon sembra per nulla semplice cercare di darsi un piglio mentre si cerca un appiglio. Dev'essere per forza questo lo stato d'animo di Tricarico Blanc mentre, tutti assieme, si rotola sempre più giù. A guardare avanti, la classifica peggiora settimana dopo settimana: Inter a 49 punti (+3 da recuperare), Milan a 41 (+3 da recuperare), Roma 41, Napoli 38, Newventus e Palermo 34, Sampdoria 33, Cagliari 32 con la freccia accesa e Fiorentina negli specchietti insieme a Bari e Genoa! Eh beh, mica male!
Dopo aver volontariamente bruciato Didier Deschamps, Claudio Ranieri e Ciro Ferrara (l'unico allenatore scaduto della storia della Juventus), si riparte dunque da Zaccheroni, un altro newcoach per la Newventus, con la data impressa a fuoco sulla fronte: Giugno 2010. Dopo aver firmato il contratto quadrimestrale direttamente in panchina contro la Lazio, non si poteva certo pretendere di vedere la mano del Mister nella partita contro i capitolini; aspettiamo quindi almeno questa settimana che Zaccheroni sfrutterà per rivitalizzare la squadra e soprattutto per impiantare un nuovo modulo di gioco. Questo è il rimedio trovato in extremis, anzi in ritardo, forse per nulla, da Monsieur B, troppo rapito da quell'amalgama tra orgoglio, narcisismo e diavolina che fa ardere tutti tranne lui.
Sulla stessa barca del traghettatore un mini-staff di due collaboratori e qualche promozione interna per far resuscitare muscoli e volontà tra i giocatori, alcuni oramai bruciati come i tre allenatori, altri una volta accesi ma oramai spenti, un kapò vecchio stile, almeno all'apparenza, come Roberto Bettega, cui già cominciano a scottare i piedi per la troppa vicinanza con Jean-Claude. Infatti se la decisione di richiamare Bobby Goal è stata pensata, gestita e decisa dal francese, l'innesto emiliano nel Projettò viene invece "condiviso da tutto il CDA, la struttura sportiva e la Società". Come dire, le decisioni le ho prese in base ai suggerimenti di persone competenti. Ah bello...!
La campagna di rafforzamento per il mercato riparatore di gennaio è terminata, tutti i puledri che potevamo riportare al ranch li abbiamo richiamati, d'altra parte la Newventus deve autofinanziarsi per l'anno in corso, e Jean-Claude ha finalmente capito quanto è difficile andare a far la spesa senza la carta di credito, dopo aver provato che, anche con i soldi, non è per niente semplice. I due assi comprati ad inizio stagione, Diego e Felipe Melo, si allenano come tutti gli altri, a porte chiuse, anzi chiusissime, quelle della palestra, non ce li fanno nemmeno più vedere sgambettare, nemmeno agli Juventus Members, alimentando, oltre al falò della vanité, anche i dubbi sul loro impiego contro il Livorno dell'incazzatissimo Serse Cosmi, gran brutto cliente per il debutto tattico di Zaccheroni.
Un compito difficile, anzi difficilissimo, per Zaccheroni tanto quanto lo era per Ferrara. Lippi lo aveva avvisato quando Ciro gli disse che andava a sedersi sulla panchina della Signora: "Cazzi tuoi" ha esclamato Mister CoppadelMondo in tempi non sospetti; altra storia sulle più recenti dichiarazioni di fedeltà alla panchina Azzurra ("Mai detto che lascerò"), e certo, dopo il naufragio del progetto fantasma un posto tranquillo dove sedersi a far passare la buriana meglio tenerselo stretto, soprattutto adesso, con Galliani che sancisce il nuovo asse del Naviglio. Con l'arrivo di Mancini al Milan, l'Inter si è fatta perdonare le allusioni post derby prendendo sottobraccio i rossoneri. Scalzare i nuovi padroni del calcio nazionale sarà un'impresa titanica, e non ci si riuscirebbe nemmeno con il lanciafiamme, figuriamoci con il cerino in mano a Jean-Claude, padre e padrone senza sorriso!